Negli ultimi tempi le ceramiche in zirconio hanno attirato grande interesse in odontoiatria protesica e implantare a causa delle loro prestazioni meccaniche ottimali (come resistenza, durezza e resistenza alla fatica) abbinate alle ottime caratteristiche estetiche. Il principale limite clinico di queste ceramiche in zirconio è l'ottenimento di un'adeguata adesione delle stesse con i substrati sintetici e i tessuti naturali.
Generalmente l'adesione in questi casi è ottenuta utilizzando agenti tipo primer a base silanica, che sono esteri dell'alcossisilano organo funzionale con tre gruppi alchilici idrolizzabili sull'atomo di silicio.
L'applicazione di agenti silanici è ampiamente valida per la promozione di adesione nei casi di ceramiche a base di silice, purtroppo però non risulta così efficace nei casi di ceramiche a base di zirconio, in quanto la zirconia possiede una superficie relativamente non polare ed è chimicamente più stabile della ceramica a base di silice.
Per aumentare l'adesione della zirconia sono stati quindi introdotti sul mercato diversi agenti di accoppiamento silanici condensati di monomeri, in genere dimeri o trimeri (con massa molare fino a circa 1000 g/mol), che non contengono silanolo, garantendo loro una lunga durata di conservazione. Hanno inoltre minore volatilità a causa del loro peso molecolare più elevato rispetto ai monomeri silanici. Inoltre gli agenti oligomerici silanici rilasciano meno alcool dei monomeri.
In un recente studio pubblicato su Journal of Dental Materials di maggio 2017 viene studiata la forza di legame tra cementi resinosi e ceramiche in zirconia dopo trattamento con agenti silanici monomerici e oligomerici. In questo articolo sono stati anche studiati gli effetti del trattamento con acido eseguito prima dell'applicazione dei primer silanici e gli effetti del trattamento col calore dopo l'applicazione dei primer.
Gli autori hanno preparato dei campioni di ceramica di zirconia delle dimensioni approssimative di 6×6×2 mm, divisi in otto gruppi a seconda che fossero trattati con l'agente silanico monomerico o oligomerico, a seconda che fossero stati trattati con acido acetico oppure no, o col calore oppure no o che l'agente silanico fosse diluito nelle fasi di preparazione con etanolo puro o con una soluzione etanolo/acqua o con nulla del genere.
I materiali utilizzati dagli autori sono stati i seguenti:
I campioni sottoposti a trattamento con calore sono stati posizionati in un forno impostato a 110 °C per 10 minuti, e poi fatti raffreddare a temperatura ambiente per 30 minuti.
Tutti i campioni sono stati polimerizzati con lampada Bluephase 20i (Ivoclar Vivadent, Schaan, Liechtenstein) per 20 secondi. Dopo la polimerizzazione, i campioni sono stati conservati in acqua distillata a 37 °C per 7 giorni. I provini sono stati montati su una macchina di prova (Autograph AG-X, Shimadzu, Kyoto, Giappone) e è stata applicata una forza di distaccamento a una velocità costante di 0,5 mm/min, per testare la forza di adesione.
Dai risultati dello studio è emerso che l'adesione cemento/zirconia aumenta dopo l'applicazione di un primer silanico oligomerico non trattato con etanolo. Il trattamento termico della zirconia a 110 °C dopo l'applicazione dei primer silanici permette di migliorare l'adesione tra il cemento a base di resina composita e la zirconia.
A cura di: Lara Figini, Coordinatore Scientifico Odontoiatria33
Per approfondire:
Okada M, Inoue K, Irie M1, Taketa H, Torii Y, Matsumoto T. Resin adhesion strengths to zirconia ceramics after primer treatment with silane coupling monomer or oligomer. Dent Mater J. 2017 May 30
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