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31 Gennaio 2018

Cementazione di bande ortodontiche: un agente bioattivo riduce carie e white spot

di Lara Figini


Il trattamento ortodontico è uno dei fattori che può cambiare l'equilibrio della micro flora orale, aumentando il rischio di carie dentale, gengivite e parodontite in seguito all'utilizzo di apparecchi ortodontici. Si è riscontrato che nei pazienti ortodontici le lesioni a macchie bianche (white spot ,WSL) sono presenti nel 50% circa. Una delle strategie per ridurre la comparsa di white spot e lesioni cariose nei pazienti ortodontici, soprattutto nelle superfici dentali a contatto con bande e brackets ortodontici, è l'uso di cementi con proprietà antibatteriche e di rilascio del fluoro a lungo termine. Il principale vantaggio per esempio dei cementi vetroionomerici GIC è il rilascio di fluoruro per un lungo periodo di tempo garantendo una biocompatibilità ottimale. Ultimamente in commercio è stato introdotto un nuovo agente antibatterico vetro bioattivo (BAG) in grado di potenziare l'effettoanticariogeno dei cementi vetroionomerici. In uno studio pubblicato su Oral Health Dent Manag di dicembre 2017 viene valutato l'effetto dell'aggiunta di BAG a cementi vetroionomerici (GIC) tradizionali sull'accumulo di Streptococcus mutans (S. mutans) e Lactobacilli attorno alle bande ortodontiche.

Questo studio clinico split mouth è stato condotto su 10 pazienti selezionati casualmente.

I criteri di inclusione sono stati i seguenti:

  • ottenimento del consenso da parte dei pazienti;
  • buona igiene orale;
  • assenza di carie attiva o malattia parodontale;
  • pazienti non respiratori orali;
  • pazienti non affetti da labio-palato schisi;
  • nessun uso di collutori a base di clorexidina;
  • nessun assunzione di antibiotici da parte dei pazienti inclusi nelle tre settimane precedenti all'inizio dello studio o durante il corso di studio.

Ai 10 pazienti inclusi è stato applicato un apparecchio fisso con arco linguale e bande a livello molare. In cinque pazienti è stato utilizzato il Fuji II SC GIC per la cementazione delle bande destre e il Fuji II SC contenente il 30% in peso di BAG per la cementazione della banda molare sinistra. Nei restanti cinque pazienti, il Fuji II LC è stato utilizzato per la cementazione di sinistra e il Fuji II SC contenente 30% di BAG è stato utilizzato per la cementazione della banda del molare destro. Gli autori hanno quindi valutato la formazione di colonie di S. mutans e Lactobacillus formatesi attorno alle bande ortodontiche. I dati sono stati analizzati usando il t-test. Dai risultati ottenuti in questo studio è emerso che il numero medio di batteri totali, Lactobacilli aerobici, Lactobacilli anaerobici e S. mutans era significativamente diverso tra i due cementi con e senza BAG tale che il conteggio medio di batteri totali, Lactobacilli aerobici, anaerobico Lactobacilli e S. mutans nei casi in cui è stato utilizzato il Fuji II LC plus BAG erano inferiori a quelli del semplice cemento Fuji II SC.

Dai dati di questo studio, che devono però trovare conferma in altri studi simili in vivo e in vitro, si può concludere che l'aggiunta di BAG ai cementi vetroionomerici GIC riduce significativamente l'accumulo di batteri S. mutans e Lactobacilli anaerobici e aerobici attorno alle bande ortodontiche, fornendo un valido mezzo per ridurre la formazione di white spot e carie attorno a bande e attacchi ortodontici.

 

A cura di: Lara Fingini, Coordinatore Scientifico Odontoaitria33

 

Sull'argomento leggi anche:

Effect of Addition of Bioactive Glass to Glass Ionomer Cement on Accumulation of Streptococcus mutans and Lactobacilli around Orthodontic Bands. Maryam Shirazi , Fatemeh Fotoohi-Ghazvini , Keivan Khazaei , Mozhgan Izadi. OHDM- Vol. 16- No.6-December, 2017

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