Negli ultimi anni è sempre più frequente la richiesta di ritrattamenti ortodontici o di trattamenti ortodontici in pazienti adulti. Questi pazienti spesso richiedono trattamenti ortodontici di breve durata. La corticotomia è la tecnica più efficace ed efficiente nella riduzione dei tempi del trattamento ortodontico. La corticotomia consiste di perforazioni puntiformi oppure di incisioni lineari effettuate a livello della corticale del tessuto osseo alveolare al fine di velocizzare e rendere più stabile il movimento ortodontico.
Questa tecnica presenta rischi ridotti ed una minima frequenza di complicanze, ma è caratterizzata da un significativo discomfort post-operatorio. La natura intrinsecamente aggressiva della corticotomia, a causa dell'elevazione di lembi muco-periostali e della durata dell'intervento chirurgico, ne ha determinato un utilizzo marginale a causa della riluttanza sia da parte dei pazienti che degli ortodontisti. Per superare i limiti della corticotomia, è stata introdotta la piezocisione, ovvero una tecnica di corticotomia che viene effettuata con delle incisioni lineari della mucosa, a livello inter-radicolare, che permettono l'accesso alla corticale ossea, senza elevare un lembo. In questo caso si utilizza un manipolo piezoelettrico piuttosto che una fresa chirurgica.
Con la piezocisione, l'aggressività dell'intervento di corticotomia si riduce, ma si riduce anche la visibilità del campo operatorio ovvero aumentano i rischi di danni a carico delle strutture anatomiche. Al fine di effettuare una corticotomia minimamente invasiva, ma anche sicura, è stata di recente introdotta e perfezionata, presso il Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche e Maxillo-Facciali della Sapienza Università di Roma, una tecnica chirurgica computer-guidata, che utilizza delle guide chirurgiche disegnate in CAD e stampate con una stampante 3D. Queste guide permettono una corticotomia con manipolo piezoelettrico minimamente invasiva senza il rischio di danneggiare le strutture anatomiche.
Utilizzando la piezocisione computer-guidata, i rischi di danni a carico delle strutture anatomiche sono eliminati anche quando gli elementi dentari sono affollati e/o ruotati. Inoltre, non si interferisce con il parodonto marginale, aspetto particolarmente importante nella terapia ortodontica dell'adulto.
Infatti , non viene elevato alcun lembo e l'estensione delle incisioni lineari non interessa la papilla interdentale.
La guida chirurgica è caratterizzata dalla presenza di binari che permettono un controllo tri-dimensionale della lamina piezoelettrica. I binari della guida permettono un controllo della profondità della lamina piezoelettrica impedendo a questa di deviare dal progetto iniziale anche in senso mesio-distale e corono-apicale. Il decorso post-operatorio è caratterizzato da un minimo gonfiore, limitato ai primi tre giorni, e da assenza di dolore.
Questa tecnica innovativa è stata utilizzata in associazione con allineatori trasparenti(Smiletech®, Ortodontica Italia, Rome, Italy), ma può essere utilizzata in associazione con qualunque tecnica ortodontica. La piezocisione computer-guidata è una tecnica particolarmente utile nel trattamento di pazienti adulti od in caso di recidiva di pregresso trattamento ortodontico.
Sintesi a cura dell'autore del Lavoro pubblicato su Oral and Maxillofacial Surgeons.
Per contatti: michele.cassetta@uniroma1.it
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