01 Marzo 2018

Sbiancare, infiltrare e restaurare

Jordi Manauta, Anna Salat, Giulio Pavolucci, Walter Devoto, Angelo Putignano

Rubrica Style Italiano


Ormai da molti anni sono state messe a punto e verificate tecniche non invasive di sbiancamento dentale, che assicurano risultati eccellenti quando le indicazioni e i protocolli sono seguiti correttamente. L’utilizzo di tecniche di sbiancamento per trattare le white spot è stato nel tempo oggetto di controversie, rifiutato da alcuni e accettato da altri.
È stato ampiamente dimostrato come le tecniche di microinfiltrazione siano efficaci nell’eliminare inestetiche white spot dello smalto, purché la profondità delle lesioni venga correttamente valutata e i protocolli rispettati; in altre parole, in caso di lesioni profonde la microinfiltrazione
non è sufficiente.

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doi: https://doi.org/10.19256/d.cadmos.03.2018.10





 
 
 
 
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