Il granuloma periferico a cellule giganti (GPCG) è una lesione infiammatoria-iperplastica benigna che origina dal periostio o dal legamento parodontale. Più spesso localizzato nelle aree anteriori dei mascellari, può insorgere sulla gengiva aderente vestibolare o linguale, sulla mucosa alveolare o sulle creste edentule. Sono state, anche, descritte localizzazioni in prossimità di riabilitazioni implanto-protesiche.
Si tratta di una lesione abbastanza frequente che colpisce i soggetti adulti, prevalentemente di sesso femminile in età compresa tra i 40 e i 60 anni. Pur essendo non ben conosciuto l’aspetto etiopatogenetico, si suppone possa essere conseguenza di fattori irritativi locali a carico dei tessuti parodontali, che determinano l’instaurarsi di un quadro di flogosi cronica.
Il GPCG si presenta clinicamente come una lesione esofitica a base sessile, di colorito variabile dal rosso al rosso bluastro. Talvolta sono presenti aree ulcerate in uno dei poli della lesione. Le sue dimensioni generalmente oscillano tra 0,5 e 1,5 cm di diametro, ma è possibile osservare anche lesioni di diametro maggiore. Radiograficamente, si possono riscontrare aree di rarefazione periferica per interessamento dell’osso sottostante.
La diagnosi differenziale è importante per distinguerlo da altre lesioni infiammatorie o tumorali. La terapia è chirurgica e consiste nell’escissione in toto della neoformazione con curettage del legamento parodontale degli elementi dentari coinvolti. Le recidive sono possibili, ma rare.
Gli autori presentano un caso clinico di neoformazione perimplantare trattata mediante laser a diodi.
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doi: https://doi.org/10.19256/d.cadmos.06.2021.12
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