Il dott. Mele commenta la motivazione data dal Garante alla pubblicazione del nome del dentista che avrebbe violato la privacy chiedendo al paziente se fosse sieropositivo e poi rifiutandosi di curarlo
Egregio Direttore, a quanto pare il Garante della Privacy, intervenendo su di un suo recente Editoriale comparso su Odontoiatria33, si è autoassolto in merito alla pubblicazione del nome di un dentista responsabile di una spiacevole vicenda sottoposta al suo giudizio (si veda l’approfondimento).
A suo dire, è facoltà dell’Authority da lui presieduta stabilire come sanzione accessoria la pubblicazione della sentenza sul sito istituzionale del Garante. Lo prevede esplicitamente l’articolo 16 dello specifico Regolamento. Per buona misura, si giustifica con la necessità di “trasparenza” sulle decisioni prese. A mio giudizio questa risposta sembra “un tappo rotondo che non può chiudere un buco quadrato”, come recita un antico proverbio africano.
Ogni regola ha una sua “ratio”, cioè una sua ben precisa ragion d’essere. In questo caso sarebbe il fatto che la sentenza merita di essere pubblicizzata “…in relazione alla categoria particolare dei dati personali trattati e al numero potenziale di interessati…”.
In sostanza la vicenda, se resa pubblica, può essere elemento di conoscenza collettiva per risolvere, o meglio ancora evitare, situazioni analoghe successive.
Mi domando: a quanto può servire a tale fine conoscere anche il nome del colpevole? Non bastava raccontare il fatto senza tali dettagli e valorizzare solo le considerazioni che hanno portato alla condanna?
A quanto servirà concedere al collega “il diritto all’oblio”, cioè la “deindicizzazione” (traduzione per noi miseri mortali: la cancellazione della sentenza), e quindi del suo nome, una volta trascorsi due anni? Oltretutto lo stesso citato articolo 16 prevede espressamente la pubblicazione “per intero o per estratto”, quindi questa accortezza verso i dati “sensibili” poteva essere presa anche nei confronti di Caino, oltre che di Abele (se mi si consente questo accostamento biblico). Ancora peggio riportare il nome per esteso del figlio, completamente estraneo ai fatti. Le colpe dei padri devono quindi ricadere sui figli, anche qui di biblica memoria?
Già, dimenticavo, lo richiede la trasparenza! Ma se per trasparenza si deve intendere poter “sapere tutto di tutti”, tale Authority è stata creata proprio al fine di porre un limite a questo sapere, individuando una serie di dati che, a prescindere o a richiesta, devono essere oscurati.
La sensibilità dei tempi odierni lo richiede, talvolta anche in maniera esagerata. Ed è di questo che campa, nella sua dorata fortezza, l’Authority per la privacy. Anche i rischi dei tempi odierni lo richiedono, e a mio avviso il collega e la sua famiglia qualcosa rischiano con questa sgradita e superflua pubblicità.
Non a caso nel 2019 il Garante per la privacy plaudeva ad una sentenza della Corte Costituzionale (20/2019) per avergli dato ragione nel divieto da lui imposto di pubblicare online i dati personali sul reddito e sul patrimonio dei 140.000 dirigenti pubblici diversi da quelli che ricoprono incarichi apicali. Motivo del suo diniego: il “…rispetto del principio di proporzionalità che deve governare il bilanciamento tra diritti, libertà e altri beni giuridici primari…”. E così concludeva: “…sarebbe bene se, in futuro, si facesse ricorso a un supplemento di prudenza, seguendo l’indirizzo tracciato dalla Corte, nel segno del principio di ragionevolezza…”. Proporzionalità? Prudenza? Ragionevolezza? Ma valgono solo per gli altri? Mah!
P.S. : Nel 2019 l’Authority per la privacy è stata condannata (cosa di per sé disdicevole) dal Tribunale del Lavoro di Roma a riconoscere un più favorevole inquadramento giuridico in favore di diversi dipendenti, con conseguente applicazione di incrementi retributivi, comprensivi di arretrati, aumentando così per il contribuente italiano la spesa per la sua già costosa e pletorica attività (oltre 100 dipendenti e stipendi da urlo).Confesso che “per trasparenza” mi piacerebbe saperne di più, ma “per prudenza” sarà meglio lasciar perdere…
Dottor Renato Mele Vice Presidente ANDI Toscana
Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati
O33normative 22 Ottobre 2025
A ricordare come la formazione sia elemento centrale della conformità sulla privacy è l’ANDI con un approfondimento del suo consulente dott. Gianluigi Ciacci. Ecco i consigli...
O33approfondimenti 11 Settembre 2025
I consigli degli esperti: massima attenzione, ricordando che si tratta di dati sanitari personali. Ancora più cautela è necessaria quando le immagini vengono condivise con collaboratori o con...
