Obiettivi. Scopo del lavoro è fornire al clinico informazioni utili riguardo ai principali eventi avversi che si verificano in endodonzia e analizzare le cause, il trattamento, la prevenzione e la prognosi di ognuno di essi.
Materiali e Metodi. È stata eseguita una revisione narrativa della letteratura e sono stati analizzati i principali eventi avversi in endodonzia, cioè tutti gli avvenimenti inattesi, correlati al processo assistenziale, che comportano un danno al paziente non intenzionale e indesiderabile durante la terapia ortograda (trattamenti e ritrattamenti) e nella terapia chirurgica retrograda.
Risultati e Conclusioni. Con riferimento alla terapia endodontica ortograda, particolare cautela deve essere posta in tutte le fasi del trattamento: dalla fase intraoperatoria - in cui è fondamentale eseguire correttamente l'apertura camerale, la strumentazione, la disinfezione e il sigillo tridimensionale - a quella postoperatoria. Nel caso dei ritrattamenti, la fase maggiormente soggetta al rischio di eventi indesiderati è quella di rimozione dei perni e del materiale intracanalare. Durante l'atto chirurgico le complicanze maggiori possono verificarsi altresì nel periodo intraoperatorio e in quello postoperatorio, e particolare attenzione va posta nel trattamento dei tessuti molli, nella gestione dell'ostectomia, nel curettage periapicale e nella prevenzione dei danni a strutture nobili quali vasi, nervi e seni mascellari.
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doi: https://doi.org/10.19256/d.cadmos.05.2017.05
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