Obiettivi Gli obiettivi di questa metodica sono riabilitare protesicamente l’arcata edentula, realizzare il recupero implantoprotesico in tempi ragionevolmente ridotti, restituire funzione e sorriso al paziente.
Materiali e metodi Il trattamento prevede nelle varie fasi, in successione: estrazioni, laddove necessarie; apertura di un lembo chirurgico; posizionamento di impianti in osso nativo e/o alveoli post-estrattivi; ampliamento di cresta e/o chirurgia ricostruttiva laddove necessaria; posizionamento di una protesi precostruita tipo Toronto a carico immediato. In particolare, la sistematica implantare utilizzata presenta una connessione conometrica “cono morse”.
Risultati Con questa metodica è possibile riabilitare un’arcata totalmente o parzialmente edentula sia dal punto di vista funzionale che estetico.
Conclusioni È possibile affermare che la metodica descritta permette:
● l’utilizzo di sedi di osso nativo idonee per altezza e spessore oppure deficitarie con l’ausilio della chirurgia ossea ricostruttiva;
● l’utilizzo di sedi alveolari postestrattive immediate con chirurgia ossea ricostruttiva;
● l’utilizzo migliore dei tessuti molli cheratinizzati nell’intercettare l’emergenza implantare al loro interno;
● la funzionalizzazione della protesi attraverso un’occlusione bilanciata;
● l’ottenimento di un’ottima estetica del sorriso.
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doi: https://doi.org/10.19256/d.cadmos.03.2018.07
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