01 Ottobre 2021

Gli appuntamenti mancati come indicatore nella prevenzione delle infezioni crociate

Articolo originale

Cosimo Tomaselli

Obiettivi  In letteratura abbondano gli studi sulle infezioni crociate in ambito odontoiatrico e sulle relative mi­sure di prevenzione, ma non esi­stono ricerche sull’efficacia delle diverse misure proposte.

Che tali misure abbiano una qualche effi­cacia è intuitivo e indiscutibile; tuttavia, la mancanza di metodi di misurazione rende la discussione su questo argomento un esercizio teorico.

Gli appuntamenti mancati sono un fastidioso contrattempo che ha attirato spesso l’attenzione dei ri­cercatori per suggerire vari meto­di volti a diminuirli o annullarli. In questo lavoro si suggerisce che essi potrebbero invece rappre­sentare una possibile e preziosa fonte di informazione circa i con­tagi crociati che avvengono all’in­terno degli studi dentistici.

Nella presente ricerca l’autore ha voluto investigare la possibilità che gli appuntamenti mancati possano essere utilizzati per mi­surare l’efficacia delle misure di prevenzione delle infezioni cro­ciate messe in atto, con partico­lare riferimento alle malattie re­spiratorie e all’epidemia Co­vid-19 in corso.

Materiali e metodi  Sono stati identificati gli appun­tamenti mancati in uno studio della provincia di Venezia dal 01/01/2020 al 31/07/2020. Da questi pazienti sono stati estratti quelli che hanno saltato appun­tamenti per ragioni compatibili con un’infezione respiratoria o comunque sintomi suggestivi di Covid-19.

Di questi pazienti a lo­ro volta sono stati identificati i contatti negli appuntamenti pre­cedenti. Per contatto si intende un paziente che ha soggiornato in sala d’attesa in contempora­nea oppure fino a mezz’ora dopo il paziente indice, oppure che è stato curato nell’ambulatorio su­bito dopo il paziente indice.

Si è quindi proceduto a valutare se i contatti potevano in qualche modo essere stati contagiati an­dando a vedere se si erano pre­sentati a un appuntamento nelle settimane successive, oppure te­lefonando e informandosi sul loro stato di salute.

Risultati  Sono stati identificati 61 appun­tamenti mancati dal 01/01/2020 al 31/07/2020. Di questi pazien­ti, 3 hanno saltato l’appuntamen­to lamentando una sintomatolo­gia suggestiva di infezione respi­ratoria e/o influenzale. Altri 13 pazienti – per i quali non è stato possibile risalire alle cause dell’appuntamento mancato – sono stati inclusi nella presente ricerca. Questi 16 pazienti negli appuntamenti che avevano avuto presso lo studio nei 30 giorni precedenti sono entrati in contat­to con 20 pazienti.

Sono quindi state valutate le condizioni clini­che dei 20 contatti nelle settima­ne successive all’appuntamento. Nessuno dei 20 contatti ha mani­festato sintomi che potessero far pensare a infezioni contratte du­rante la permanenza in studio.

Conclusioni  Il monitoraggio degli appunta­menti mancati costituisce un utile indicatore dell’efficacia delle mi­sure di controllo delle infezioni crociate.

Significato clinico  Gli studi dentistici sono da sempre considerati luoghi ad alto rischio di infezioni crociate e molte sono le ipotesi sulle vie di trasmissione tra paziente e paziente e sulle misure necessarie per prevenire la tra­smissione di malattie infettive. Il monitoraggio degli appuntamenti mancati può essere utile per valu­tare l’efficacia di queste misure.

Per continuare la lettura gli abbonati possono scaricare l'allegato.

doi: https://doi.org/10.19256/d.cadmos.08.2021.07




 
 
 
 
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