HOME - Implantologia
 
 
04 Aprile 2025

Ipensensibilità al titanio ed il rischio di lesioni perimplantari

Uno studio italiano pubblicato su Dental Cadmos ha cercato di indagare l’incidenza del fenomeno in relazione al posizionamento dell’impianto


DC clinico

Obiettivo del lavoro pubblicato su Dental Cadmoso è stato quello di discutere le reazioni di ipersensibilità ai materiali metallici che si sono rivelate un’emergente seppur poco approfondita problematica in ambito riabilitativo odontoiatrico.

In particolare, si è voluta indagare l’incidenza di tale fenomeno in relazione al posizionamento di impianti in titanio e i meccanismi eziopatogenici alla base della sua insorgenza.

Si sono, inoltre, approfondite le possibili metodiche diagnostiche e la loro validità, nonché il migliore approccio terapeutico all’insorgenza di tali reazioni al fine di garantire maggiore consapevo lezza riguardo tali complicanze.  

Metodologia  

Gli autori propongono una revisione della letteratura recente riguardante i casi clinici documentati di ipersensibilità al titanio, soffermandosi sugli aspetti immunologici, sulle modalità diagnostiche e sulle manifestazioni cliniche più frequenti. L’analisi prende in considerazione studi che descrivono reazioni allergiche o infiammatorie localizzate o sistemiche in pazienti portatori di impianti in titanio, sia in odontoiatria che in ortopedia che possono compromettere la biocompatibilità. Il lavoro si basa su una valutazione critica e descrittiva, non statistica, dei dati reperiti nella letteratura internazionale più aggiornata. 

Risultati 

Dalla revisione emergono alcune osservazioni significative:  

  • Sebbene il titanio sia generalmente considerato un materiale biocompatibile, in una minoranza di casi può provocare reazioni di ipersensibilità di tipo allergico o infiammatorio.  
  • Le reazioni possono manifestarsi con lesioni perimplantari, perdita ossea inspiegabile, prurito, eritema, affaticamento cronico, eczema o alterazioni neurologiche transitorie.  
  • La diagnosi è complessa, poiché non esistono marcatori specifici, e i sintomi possono essere erroneamente attribuiti a perimplantite o rigetto dell’impianto.  
  • Sono stati descritti test diagnostici come il MELISA® test (Memory Lymphocyte Immunostimulation Assay), che valuta la reattività dei linfociti al titanio, sebbene non siano ancora diffusi nella pratica odontoiatrica.  

Il titanio non è inerte, ma bioattivo. In alcune condizioni può diventare immunologicamente attivo, innescando risposte croniche nei soggetti predisposti”, sottolineano i ricercatori. Inoltre, viene evidenziato, l’ipersensibilità al titanio può essere favorita da corrosione, rilascio di ioni o particelle, soprattutto in presenza di carichi meccanici o galvanismo orale.  

Implicazioni cliniche 

Per odontoiatri e implantologi, i risultati della ricerca pongono l’accento su alcuni punti fondamentali nella pratica clinica:

  • È importante considerare l’ipersensibilità al titanio in pazienti con fallimenti inspiegabili o sintomi persistenti in assenza di cause batteriche.
  • Nella fase anamnestica, è utile indagare eventuali allergie cutanee, ortopediche o reazioni pregresse a metalli, anche non dentali.
  • In caso di sospetto clinico, può essere indicato l’utilizzo di materiali alternativi, come zirconia o ceramiche ad alta resistenza.
  • La ricerca richiama la necessità di un approccio multidisciplinare, coinvolgendo allergologi o immunologi nei casi più complessi.  

Il clinico deve saper distinguere tra una perimplantite e una reazione da intolleranza. La diagnosi errata può compromettere il trattamento e portare alla perdita dell’impianto”, ricordano i ricercatori.  

Conclusioni  

L’ipersensibilità al titanio rappresenta una nuova sfida diagnostica e terapeutica in implantologia. Sebbene rara, deve essere riconosciuta e considerata nella diagnosi differenziale delle complicanze implantari. L’incremento dei casi documentati suggerisce la necessità di maggiore attenzione, ricerca e aggiornamento professionale. 

La conoscenza dell’ipersensibilità al titanio è oggi parte integrante della cultura implantologica. Riconoscerla può fare la differenza tra il successo e il fallimento del trattamento”, concludono i ricercatori.  

Per approfondire: 

L’ipersensibilità al titanio: una nuova problematica per l’implantologia moderna. Andrea Enrico Borgonovo, Davide Galluzzo, Simone Luciano Maria Galbiati, Federico Ronchi, Rachele Censi, Dino Re  

Photo Credit: Dental Cadmos




Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

Valutare la fattibilità di valutazioni estetiche basate sui dati di scansione intraorale è l’obiettivo su una ricerca pubblicata sul Journal of Esthetic and Restorative...


