HOME - Cronaca
 
 
06 Marzo 2024

Antibiotici, nuovo report europeo

Il taglio dei consumi ha ridotto la resistenza. È quanto emerge dalle analisi delle tendenze di consumo di antimicrobici effettuate da Ecdc, Efsa e Ema


Nei paesi in cui è stato ridotto il consumo di antibiotici sia negli animali sia negli esseri umani si è registrata una riduzione dei batteri resistenti agli antibiotici. Lo dicono le analisi delle tendenze di consumo di antimicrobici e della suscettibilità nell’Escherichia coli (E. coli), effettuate dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) e l’Agenzia europea per i medicinali (Ema) e raccolte nel JIACRA IV, il quarto rapporto congiunto sull'analisi integrata del consumo di farmaci antimicrobici e della comparsa di resistenza antimicrobica nei batteri provenienti da esseri umani e animali da produzione alimentare.

Con un approccio One Health, il rapporto presenta dati raccolti principalmente tra il 2019 e il 2021 sul consumo di antibiotici e sulla resistenza antimicrobica in Europa.

In particolare, è stato esaminato il periodo 2014-2021, durante il quale il consumo di antibiotici negli animali da produzione alimentare è diminuito del 44%: è emerso che i batteri E. coli, sia negli animali che nell'uomo, stanno diventando meno resistenti agli antibiotici in corrispondenza di un calo del consumo complessivo di antibiotici. Ciò dimostra, si legge in una nota, “che le preoccupanti tendenze relative alla resistenza agli antibiotici possono essere invertite con le azioni e le politiche giuste”. I

l rapporto mostra anche che, negli esseri umani, l’uso di importanti gruppi di antibiotici, come i carbapenemi, le cefalosporine di terza e quarta generazione e i chinoloni, è associato alla resistenza a questi antibiotici nell’E. coli umano. Allo stesso modo, l’uso di chinoloni, polimixine, aminopenicilline e tetracicline negli animali destinati alla produzione alimentare è associato alla resistenza a questi antibiotici riscontrata nei batteri E. coli negli animali destinati alla produzione alimentare. Inoltre, la resistenza batterica negli esseri umani può essere collegata alla resistenza batterica negli animali destinati alla produzione alimentare. Due esempi evidenziati dal rapporto sono il Campylobacter jejuni e il Campylobacter coli, che possono essere presenti negli animali destinati alla produzione alimentare e possono diffondersi alle persone attraverso il cibo.

L’approccio One Health implementato attraverso la cooperazione di ECDC, EFSA ed EMA e i risultati presentati in questo rapporto richiedono:

  • sforzi continui per contrastare la resistenza antimicrobica a livello nazionale, dell’UE e globale nei settori degli animali destinati all’uomo e alla produzione alimentare;
  • sorveglianza armonizzata del consumo di antimicrobici e della resistenza antimicrobica nei settori umano e animale;
  • studi mirati per comprendere meglio la diffusione della resistenza antimicrobica.

Ulteriori dati sulla resistenza antimicrobica saranno disponibili la prossima settimana nella relazione annuale congiunta dell’EFSA-ECDC sulla resistenza antimicrobica, che esamina lo stato della resistenza antimicrobica nei batteri che colpiscono esseri umani, animali e alimenti.

Maggiori sforzi per ridurre il consumo non necessario di antibiotici - afferma Andrea Ammon, ex-direttrice dell’ECDC - sono fondamentali per affrontare la minaccia per la salute pubblica rappresentata dalla resistenza antimicrobica. Inoltre, il rafforzamento dei programmi di immunizzazione e il miglioramento delle pratiche di prevenzione e controllo delle infezioni nelle comunità e nelle strutture sanitarie sono essenziali per ridurre il fabbisogno di antibiotici”.


