HOME - Approfondimenti
 
 
22 Giugno 2018

Il fumo influenza (negativamente) l’efficacia della terapia parodontale non chirurgica

Gli esperti SIdP: motivare a mettere di fumare deve essere parte integrante della terapia


Secondo uno studio presentato a EuroPerio9, il principale Congresso mondiale in Parodontologia e Implantologia, il fumo ha un impatto negativo sulla salute parodontale a termine della terapia parodontale non chirurgica. La parodontite indotta dalla placca batterica colpisce i tessuti di sostegno dei denti, causando riassorbimento dell’osso circostante e lasciando degli spazi fra denti e gengive comunemente chiamati “tasche gengivali".  

La terapia messa in atto dai parodontologi, consiste innanzitutto nella rimozione della placca e del tartaro presenti nelle tasche sotto la gengiva. Questa prima cura può ridurre in maniera considerevole la profondità di tasche superiori ai 4 millimetri sia nei fumatori che nei non fumatori.  

Una recente ricerca presentata ad Amsterdam da un gruppo di studiosi svedesi sottolinea “la riduzione della profondità delle tasche sia sensibilmente maggiore nei non fumatori ad un anno dal trattamento”. Le tasche parodontali si formano tra la gengiva e la radice del dente, dove i batteri possono concentrarsi e rilasciare tossine che interagiscono con il sistema immunitario del Soggetto portando alla perdita dell’apparato di sostegno del dente. Su 1.551 pazienti trattati tra il 1980 e il 2.015 dopo la fase attiva di igiene professionale c’era stata una significativa riduzione dei parametri clinici parodontali sia nei pazienti fumatori che in quelli non fumatori. Ma mentre nei non fumatori la riduzione si attestava al 72%, nei fumatoririmaneva al 51%, evidenziando come il fumo influenzi negativamente la guarigione dei tessuti parodontali successivamente alla strumentazione non chirurgica.

Non solo, i ricercatori hanno anche rilevato che la quantità di placca diminuiva in media del 69% nei non fumatori e invece solo del 53% nei fumatori, sempre ad un anno dalla terapia. 

“Questo studio” sottolinea Il dott. Luca Landi, presidente eletto della Società Italiana di Parodontologia e Implantologia “è un’ulteriore conferma di quanto la salute parodontale sianegativamente influenzata dal fumo di sigaretta. È noto da tempo come il fumo amplifichi ildanno causato dall’infezione batterica, ma oggi sappiamo che anche le terapie non riescono aessere pienamente efficaci nei pazienti fumatori. Questo dato ricorda come sia importante lanecessità di prevenire o di cessare il vizio e come questo debba essere parte integrante di ognipercorso di cura”. 

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

Lo studio valuta il tasso di successo del trattamento canalare (RCT) in pazienti con diabete mellito di tipo 2 (T2DM), nonché l’impatto del RCT sul livello di glucosio nel...

di Lara Figini


Grazie a questo articolo di Odontoiatria33 ho letto con piacere che una tra le più illuminate società scientifiche italiane, ovvero la Società italiana di parodontologia e...

di Massimo Gagliani


La prof.ssa Nardi ricorda come la carenza di vitamina D sia stata associata a una maggiore prevalenza del rischio di parodontite e infiammazione gengivale

di Prof.ssa Gianna Maria Nardi


Lo studio retrospettivo indaga gli effetti del movimento ortodontico sulla prognosi dei denti trattati endodonticamente con e senza parodontite apicale utilizzando la CBCT

di Lara Figini


Lo studio approfondisce gli effetti degli interventi per ottenere la cessazione dal fumare, compresa la consulenza e la farmacoterapia, sui parametri parodontali e gengivali nei...

di Lara Figini


Da FDI una serie di utili strumenti per tutelare la salute orale nelle persone anziane. In particolare un questionario per capire la fragilità clinica ed una serie di esercizi...


La guida degli esperti sulla connessione tra salute orale e salute neurologica: ecco perché lavarsi i denti è un’abitudine essenziale


L’Ordine dei dentisti spagnoli indica alcuni semplici consigli che potrebbero essere utile trasferire ai pazienti prima delle vacanze estive


La revisione narrativa della letteratura analizza il possibile legame tra assunzione di farmaci anti-psoriasi e insorgenza di malattie orali

di Lara Figini


La revisione mira ad analizzare i dati esistenti in letteratura sulla correlazione tra l’uso di droghe pesanti e l’usura dentale

di Lara Figini


La notizia è stata ripresa, con l'enfasi della rivoluzione, anche dai più importanti giornali e TG generalisti, anche dal sito della Gazzetta dello Sport, con questo titolo (questo quello del...

di Massimo Gagliani


Saranno 250.000 gli euro di sovvenzioni che la Fondazione svedese stanzierà nel 2024 per la ricerca e l'educazione odontoiatrica. A maggio si potranno sottoporre le candidature ...


Altri Articoli

Un avanzato accelerometro rileva piccoli movimenti del polso associati alle interruzioni respiratorie. Il sistema fornisce poi un report esportabile in pdf da consegnare al proprio medico


Un sabato e domenica dedicato agli gli igienisti dentali avranno un'opportunità diretta di interazione con le aziende che sviluppano strumenti, prodotti e servizi a loro dedicati. Ne abbiamo parlato...


L’Ente previdenziale di medici e dentisti ricorda come mettersi in regola, se non si ha ancora compilato il modello D


Un’azienda di Boston ha realizzato e cominciato le sperimentazioni di un braccio robotico che prepara un dente direttamente sul paziente in piena autonomia


Incarico assegnato automaticamente da statuto. Rimarrà in carica fino alla nomina del nuovo presidente


Il Ministero della salute pubblica sul proprio sito il Protocollo di intesa che disciplina la collaborazione tra il Ministero della salute e tutti gli attori coinvolti 


Entro fine mese la scadenza del versamento dello 0,5% sul fatturato 2023 per le società odontoiatriche. ENPAM precisa quale fatturato contemplare nel versamento


Una delle prime questioni che cominciai a conoscere quando circa 35 anni fa’ iniziai a raccontare il settore dentale è stata la “pletora odontoiatrica”: ovvero ci sono...

di Norberto Maccagno


Ad Ottobre al via un novo corso con sede a Treviso, Vicenza e Belluno. L’iniziativa sostenuta da ANDI Veneto e Confprofessioni, con Regione Veneto


Prof.ssa Magda Mensi, compagna di vita e di lavoro: Diego era troppo per un mondo così crudele


L’European Federation of Parodontology le 5 pratiche da adottare per rendere più sostenibile il proprio studio odontoiatrico


Quando è indicata, come utilizzarla in sicurezza,, quali sono i pazienti candidati al suo uso, cosa prevedono le linee guida AISOD? Ne abbiamo parlato con la professoressa Concezione Tommasino

di Lorena Origo


Nel 2023, il numero di dentisti iscritti in Spagna ha raggiunto i 42.075 professionisti, un aumento del 29,7% in 10 anni. Sotto accusa una mancata programmazione formativa


Scopri le possibilità e gli strumenti da utilizzare in ambito odontoiatrico. Segui il webinar gratuito


 
 
 
 

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

TUTTI GLI EPISODI
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

La lezione di storia dell’odontoiatria del prof. Guastamacchia

 
 
 
 
chiudi