Le problematiche, come individuarlo quale diagnosi e quale trattamento l’odontoiatra può fare. Le indicazioni cliniche e medico legali della dott.ssa Ilaria Prada
Il frenulo linguale alterato è una condizione congenita caratterizzata da una restrizione del movimento della lingua, dovuta a un'anomalia quantitativa o qualitativa del frenulo sublinguale. Questa alterazione può compromettere precocemente lo sviluppo della funzione orale, in particolare la suzione nutritiva, con possibili ripercussioni sull'allattamento al seno, sul benessere materno e sullo sviluppo neuro-occlusale del neonato.
Inquadramento clinico e funzionale
Embriologicamente, il frenulo è un residuo del processo di apoptosi del pavimento orale, che normalmente permette la liberazione della lingua. Quando questo processo è incompleto, si verifica un'aderenza più o meno marcata tra la lingua e il pavimento orale. La valutazione del frenulo deve sempre includere un'analisi funzionale.
“Una lingua che non riesce a sollevarsi contro il palato o a protrudere oltre il bordo alveolare non può creare un sigillo efficace attorno al capezzolo o generare il vuoto necessario per la suzione”, spiega ad Odontoiatria33 la dott.ssa Ilaria Prada approfondendo le problematiche e dando indicazioni su diagnosi e tecniche operative.
Segni e sintomi di sospetta anomalia del frenulo
Nel neonato, i segnali di allarme includono:
Nella madre, i sintomi possono essere:
Diagnosi
La diagnosi può essere effettuata sin dai primi giorni di vita attraverso:
È fondamentale sottolineare che la sola presenza di un frenulo corto all'esame obiettivo non costituisce di per sé un'indicazione all'intervento; la diagnosi è sempre clinico-funzionale.
Conseguenze a lungo termine
Se non trattata, la restrizione orale può contribuire a:
Indicazione al trattamento e ruolo dell'odontoiatra
L'intervento è indicato esclusivamente in presenza di una comprovata compromissione funzionale, documentata da un'anamnesi approfondita e da un'osservazione clinico-funzionale accurata, sottolinea la dott.ssa Prada. Non si interviene mai in modo preventivo o "profilattico" in assenza di sintomi o alterazioni funzionali manifeste. La mera presenza anatomica di un frenulo corto non rappresenta di per sé un'indicazione chirurgica. Non è possibile prevedere con certezza l'insorgenza futura di problemi legati alla funzione linguale in assenza di segni clinici attuali. L'approccio corretto si basa sull'evidenza clinica presente al momento della valutazione.
L'odontoiatra pediatrico, in collaborazione con altri professionisti (IBCLC, logopedisti, osteopati), ha il compito di:
La frenulotomia: tecnica e indicazioni
Le tecniche esecutive includono:
In Italia, l'intervento deve essere eseguito esclusivamente da un medico abilitato (neonatologo, pediatra, ORL, odontoiatra), in ambito sanitario, previa acquisizione del consenso informato scritto da parte dei genitori.
Gestione post-operatoria e rieducazione funzionale
La frenulotomia non richiede anestesia generale e provoca un disagio molto contenuto, grazie all'alta vascolarizzazione e alla rapida cicatrizzazione della mucosa neonatale. L’allattamento può riprendere subito dopo l'intervento, con un beneficio spesso immediato sia per la mamma che per il bambino. Nei giorni successivi possono comparire fibrina nella zona dell'intervento e una leggera irritabilità, spesso gestibile con il contatto pelle-a-pelle, portando il lattante in fascia e un più frequente attacco al seno. In alcuni casi, può essere necessaria la somministrazione di Tachipirina.
Una riabilitazione funzionale post-intervento è fondamentale per guidare il lattante ad apprendere un nuovo schema motorio, con:
Conclusioni
Il frenulo linguale restrittivo è una condizione spesso sottodiagnosticata, ma con una potenziale alta incidenza di disfunzioni. L'odontoiatra pediatrico, grazie alla sua formazione specifica in ambito orale e alle sue competenze chirurgiche, ricopre un ruolo centrale nell'individuazione precoce, nella presa in carico e nel trattamento del neonato, in un'ottica di prevenzione primaria funzionale.
Se hai trovato utile questo articolo e non sei ancora abbonato ad Odontoiatria33, sostieni
la qualità della nostra informazione
ABBONATI
Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati
O33ortodonzia-e-gnatologia 21 Novembre 2022
In una revisione sistematica, pubblicata sul Journal of the American Dental Association, gli autori hanno valutato la prevalenza dell'anchiloglossia in gruppi di età distinti secondo...
di Lara Figini
sleep-medicine 13 Dicembre 2024
Lo scopo di questo articolo è quello di evidenziare l'approccio multidisciplinare nella gestione dei disturbi del sonno, sottolineando il ruolo del dentista pediatrico sia nella...
