Obiettivi Nel lavoro viene presentata una ricerca originale rivolta a definire e a proporre un protocollo operativo relativo alle attuali possibilità diagnostico-terapeutiche offerte dalle tecnologie digitali applicate all’odontoiatria implanto-protesica, le implicazioni cliniche e i risvolti di carattere medico-legale correlati a tali procedure e proporre un metodo di controllo della qualità del trattamento.
Il contributo si propone di individuare una check-list che costituisca, per implantologo e implanto-protesista, una bozza di lavoro atta a facilitare la buona pratica clinica, rappresentando elemento di prevenzione e/o gestione di un potenziale contenzioso. Tale strumento è da ritenersi una traccia, da personalizzare in base alle specificità del singolo trattamento e del singolo paziente.
Materiali e metodi Nell’appendice alle “Raccomandazioni Cliniche in Odontostomatologia” diffuse dal Ministero della Salute nel 2017 viene considerato che la cosiddetta “implantologia guidata” o “computer assistita” può essere impiegata con successo in chirurgia implantare come metodo alternativo alla tecnica classica per la progettazione e il posizionamento degli impianti.
Numerosi studi hanno, infatti, dimostrato l’accuratezza della tecnica. In questo lavoro è stata effettuata un’analisi della procedura di posizionamento chirurgico implantare computer guidato, aggiornata al 2018. Non esistendo un unico standard procedurale, si è fatto riferimento a uno dei più collaudati ambienti di progettazione riabilitativa e di realizzazione delle dime chirurgiche, fornito dall’azienda Nobel Biocare (Zurigo, Svizzera).
È stato valutato, nello specifico, come piattaforma progettuale di riferimento il software Nobel Clinician e come parte hardware la realizzazione di dime attraverso il sistema di produzione centralizzato Nobel Guide di Nobel Biocare per mezzo dei quali è stata effettuata un’analisi del protocollo di lavoro, dei vari elementi di criticità correlati a ogni procedura clinica, nonché alle fonti di possibile errore clinico. Definita la procedura implanto-protesica computer guidata, verranno analizzati i dettagli clinici che portano alla sua corretta esecuzione, illustrandone i passaggi al fine di evidenziarne gli elementi di criticità e le possibili fonti di errore intrinseche alla procedura stessa.
Risultati e conclusioni Dopo un’analisi di quanto premesso, come naturale evoluzione del ragionamento si è valutato di proporre, come modello clinico operativo, la redazione di una check-list pre-operatoria, con la triplice finalità di costituire elemento di analisi clinica pre-chirurgica implantare, di rappresentare elemento per la condivisione di un consenso informato al trattamento e di redigere un ulteriore documento di cui disporre in caso di contenzioso che possa dimostrare prudenza, perizia e diligenza operativa e ricondurre a “semplice“ (e pertanto non punibile) complicanza un potenziale insuccesso clinico, reale o presunto.
Significato clinico L’elevata affidabilità dei sistemi implanto-protesici computer assistiti è subordinata a una rigorosa adesione ai protocolli standardizzati e validati. Si propone l’utilizzo di una check-list personalizzata come strumento di utilità quotidiana per il clinico implanto-protesista.
Seppur finalizzato primariamente all’ottenimento di un risultato clinico predicibile, tramite un’analisi attenta dei processi decisionali, lo strumento proposto può rappresentare anche un prezioso strumento comunicativo, da utilizzare sia con il paziente che con gli eventuali collaboratori clinici e tecnici.
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doi: https://doi.org/10.19256/d.cadmos.03.2020.04
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