Obiettivi La chirurgia maxillo-facciale oncologica resettiva e ricostruttiva ha oggi raggiunto livelli altissimi ed è in grado, sempre più spesso, di restituire ai pazienti estetica e funzione del viso. Nel paziente trattato per cancro orale, l’odontoiatra ricopre un ruolo fondamentale trovandosi ad affrontare terapie molto complesse. L’esito delle procedure chirurgiche e la contestualità, talvolta, della radioterapia loco-regionale, con annessi effetti collaterali orali a lungo termine, possono determinare rilevanti alterazioni dell’identità psicologica ed emotiva del paziente, perché possono sconvolgerne estetica ed espressione del volto, così come fisiologia e funzione dell’apparato stomatognatico e del viso, stravolgendo fonetica, mimica, masticazione e deglutizione.
Questi pazienti richiedono massima attenzione da parte dell’odontoiatra non solo per prevenire le più comuni patologie dentali a carico degli elementi rimasti in arcata, ma anche per garantire l’adeguata riabilitazione protesica. Lo scopo del presente Modulo è fornire all’odontoiatra gli strumenti adeguati alla corretta gestione del paziente oncologico testa-collo. Nel dettaglio, si tratteranno le più comuni conseguenze locali a lungo termine della radioterapia al distretto testa-collo e verranno fornite indicazioni cliniche relative alla loro prevenzione. Si procederà, altresì, alla descrizione delle diverse alternative riabilitative.
Materiali e metodi È stata analizzata la più recente letteratura scientifica, consultando il database PubMed, per fornire indicazioni utili all’odontoiatra in termini di: gestione degli effetti collaterali a lungo termine, a livello orale, della radioterapia (iposalivazione, trisma, osteoradionecrosi e carie dentale radio-indotta); gestione del paziente trattato chirurgicamente per tumore orale e che necessita di riabilitazione protesica.
Risultati Il paziente trattato chirurgicamente per tumore orale e radiotrattato presenta, nella maggioranza dei casi, iposalivazione severa, che lo pone a rischio elevatissimo di carie e di candidosi ricorrenti. La fluoroprofilassi locale, insieme alla gestione dell’iposalivazione, ricopre un ruolo di fondamentale importanza in termini cario-preventivi, per allontanare la probabilità di estrazioni che, in questi pazienti, sono relativamente controindicate a causa del rischio di osteoradionecrosi.
In termini riabilitativi, le condizioni anatomiche dei pazienti trattati chirurgicamente e/o radiotrattati per neoplasie orali risultano inevitabilmente alterate e richiedono, da parte dell’odontoiatra, grande capacità di personalizzazione delle soluzioni protesiche, le quali, a volte, possono esitare in veri e propri compromessi funzionali e/o estetici.
Le limitazioni possono essere di ordine clinico (spesso questi pazienti, in particolare se radiotrattati, non possono trovare supporto nell’implantologia); spaziali per le aderenze cicatriziali o le ricostruzioni chirurgiche; fisiologiche per il cambiamento dell’ecosistema del cavo orale conseguente le terapie oncologiche. La protesi rimovibile, sia tradizionale che combinata al supporto o alla ritenzione implantare (ove possibile), offre un’intrinseca duttilità spaziale, adattabilità e polivalenza funzionale.
Conclusioni Il team odontoiatrico deve saper conoscere le complicanze legate alle terapie oncologiche, in particolare correlate alla radioterapia della testa e del collo, ed essere pronto per la loro corretta gestione. La riabilitazione protesica si configura come procedura complessa fin dal principio, dove l’alleanza terapeutica e lo stretto follow-up rivestono un ruolo chiave.
Significato clinico Il trattamento di tumori del distretto testa-collo può comportare importanti cambiamenti nella vita dei pazienti. Il team odontoiatrico deve essere a conoscenza di tutti gli effetti collaterali che le terapie possono comportare al fine di poter trattare consapevolmente il paziente nelle fasi di maggior disagio, garantire un corretto follow-up e, ove necessario, essere in grado di identificare le migliori soluzioni riabilitative protesiche.
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doi: https://doi.org/10.19256.d.cadmos.05.2021.12
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