Il prossimo 29 novembre all'Istituto Galeazzi di Milano si terrà il convegno dal titolo "Clinica e ricerca in odontoiatria restaurativa: la sintesi".
Con il prof. Eugenio Brambilla dell'Università di Milano, uno dei relatori dell'evento, abbiamo voluto capire perché l'odontoiatria restaurativa sarà la "vera scienza odontoiatrica del futuro", come viene affermato nella presentazione del programma del Congresso?
Tutta la medicina si orienta verso un approccio ad invasività ridotta e l'odontoiatria sta andando nella stessa direzione. La restaurativa in particolare, attraverso l'affermazione di tecniche adesive dirette ed indirette sempre più efficaci e performanti, sta appropriandosi di campi fino a non molto tempo fa dominati dalla protesi tradizionale. L'evoluzione dei materiali e delle tecniche è sempre più rapida e produce atteggiamenti e scelte terapeutiche sempre meno invasivi e contemporaneamente sempre più risolutivi. D'altro canto gli aspetti biologici delle interazioni fra materiali da restauro e flora orale rappresentano un focus molto enfatizzato della ricerca in Restaurativa e promettono di produrre le più interessanti innovazioni del prossimo futuro.
Quale è il filo conduttore del congresso?
Il filo conduttore che percorre tutti gli interventi è il tentativo di interazione e di sintesi fra le esigenze e le richieste della clinica e le possibilità offerte dalla ricerca. Il clinico ed il ricercatore interagiscono poco, soprattutto perché hanno un background differente e parlano un linguaggio differente. Non capirsi a fondo implica possibilità diverse e modi diversi di vedere problemi molto simili. La sinergia è la chiave del progresso. Il ricercatore deve sforzarsi di considerare il clinico e non le riviste scientifiche il destinatario del suo lavoro. Da parte sua il clinico deve sforzarsi di rendere comprensibili e realizzabili richieste spesso poco organiche basate sull'esperienza e sulle sensazioni individuali.
Lei terrà una relazione sul biofilm. Perché afferma che bisogna cambiare prospettiva per comprenderli?
Il nostro modo di considerare i microorganismi che colonizzano le superfici del nostro corpo, denti compresi, è molto cambiata negli ultimi anni. Ci siamo resi conto che spesso l'idea che avevamo di loro non era rispondente alla realtà e che cambiare punto di vista ci avrebbe portato grandi benefici. L'esempio più eclatante è stata la scoperta del fatto che, per risolvere il problema dell'ulcera gastrica, non fosse necessario ricorrere ad una chirurgia demolitiva e problematica, ma semplicemente utilizzare un antibiotico noto da molto tempo e a bassissimo costo, la penicillina. Ecco il nuovo obiettivo: capire le funzioni dei microrganismi che popolano le superfici del nostro corpo e le loro interazioni con noi e con i microrganismi che vengono dall'esterno e che possono crearci problemi. Nel cavo orale la situazione è identica.
I batteri colonizzano le superfici e si organizzano in comunità microbiche che vivono in equilibrio con noi, cioè il loro ospite, formando un biofilm.
In altre parole un sottilissimo film fatto da batteri ed altri microorganismi immersi in una colla biologica che loro stessi producono e che li ancora in maniera molto efficace alle nostre superfici, ad esempio quelle dei denti. I nostri microrganismi non hanno interesse a crearci problemi, perché distruggerebbero le superfici che abitano. Al contrario, quando qualche batterio pericoloso arriva dall'esterno i nostri biofilm gli impediscono, nella maggior parte dei casi di fermarsi stabilmente sulle superfici che colonizzano e di invaderci. E' il loro modo di dirgli "mi spiace, questo posto è già occupato". I problemi sorgono ad esempio quando noi stessi li mettiamo in difficoltà. Ad esempio inserendo nella dieta una quantità eccessiva di carboidrati o consumandoli troppo spesso. Loro rispondono a questo squilibrio modificando il loro metabolismo e diventando pericolosi per i denti. Il problema sta nel fatto che questo nostro comportamento è sentito anche dal nostro organismo come sbagliato ed a lungo andare produce danni generali rilevanti. In futuro probabilmente arriveremo a considerare i biofilm orali come parte integrante del nostro organismo e parleremo non più di "malattie da biofilm" ma di "malattie dei nostri biofilm".
In tempi di crisi economica il fattore costo influisce sulla scelta del paziente di effettuare o meno le cure. Un tema che affronterete. La restaurativa può rappresentare un'alternativa a soluzioni più costose?
Prima della restaurativa occorre focalizzare l'attenzione del paziente sulla prevenzione: realizzata fra le mura domestiche con l'aiuto del professionista (odontoiatra o igienista) e in studio, una o due volte l'anno. Questo approccio garantisce che gli elementi che necessiteranno del trattamento restaurativo, specie complesso, saranno pochi. La restaurativa moderna offre in ogni caso uno spettro di materiali e tecniche che consentono al Paziente un'ampia possibilità di scelta, sia dal punto di vista del risultato estetico e funzionale, sia dal punto di vista economico. I costi? Variano a seconda dei materiali scelti e dell'abilità del professionista: come spiegherà un pioniere dell'argomento, Franco Brenna. Le tecniche adesive, coniugate con la scelta digitale, possono ottenere risultati straordinari dal punto di vista qualitativo, con tempi operativi davvero ridotti e, conseguentemente, con costi biologici ed economici, decisamente contenuti rispetto al passato.
Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati
conservativa 03 Ottobre 2017
I materiali compositi sono largamente entrati nella pratica clinica per il restauro degli elementi anteriori e posteriori grazie alle loro eccellenti performances estetiche ed alle loro...
conservativa 08 Marzo 2017
La carie secondaria rimane una delle cause più frequenti di fallimento di un restauro conservativo. Tale lesione è strettamente correlata all'attività metabolica del biofilm...
interviste 07 Novembre 2016
"Clinica e ricerca in odontoiatria restaurativa - l'innovazione": è il titolo del Convegno organizzato dal gruppo di odontoiatria restaurativa che opera presso il Servizio di...
cronaca 04 Luglio 2014
L'Oral Care è un segmento che può offrire interessanti opportunità per la farmacia soprattutto nella risposta di qualità ai bisogni del paziente e nel cross selling tra...
O33protesi 11 Giugno 2025
Una ricerca ha confrontato i criteri di valutazione della preparazione dei denti per le corone posteriori CAD/CAM all-Ceramica. Questi i parametri, consigliati, emersi
approfondimenti 11 Giugno 2025
Dal Closed Meeting di Cesenatico, una riflessione sull’Intelligenza Artificiale applicata alla protesica. Questi gli ambiti in cui l’utilizzo indubbiamente porta vantaggi
O33conservativa 10 Giugno 2025
A fare il punto una revisione sistematica che analizza i vantaggi e limiti della tecnica restaurativa guidata diretta, alla luce dell’evoluzione dal flusso analogico al digitale ...
O33implantologia 04 Giugno 2025
Uno studio comparativo analizza la precisione delle tecniche convenzionali rispetto alla “fotogrammetria"
cronaca 04 Giugno 2025
“Aiuta un bambino a sorridere” il progetto attivato tra amministrazione comunale e commissione degli odontoiatri di lodi intitolato
Il Libro EDRA a cura del prof. Massimo Gagliani offre una guida completa e aggiornata sulle tecniche restaurative e sui materiali innovativi
conservativa 25 Ottobre 2024
Ne parlano, per la rubrica 20 Minutes Digital Workflow, presentando alcuni casi tre ricercatrici odontoiatre, le dottoresse Brenna, Chirico e Mazzitelli
O33conservativa 16 Luglio 2024
Spunti e suggerimenti per maturare una visione integrata: scaricate il capitolo del dottor Sandro Pradella tratto dal libro EDRA
Il Tar Sicilia conferma la chiusura. Tra le carenze rilevate anche la mancanza di disinfezione delle impronte che arrivano dallo studio, l’assenza di prescrizioni e del progetto...
Gestione dello Studio 16 Giugno 2025
Il prof. Pelliccia parla delle componenti che concorrono a dare un valore al proprio studio per la cessione e quali sono le considerazioni da fare prima di vendere o acquistare
Cronaca 16 Giugno 2025
Indetto concorso per titoli ed esami, il contratto di assunzione sarà a tempo indeterminato. Le domande sono da inviare online entro il 13 luglio 2025
Aperto un tavolo di confronto con consumatori e società finanziarie per affrontare le ricadute concrete che stanno colpendo tanti cittadini e individuare insieme soluzioni...
Cronaca 13 Giugno 2025
Tra le richieste, quando si parla di atto medico riservato al Medico citare anche l’odontoiatra e no all’odontotecnico che presta le sua attività negli ambulatori pubblici
O33Normative 13 Giugno 2025
L’Agenzia delle Entrate chiarisce quando applicare o non applicare l’Iva per le prestazioni di medicina estetica e chi deve certificare, e come, la necessità terapeutica
Cronaca 13 Giugno 2025
Attraverso un documento congiunto ANTLO, CIOD, CNA SNO Odontotecnici, Confartigianato Odontotecnici, Federodontotecnica annunciano di vule presentare una richiesta unitaria per ottenere il...
A gestirli due sorelle ed un uomo che avrebbe proposto ad una paziente uno sconto sulle prestazioni in cambio di prestazioni sessuali
Cronaca 12 Giugno 2025
Sarà presentato sabato 14 ad Altamura. Il progetto in collaborazione con IDEA, SIOH, ed altre associazioni ed istituzioni punta a promuovere la prevenzione orale nei bambini con...
Normative 12 Giugno 2025
Per ora nessun richiamo o sanzione ma solo un sollecito a quelli non ancora certificabili. Obiettivo, ricordare a medici e dentisti di rispettare l’obbligo ECM
Senna: “Cure siano più accessibili, contrastare abusivismo e turismo dentale”. Ecco le proposte presentate in Commissione Affari Sociali
Approfondimenti 11 Giugno 2025
Dal Closed Meeting di Cesenatico, una riflessione sull’Intelligenza Artificiale applicata alla protesica. Questi gli ambiti in cui l’utilizzo indubbiamente porta vantaggi
Di... Sera 10 Giugno 2025
Non è la prima volta che esprimo la mia impressione (che vale indubbiamente poco) sulla riforma dell’accesso ai corsi di laurea in Medicina, Odontoiatria e Veterinaria: in...
Approfondimenti 10 Giugno 2025
Entro il 31 luglio si deve dichiarare il reddito prodotto nel 2024. Sul sito ENPAM le indicazioni per la compilazione