Immagine d'archivio

Uno studio pubblicato su JP ha analizzato la precisione e l’affidabilità di scansione di varie tipologie di scanner intraorali su di un modello edentulo superiore con 6 impianti ...


Un studio condotto anche da ricercatori italiani ha valutato la stabilità dimensionale delle guide chirurgiche implantari dopo la sterilizzazione


Il prof. Luigi Rubino ci parla dell’utilizzo degli scanner facciali, dalle soluzioni fai da te agli strumenti professionali e le loro applicazioni odontoiatriche


A confronto due approcci: la tecnica del coronally advanced flap e la tecnica tunnel, entrambi associati all’innesto di tessuto connettivo

di Arianna Bianchi


A colloquio con il presidente SIdP Francesco Cairo: “i dentisti italiani sono ottimi professionisti e sanno usare gli impianti, ma abbiamo voluto portare l’attenzione sui casi di inestetismi...


Uno studio recente ha approfondito l’applicazione di queste tecnologie nella pratica odontoiatrica, evidenziando i progressi compiuti e le potenzialità future


Oltre una persona su due ha le gengive troppo sottili e dopo un impianto dentale mal posizionato rischia di ritrovarsi con un "sorriso cavallino"


Uno studio di follow-up a lungo termine ha analizzato la longevità degli impianti e la frequenza di complicazioni biologiche e tecniche nel lungo periodo


Una ricerca evidenzia come potrà essere una alternativa ma ad oggi non sembrerebbe ancora pronta per sostituire gli scanner intraorali


Una ricerca italiana ha cercato di valutare quale dei due “stressa” meno la gengiva. Ricerca che ha, anche, cercato di osservare la modellazione ossea in condizioni post-estrattiva


Una ricerca pubblicata sul numero di gennaio di Dental Cadmos si propone di fornire una guida per ridurre il rischio di insorgenza e recidiva delle malattie perimplantari


Altri Articoli

Le soluzioni di pagamento flessibili come PagoDIL by Cofidis stanno diventando indispensabili nel settore dentale, vieni in Expodental Meeting a scoprire perchè


Immagine di repertorio

Capita a Modena, l’odontoiatra titolare dello studio e l’ASO denunciati per concorso ed esercizio abusivo della professione


20 i partecipanti. Il corso fornisce competenze ed una formazione che può essere utile per valutare le proprie attitudini ed eventualmente frequentare il corso per diventare ASO ...


Maia, l’IA potenziata con nuove funzionalità integrate nel software gestionale OrisDent: la gestione quotidiana dello studio diventa più semplice


Campagna di ispezione dell’ASNR per valutare l’applicazione delle corrette delle pratiche riferite alla normativa sulla radioprotezione


Nel piano dei controlli 2025 dell’Agenzia delle Entrate, uno dei principali indicatori è rappresentato dalla mancata adesione del contribuente al concordato preventivo 2024 ...


In attesa della Sentenza del Consiglio di Stato il Coordinatore O.D.T di  A.I.O.C.-F.I.S.S.N. torna sulla questione Catene ed Autorizzazione sanitaria


Aziende     28 Aprile 2025

Dürr Dental a Expodental 2025

Tecnologia, innovazione e un anniversario da celebrare insieme, viene a trovarci al nostro stand


Ritorna il villaggio ANDI ed appuntamenti dedicati per soci e non soci. Venerdì la oramai tradizionale “Analisi Congiunturale”


Accusato di esercizio abusivo della professione. La difesa ha sostenuto che non eseguiva cure ma applicava un suo “metodo” di trattamento cosmetico per lo sbiancamento dentale...


Si occuperà di smaltire l’arretrato. Per la riforma se ne parlerà più avanti con un provvedimento specifico. Sembra accantonata l’ipotesi delle sanzioni subito esecutive


Quando il sorriso è anche una questione di genere: le evidenze cliniche e i consigli degli esperti. Alcune considerazioni in occasione della Giornata della Salute della Donna ...


Il Ministero della Salute accelera sull’aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza, molte le novità ma non per le cure odontoiatriche


Approvato all’unanimità il bilancio. Patrimonio a mercato vale oltre i 29 miliardi di euro. Oliveto: Ci prepariamo ora alle sfide prossime venture


 
 
 
 
IDI Evolution

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

L\'uso degli scanner facciali in odontoiatria

 
 
 
 
 
 
 
 
chiudi