I risultati di una ricerca del Policlinico Gemelli
Più di cinquant’anni fa negli Stati Uniti si focalizzò l’attenzione sull’associazione fra terzi molari mandibolari e segni di patologia parodontale a carico del secondo molare adiacente; ancora oggi questo tema rappresenta motivo di forte dibattito in letteratura, ove sono richiesti studi con tecniche standardizzate e analisi su un largo numero di soggetti.
Bisogna prestare molta attenzione al riguardo, perché la patologia parodontale di grado avanzato può portare all’estrazione del dente e il secondo molare è uno dei denti più frequentemente estratti a causa dell’infezione parodontale.
Tipologia di ricerca e modalità di analisi
La ricerca italiana “Influence of mandibular third molar surgical extraction on the periodontal status of the adjacent second molars” - svolta presso la UOC di Chirurgia orale e implantologia del Policlinico Gemelli di Roma diretta dal prof. Antonio D’Addona, condotta dal dott. Pier Carmine Passarelli è stata pubblicata sul Journal of Periodontology di marzo, rivista ufficiale dell’American Academy of Periodontology.
Gli obiettivi dello studio sono stati:
Lo studio è stato condotto su 89 pazienti, 48 donne e 41 uomini, con un’età media di 35 anni; solo il 16% dei soggetti era fumatore. Prima dell’operazione sono state valutate le OPT per registrare la posizione dei terzi molari in base alle classificazioni di Pell and Gregory e di Winter.
Le estrazioni chirurgiche sono state eseguite mediante un unico protocollo e da un unico operatore, così come richiesto da precedenti studi in letteratura.
I parametri parodontali registrati al baseline, il giorno dell’estrazione prima dell’intervento, e al follow up a 6 mesi sono stati: Probing pocket depth (PPD), Recession (REC), Clinical attachment level (CAL), Bleeding on probing (BOP), Placque index (PI), Gingival index (GI).
Risultati
Analizzando i dati principali ricavati da un’accurata analisi statistica, si è evidenziato un miglioramento significativo dei valori del PPD sui siti distali del secondo molare con un guadagno medio di 2,1 e 2,2 mm, con passaggio da 5,2 e 5,4 mm a valori di 3,1 e 3,2 mm, per effetto della guarigione spontanea parodontale in seguito alla rimozione del terzo molare; allo stesso modo il CAL ha avuto un guadagno statisticamente significativo di 1,9 e 2 mm.
Anche l’analisi dei valori di BOP, PI e GI ha mostrato un miglioramento significativo nei sei mesi. Un alto PPD al baseline è risultato un fattore influenzante per un guadagno maggiore; in particolare, i molari appartenenti alle classi 3b di Pell and Gregory e orizzontali di Winter avevano valori di PPD iniziali più elevati rispetto alle altre; tali differenze sono scomparse a sei mesi per effetto della guarigione parodontale.
Per studiare il passaggio dallo stato patologico a quello di salute sono stati analizzati separatamente i 72 secondi molari con un PPD iniziale >4 mm: il 73,6% risultava guarito 6 mesi dopo l’estrazione del terzo molare; in particolare, il 22% ha guadagnato più del 50% della profondità di sondaggio iniziale, passando da valori medi di 6,8 a 2,7 mm.
I soggetti giovani e affetti da parodontite localizzata sul versante distale del 2 molare sono quelli che beneficiano maggiormente dall’estrazione del terzo molare adiacente, preservando la salute di un dente fondamentale per la masticazione.
Il miglioramento di BOP, PI e GI nei 6 mesi è dovuto probabilmente alla ripresa di una efficace igiene domiciliare favorita dall’assenza del dente distale al sito in studio.
Conclusioni
L’estrazione del terzo molare per prevenire la malattia parodontale avanzata a carico del secondo molare adiacente (fra i denti più estratti per patologia parodontale) deve essere considerata; in particolare, l’odontoiatra deve valutare: i cofattori positivi associati alla guarigione parodontale, altri possibili fattori di rischio che orientano verso l’estrazione preventiva del terzo molare, gli stili di vita del paziente, possibili complicanze legate all’intervento chirurgico.