O33pedodonzia 03 Luglio 2024
Lo studio confronta l'efficacia di due vernici al fluoruro di sodio al 5% contenenti caseina fosfopeptide fosfato di calcio amorfo o fosfato tricalcico con quella di una vernice...
di Lara Figini
clinical-arena 29 Ottobre 2023
In questa puntata di Clinical Arena è stata trattata una tematica che ricopre un ruolo sempre più di spicco all’interno della nostra professione, l’odontoiatria materno...
di Dino Re
O33pedodonzia 14 Settembre 2022
In una revisione sistematica sul Journal of Dentistry, gli autori hanno indagato sull’associazione tra la malattia da reflusso gastroesofageo e l’erosione dentale in età pediatrica
di Lara Figini
approfondimenti 01 Luglio 2022
Disponibile online il webinar con Roberto Barone e Carlo Clauser, intervistato dal prof. Massimo Gagliani
O33igiene-e-prevenzione 10 Marzo 2023
Allattare al seno fino a due anni ridurrebbe il rischio di consumare zuccheri aggiunti e il rischio di andare incontro a carie dentali
O33ortodonzia-e-gnatologia 07 Aprile 2022
La conoscenza del corretto utilizzo del ciuccio permette ai professionisti di fornire raccomandazioni ai genitori dei propri pazienti con l’obiettivo di sfruttarne gli effetti...
pedodonzia 17 Ottobre 2014
L'allattamento al seno prolungato fino all'età di due anni è legato a maggior rischio di carie dei dentini da latte. Tutti conoscono i benefici dell'allattamento al seno per la salute...
Cronaca 15 Dicembre 2025
Lo Giudice: un progetto per sostenere l’aggiornamento di qualità senza subire ma essere compartecipi della progettazione del futuro della professione
Cronaca 15 Dicembre 2025
Eletti anche le altre cariche statutarie, il Consiglio di presidenza, i Revisori dei conti ed i Probiviri
Approfondimenti 15 Dicembre 2025
Tre anni fa’ in un editoriale sul tema sosteneva che “Odontoiatria e protesi dentaria” indicasse un’odontoiatria ancorata a una filosofia interventista e tecnicistica, non più attuale
O33Normative 15 Dicembre 2025
Fino a che cifra sono detraibili e quali possono rientrare tra le spese di rappresentanza, come comportarsi con le cene per gli auguri
Interviste 12 Dicembre 2025
Sarà anche l’occasione per celebrare gli 80 anni dell’Associazione. Le anticipazioni sul congresso dal Segretario Culturale Bruno Oliva
Cronaca 12 Dicembre 2025
Dall’Assemblea CAO parte la proposta condivisa con l’Università. Senna (CAO): “Passaggio identitario fondamentale per rispecchiare il ruolo attuale dell’Odontoiatria” ...
Lettere al Direttore 12 Dicembre 2025
Riceviamo e pubblichiamo la nota a firma della presidente del CDANID Caterina Di Marco e del presidente della Federazione TSRM e PSTRP Diego Catania
Approfondimenti 11 Dicembre 2025
Dopo le varie sentenze e pronunciamenti può essere un’occasione da non perdere per costruire una pensione più solida
Lettere al Direttore 11 Dicembre 2025
Un ex insegnate e dirigente ANTLO scrive al Presidente della Repubblica ricordando che un nuovo profilo degli odontotecnici vuole anche dire migliore formazione e più sicurezza...
Cronaca 11 Dicembre 2025
Grazie all’intervento dell’Associazione Codici, ottengono la sospensione dei prestiti da una delle due finanziarie, l’altra continua ad opportisi. Prime iniziative anche del...
Cronaca 11 Dicembre 2025
Coordinato dalla CAO Nazionale si compone dei rappresentanti dell’Università, delle principali Società scientifiche accreditate al Ministero della Salute. Senna: un progetto strategico per la...
BDJ In Practice porta alcuni pareri sottolineano come l’introduzione dell’IA in studio permetterà a tutto il Team odontoiatrico di fare davvero di prendersi (esclusivamente) cura delle persone
Lettere al Direttore 10 Dicembre 2025
Alcune considerazioni del dott. Fabrizio Meani: Presidente ANDI Sezione Como-Lecco, in merito al percorso sperimentale attivato dalla Regione Lombardia
Cronaca 10 Dicembre 2025
L’Università di Palermo lancia la formazione avanzata “all in one” che mancava