O33approfondimenti 04 Settembre 2025
Cosa l’odontoiatra deve considerare, sapere e tenere presente quando usa una foto di un proprio paziente non per finalità cliniche e scientifiche
Come evitare problemi legati alla privacy e le (possibili) denunce, con richiesta di danni, da parte del paziente. Online un approfondimento di Progresso Odontoiatrico Varese
normative 05 Aprile 2024
Pubblicato un documento in cui si indicano gli obblighi e gli adempimenti da rispettare al momento di trattare dati personali così delicati
medicina-estetica 17 Giugno 2025
Un caso giudiziario ricorda i rischi e come la medicina estetica richieda competenze, trasparenza e rispetto delle linee guida scientifiche e la conoscenza dei materiali
normative 07 Febbraio 2025
Una sentenza ribadisce la centralità e l’autonomia della CAO rispetto a quella OMCeO
lettere-al-direttore 05 Ottobre 2022
A ricordarlo è il presidente Cacioppo (RAD) sottolineando come la sentenza (erroneamente) insinua che l’attività odontoiatrica sia limitata alla sola terapia e che invece la diagnosi sia...
Dare notizia di Leggi e sentenze è uno degli aspetti della mia professione che trovo più interessante, ogni parola deve essere soppesata per capirne il giusto significato. Per poter dare la notizia...
O33normative 30 Settembre 2022
Aveva effettuato indagini radiografiche con “Cone Beam” su pazienti che non hanno poi effettuato gli interventi di implantologia. La Cassazione ritiene che non erano “complementari” alla cura
O33approfondimenti 14 Novembre 2025
Ecco come potrebbe funzionare questa nuova edizione propsota nella Finanziaria 2026. Le ipotesi su Genova Medica
normative 10 Novembre 2025
Queste le norme in vigore in Italia, quando è possibile (ancora) utilizzare l’amalgama dentale e quando è vietato rimuoverla. Da ricordare l’obbligo del separatore d’amalgama
Cronaca 14 Novembre 2025
Corso ECM per tutti gli operatori sanitari compresi Odontoiatri ed Igienisti dentali per essere pronti ad affrontare situazioni critiche. 10 crediti ECM
Normative 14 Novembre 2025
È stato trasmesso in Senato lo schema di decreto che recepisce la direttiva (UE) aggiornando i requisiti minimi della formazione universitaria e il profilo professionale dell’odontoiatra
L’obiettivo è evitare il processo penale. 6 milioni di euro quanto imputato ai dentisti che avrebbero utilizzato un software che avrebbe dovuto nascondere la contabilità parallela
O33Approfondimenti 14 Novembre 2025
Ecco come potrebbe funzionare questa nuova edizione propsota nella Finanziaria 2026. Le ipotesi su Genova Medica
Cronaca 13 Novembre 2025
Domani al congresso AIOP di Bologna verrà consegnato in suo ricordo ad un lavoro odontotecnico di particolare interesse per innovazione o eccellenza qualitativa
O33Cronaca 13 Novembre 2025
Una evoluzione dell’ASO che potrà svolgere alcune mansioni direttamente sul paziente con l’obiettivo di sgravare l’odontoiatra di alcune attività. Possibilità di lavoro per gli ASO europei
Approfondimenti 13 Novembre 2025
Le malattie gengivali possono aumentare fino a tre volte il rischio di sviluppare diabete di tipo 2. Una connessione scientificamente provata, ma ancora poco considerata
Approfondimenti 13 Novembre 2025
In occasione della Giornata Mondiale del Diabete l’incidenza della malattia in Italia e le correlazioni con la salute orale. Il punto dalle Società scientifiche ed Associazioni internazionali
Cronaca 12 Novembre 2025
Nuova alleanza per rafforzare la rappresentanza degli ASO offrendo oltre al sostegno sindacale anche servizi e consulenze
Cronaca 12 Novembre 2025
L’evento di Caserta ha registrato circa 900 presenze e la partecipazione di oltre 850 studenti. Organizzato da UNIDI per il settore odontotecnico, ha favorito un confronto tra...
Inchieste 12 Novembre 2025
Negli ultimi 5 anni hanno superato le 1200 rappresentando circa il 24% dei modelli societari in campo odontoiatrico. Ecco i motivi del loro apprezzamento
Il 14-15 novembre la Franciacorta per 2 giorni capitale dell'odontoiatria. Il venerdì si parla di temi sindacali, il sabato di clinica
Cronaca 11 Novembre 2025
Per l’Associazione il testo inserito Ddl Concorrenza non fa chiarezza, si doveva affermare chiaramente che i soci professionisti mantengano una posizione di prevalenza sia per teste che per quote
Approfondimenti 11 Novembre 2025
Prevenzione e salute orale: piccoli gesti quotidiani che aiutano anche i polmoni. Il collegamento tra bocca e apparato respiratorio è più diretto di quanto si pensi
