Obiettivi. Scopo del lavoro è proporre un aggiornamento in tema di ricostruzioni parziali, con particolare riferimento al trattamento dentinale prericostruttivo, alle problematiche di rilevazione dell'impronta digitale e alla costruzione degli intarsi con metodiche di tipo CAD/CAM.
Materiali e Metodi. Sulla scorta di un'accurata disamina della letteratura si può affermare che la ricostruzione di elementi dentali dei settori posteriori per mezzo di metodiche indirette può essere oggi considerata una procedura eseguibile con molteplici mezzi e materiali, attraverso l'impiego di tecnologie digitali sia per la presa dell'impronta sia per la realizzazione stessa di tali ricostruzioni in materiale composito o in ceramica. La resistenza dei materiali impiegabili con le tecniche tradizionali, come pure con quelle più innovative che si avvalgono di tecnologie CAD/CAM, sembra essere incoraggiante poiché si segnalano successi a lungo termine superiori all'85% in periodi di tempo superiori al decennio. La scelta del materiale composito o della ceramica appare opinabile, rimane il fatto che in questi frangenti è opportuno sigillare preventivamente il comparto dentinale, circoscrivendo il limite cervicale mediante la procedura di elevazione del margine con materiale composito.
Risultati e conclusioni. I sistemi di presa dell'impronta digitale sono i più vari ma i risultati che garantiscono appaiono assimilabili e la realizzazione di ricostruzioni indirette sembra essere affidabile e riproducibile al pari di quella ottenibile con metodiche tradizionali. In definitiva, una scelta clinica da perseguire con costanza al fine di assicurare restauri di qualità, duraturi nel tempo e privi di effetti indesiderati.
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