Regolarmente, al termine del compito in classe di matematica, lo studente dalla carriera zoppicante consegna l’elaborato sentendosi già in tasca un bel sette, a differenza della compagna di banco dalla pagella bella come lei, che non è troppo soddisfatta e teme per una sufficienza stiracchiata. Dopo la correzione il primo incassa un cinque meno, mentre la seconda un sette più.
Questo è un caso esemplare dell’effetto di Dunning-Kruger, due ricercatori che nel 1999 pubblicarono una ricerca in cui dimostravano sperimentalmente ciò che da Socrate in poi filosofi e scienziati avevano affermato da secoli, ovvero che “l’ignoranza genera più spesso fiducia di quanto faccia la conoscenza” (Charles Darwin).
I due sottoposero un gruppo di studenti universitari a quattro test su umorismo, logica e grammatica, chiedendo loro una previsione sui risultati ottenuti e quanto si sentissero competenti nelle tre materie. La conclusione fu che chi aveva ottenuto i risultati peggiori non solo sovrastimava la propria competenza, ma più in generale credeva di saperne più degli altri. Il rapporto tra fiducia nelle proprie capacità e reale competenza venne illustrata da una serie di grafici in cui la prima è al massimo negli incompetenti, per poi scendere in picchiata in chi ne sa abbastanza e risalire faticosamente tra i veri esperti. Grafici che Google vi troverà in un attimo, anche se le versioni più diffuse tendono un po’ a enfatizzare l’effetto rispetto agli originali.
C’è però un caveat, perché il rischio, direi paradossale, è quello di pensare che l’effetto Dunning-Kruger riguardi solo gli altri, e nella categoria “altri” potete mettere chi volete: opinionisti televisivi (scusatemi per la brutta parola), esperti da social media, colleghi presuntuosi, neofiti titolati e via elencando. Compiendo un errore marchiano, perché questa è una distorsione cognitiva (pare si dica così) che riguarda tutti noi, ed esserne consapevoli, chiosano i due autori, è già un bel pezzo di soluzione. E a questo punto credo abbiate intuito l’identità non troppo segreta dell’assai scarso liceale.
Buona lettura.
Giovanni Lodi, Direttore Scientifico di Dental Cadmos
doi: https://doi.org/10.19256/d.cadmos.05.2021.01
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