"Utilizzare meno antibiotici nella produzione animale dà i suoi frutti: nella maggior parte dei paesi che hanno ridotto l'uso di antibiotici, abbiamo osservato una corrispondente diminuzione dei livelli di resistenza. Ciò significa che gli sforzi nazionali funzionano. Ciò evidenzia inoltre l'impegno dell'UE nell'approccio One Health, salvaguardando sia gli animali che salute pubblica globale", afferma Bernhard Url, direttore esecutivo dell'EFSA.

L’accesso a dati affidabili sul consumo e sulla resistenza delle persone e degli animali fa davvero la differenza nella lotta contro la resistenza antimicrobica. Attraverso progetti congiunti come JIACRA, i paesi europei ottengono preziose informazioni sull’impatto delle misure che adottano. Ciò consente loro di intraprendere ulteriori azioni per promuovere l’uso prudente degli antibiotici”, afferma Emer Cooke, direttore esecutivo dell’EMA.  


Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

Due emendamenti presentati al Decreto fiscale impedirebbero la detraibilità delle spese sostenute per le cure odontoiatriche all’estero


Un appuntamento ormai fisso nel calendario associativo anche per la definizione delle future linee guida scientifiche e formative dell’intera associazione


Alberto Siracusano il presidente. Al prof. Enrico Gherlone la presidenza della prima sezione, al prof. Lo Muzio la vice presidenza della seconda


Era attiva a Brescia dal 2018. Alla base problemi economici e le dimissioni del direttore sanitario, non pagato d 6 mesi. La reazione della CAO bresciana a della politica


Ospiti prestigiosi, confronti internazionali, tanta formazione continua: il lusinghiero bilancio del Congresso Internazionale in Sardegna


Altri Articoli

Rossi: “serve etica e non si accettano richieste di amicizia dai pazienti”. Di Donato (CAO): l’informazione deve essere veritiera ed attenzione a non incorrere in violazioni deontologiche


Due emendamenti presentati al Decreto fiscale impedirebbero la detraibilità delle spese sostenute per le cure odontoiatriche all’estero


La SIdP invita i dentisti a informare i propri pazienti delle patologie correlate alla maggiore prevalenza di sintomi di patologia delle gengive 


Un appuntamento ormai fisso nel calendario associativo anche per la definizione delle future linee guida scientifiche e formative dell’intera associazione


Alberto Siracusano il presidente. Al prof. Enrico Gherlone la presidenza della prima sezione, al prof. Lo Muzio la vice presidenza della seconda


La RAI sta inviando comunicazioni via PEC che chiedono il versamento del canone speciale dovuto ad imprese e professionisti. Ecco quando si è tenuti a pagare e quando no


Alcuni chiarimenti sulla nuova delibera che conferma il termine per acquisire i crediti ECM relativi al triennio 2020-2022, attiva il sistema di crediti compensativi e della premialità


Era attiva a Brescia dal 2018. Alla base problemi economici e le dimissioni del direttore sanitario, non pagato d 6 mesi. La reazione della CAO bresciana a della politica


Un team di ricercatori dell’Università di Washington sta sviluppando un innovativo dispositivo portatile per monitorare la salute parodontale


Dalla Regione Lazio nuove linee di indirizzo per la prescrizione antibiotica in odontoiatria, elaborate dalla Commissione Regionale del Farmaco


Ospiti prestigiosi, confronti internazionali, tanta formazione continua: il lusinghiero bilancio del Congresso Internazionale in Sardegna


Immagine di repertorio

I NAS intendono attivare controlli a tappeto in tutto il Piemonte. La CAO di Torino invita i cittadini a verificare che il proprio dentista sia iscritto all’Albo


Una triste vicenda di cronaca riporta di attualità i rischi da anestesia locale, ne abbiamo parlato con il dott. Gianni Barbuti, segretario nazionale SIOF


Gli abbonati, al termine della lettura dei nostri approfondimenti scientifici, possono scaricare una dichiarazione da presentare al proprio Ordine per il riconoscimento della formazione svolta


 
 
 
 
IDI Evolution

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

Come calcolare il valore dello studio

 
 
 
 
chiudi