Per approfondire
Passarelli PC, Lajolo C, Pasquantonio G, D'Amato G, Docimo R, Verdugo F, D'Addona A. Influence of mandibular third molar surgical extraction on the periodontal status of the adjacent second molars. J Periodontol 2019 Mar 2. [Epub ahead of print]
Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati
O33parodontologia 03 Aprile 2025
Uno studio italiano pubblicato su Iternational Endodontic Journal ha indagato se la parodontotite apicale possa essere considerata un fattore predisponente o aggravante per la...
O33parodontologia 28 Febbraio 2025
Una ricerca pubblicata sul numero di gennaio di Dental Cadmos si propone di fornire una guida per ridurre il rischio di insorgenza e recidiva delle malattie perimplantari
O33parodontologia 21 Gennaio 2025
Lo studio sui biomarcatori infiammatori nella parodontite apre ad un possibile nuovo strumento diagnostico e terapeutico
O33parodontologia 13 Novembre 2024
Una revisione della letteratura ha indagato sulla correlazione in particolare per quanto riguarda la peri-implantite
O33parodontologia 05 Novembre 2024
Il presente studio valuta se il trattamento di rigenerazione ossea guidata dei difetti ossei correlati alla perimplantite migliora la guarigione perimplantare...
di Lara Figini
Igienisti Dentali 18 Aprile 2025
La prof.ssa Nardi pone l’attenzione sul valore dell’uso di antisettici come coadiuvanti dell’igiene orale domiciliare per un disturbo molto frequento come...
di Prof.ssa Gianna Maria Nardi
Cronaca 17 Aprile 2025
Nonostante sia stato approvato in Commissione, e poi modificato, è stato sospeso. Nel Ddl approvato introdotta la possibilità di iscrizione all’Albo di Bolzano per gli odontoiatri che sanno...
Approfondimenti 17 Aprile 2025
Obiettivo sostenere le spese per il primo anno di vita dei nuovi nati, o per i primi 12 mesi di ingresso nel nucleo familiare, nel caso di affidamenti e adozioni
Cronaca 17 Aprile 2025
Il SIOD scrive all’On. Ciancitto: “non lasciare ancora una volta ai margini l’odontoiatria nel processo di riforma della sanità territoriale
Cronaca 17 Aprile 2025
Assistenti di studio, tutto pronto per la sessione del 14 giugno si parla di gestione, qualità, sicurezza. Sei i crediti rilasciati ai partecipanti
Cronaca 16 Aprile 2025
Un gruppo di ricercatori del King’s College di Londra pubblica i risultati di una loro sperimentazione e la stampa generalista italiana parla di denti umani cresciuti in...
Cronaca 16 Aprile 2025
Online il nuovo corso FAD Edra in collaborazione con l’Accademia Italiana di Endodonzia. 5 moduli, 50 crediti ECM
O33Approfondimenti 16 Aprile 2025
Perché può essere utile valutare la possibilità di farlo? Ecco i vantaggi, i costi, le modalità e le tempistiche
Uno studio su 100 città statunitensi rivela: dove ci sono più sparatorie, le persone si curano meno i denti. A giocare un ruolo determinante, l’ambiente sociale
O33Approfondimenti 15 Aprile 2025
Le 5 cose da fare e le questioni “normative” da tenere in considerazione per garantire una buona qualità dell'aria in studio
Lettere al Direttore 14 Aprile 2025
La soddisfazione ed i ringraziamenti del presidente nazionale degli Odontotecnici Confartigianato Ivan Pintus
O33Normative 14 Aprile 2025
Attraverso una Circolare, la FNOMCeO fornisce indicazioni con l’obiettivo di garantire una gestione più efficace e trasparente delle sanzioni disciplinari
Approfondimenti 14 Aprile 2025
Il Libro EDRA a cura del prof. Massimo Gagliani offre una guida completa e aggiornata sulle tecniche restaurative e sui materiali innovativi