Obiettivi. Confrontare la capacità di lettura della telecamera del sistema CAD-CAM con diverse polveri presenti in commercio, e valutarne la differenza in termini di distanza marginale restauro-moncone.
Materiali e Metodi. Il lavoro è stato svolto tramite l'utilizzo di un supporto preparato per faccette con denti in resina sfilabili. Sono state realizzate cinque faccette per ognuna delle tre polveri usate per la lettura dell'impronta ottica: Vita Spray - Cerec Propellant (V); Contrast Spray - Ivoclar Vivadent (I); Cerec Optispray - Sirona Dental Systems (C). Si è adoperato lo stesso moncone per l'esecuzione delle faccette, sono stati tracciati il margine della preparazione con un pennarello nero e, contemporaneamente, il bordo della faccetta con un pennarello rosso. Stabilizzata la faccetta sul moncone, si è misurata la distanza tra il bordo nero e quello rosso sui lati vestibolare, mesiale, distale e palatale.
Risultati. Le maggiori distanze marginali sono state osservate con la seconda polvere (I) a livello vestibolare, distale e palatale. Le minori distanze si sono evidenziate con la polvere C sui lati vestibolare e distale.
Conclusioni. I risultati più vantaggiosi sono stati forniti dalla terza polvere (C). Sono necessarie ulteriori ricerche sull'utilizzo della telecamera in tutti i suoi aspetti poiché attualmente in letteratura mancano studi che consentano di determinare gli errori da eccessiva o ridotta polverizzazione e come questi influenzino l'adattamento finale del restauro.
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