Forse non tutti sanno… anzi, sicuramente non tutti sanno che il carcinoma orale è l’ottava forma tumorale più diffusa al mondo, che è in aumento nei paesi industrializzati e che proprio i soggetti con un rischio più alto di sviluppare la patologia sono i meno informati.
Per far conoscere a più persone possibile questi e altri aspetti di una patologia che tutt’oggi comporta una mortalità elevata ma che può essere efficacemente prevenuta, il World Oral Health Day dello scorso 12 settembre, celebrato in tutto il mondo e organizzato dalla World Dental Federation, è stato dedicato quest’anno al carcinoma orale.
È in questa data e in tale cornice internazionale che ANDI ha progettato la terza edizione del proprio Oral Cancer Day, durante il quale gli odontoiatri sono “scesi” in 88 piazze italiane per contattare direttamente le persone, informarle riguardo alla patologia e, soprattutto, spiegare come prevenirla attraverso la modificazione dello stile di vita e i controlli odontoiatrici.
MONDO, EUROPA, ITALIA
Il carcinoma orale, che può colpire la lingua, la parte interna della guancia, le labbra, le gengive, i tessuti molli del cavo orale, il palato e la gola, è un tumore che colpisce ogni anno un numero maggiore di persone. Oggi si registrano annualmente circa 275.000 nuovi casi nel mondo, due terzi dei quali sono concentrati nei paesi in via di sviluppo; in particolare in alcune nazioni dell’America meridionale come il Brasile, in diverse regioni dell’Africa orientale e nel Sud-est asiatico, dove lo stile di vita della popolazione e il consumo eccessivo di sostanze come tabacco, alcol e la noce di betel favoriscono lo sviluppo della neoplasia. Questi comportamenti rischiosi per la salute, prevalentemente maschili, fanno sì che siano gli uomini i soggetti più colpiti dal carcinoma orale; allo stile di vita si unisce poi il lavoro all’aria aperta in paesi caldi, anch’esso svolto prevalentemente dagli uomini, che, a causa dell’esposizione continua ai raggi del sole, aumenta il rischio di sviluppare una neoplasia delle labbra.
Un altro elemento che caratterizza in generale la patologia è dato dal fatto che il rischio di esserne affetti cresce con l’aumentare dell’età, tanto che la maggior parte dei casi accertati riguarda pazienti con più di 50 anni; è stato stimato che in generale solo il 6 per cento dei casi si riscontra in persone di età inferiore a 45 anni. In Europa il carcinoma orale è meno diffuso rispetto ai paesi in via di sviluppo, ma l’incidenza è in aumento e nel 2004 i nuovi casi sono stati in totale 67.000. La loro distribuzione territoriale, però, evidenzia grandi differenze tra le nazioni: l’incidenza più elevata si riscontra in Francia (15.500 nuovi casi ogni anno) e Ungheria, mentre il numero di casi inferiore è localizzato in Grecia e a Cipro. La ragione di queste differenze è rintracciabile sempre nello stile di vita e nell’adozione, per lunghi periodi di tempo, di comportamenti che espongono al rischio di sviluppare la neoplasia; il consumo di alcol e tabacco, in crescita in Europa nella popolazione femminile, fa sì che Francia, Ungheria e negli ultimi decenni anche in generale le nazioni dell’Est europeo contino un numero maggiore di casi di questo tipo di neoplasia.
In Italia, così come in nazioni quali Spagna, Portogallo, Germania e Svizzera, si registrano tassi di incidenza considerati intermedi. I nuovi casi in Italia ogni anno sono circa 6.000 e la maggior parte sono localizzati nelle regioni del Nord. I dati forniti nel 2004 dall’Associazione italiana registri tumori indicano che i tassi di incidenza sono in calo nella popolazione maschile, ma quasi raddoppiati tra il 1986 e il 1997 nelle donne che hanno adottato comportamenti dannosi per la salute, comportamenti in precedenza prevalentemente maschili. In Italia il tasso di mortalità a cinque anni è di oltre il 70 per cento, ossia molto elevato come d’altra parte nel resto del mondo; questi dati allarmanti testimoniano non solo il fatto che il carcinoma orale è troppo spesso diagnosticato in ritardo, ma anche l’importanza dell’informazione riguardo a una patologia ampiamente prevenibile con la modificazione dello stile di vita.
L’IMPORTANZA DELL’INFORMAZIONE
Ma quanto le persone conoscono riguardo al carcinoma orale e quanto ricordano dopo esserne state informate? “About Face”, un’indagine commissionata dalla European Head and Neck Cancer Society i cui risultati sono visibili sul sito dell’associazione (www.ehns.org/ehns/content/view/41/48/), ha rivolto questa domanda a più di 7.000 cittadini europei di diverse nazioni scoprendo che spesso mancano le informazioni necessarie sia a riconoscere la neoplasia sia a prevenirla. Solo un europeo su tre, per esempio, è cosciente del fatto che il carcinoma orale colpisce più di 100.000 persone in questo continente, mentre il 20 per cento fa una stima 100 volte inferiore; inoltre, la maggior parte degli intervistati non è in grado di associare alla neoplasia sintomi anche importanti come un persistente dolore all’orecchio o alla lingua.
L’informazione riguardo ai segnali di riconoscimento delle fasi iniziali della neoplasia è uno degli aspetti cruciali perché un intervento precoce può evitare o limitare la necessità di interventi invasivi che possono comportare deformazioni del volto, difficoltà funzionali di masticazione e deglutizione e naturalmente conseguenze psicologiche. È stato calcolato che in Italia, per esempio, il periodo che trascorre in media tra la comparsa dei primi sintomi e la diagnosi della patologia è di oltre 4 mesi, un tempo in cui la malattia ha tempo di progredire e andare oltre le fasi iniziali. Per questo è bene sapere che i sintomi più comuni come macchie bianche o rosse nei tessuti orali, vegetazioni e ulcerazioni che sanguinano facilmente sono in genere indolori e innocui ma che, se perdurano più di 15-20 giorni, devono essere mostrati a uno specialista che sappia indagarne la natura. Uno studio britannico del 2006 ha inoltre dimostrato che proprio le persone più esposte al rischio sono le meno consapevoli dei segnali e della pericolosità della patologia: coloro che maggiormente consumano alcol e tabacco, oltre a non avere le conoscenze per poter collegare le lesioni dei tessuti orali alla neoplasia, hanno dimostrato di non considerare i loro comportamenti a rischio; in particolare l’alcol fatica a essere associato a seri problemi di salute tanto che solo il 19,4 per cento degli intervistati lo ha citato tra i fattori di rischio del carcinoma orale.
PER RIMANERE AGGIORNATI
Chi vuole approfondire le informazioni e vedere come l’argomento è affrontato in altri paesi può consultare www.openuptomouthcancer.org, il sito divulgativo di Cancer Reseach UK, che riporta per esempio immagini relative ai segni premonitori della patologia, fornendo così agli utenti esempi visivi delle diverse lesioni neoplastiche. Interessante è anche il sito statunitense http://oralcancerfoundation.org/ che, oltre a riportare dati e conoscenze riguardo al cancro orale, ne affronta aspetti che non vengono spesso trattati come, per esempio, i risvolti psicologici per il paziente e i familiari a partire dal momento in cui la neoplasia viene diagnosticata. Infine per gli odontoiatri che desiderano essere aggiornati con dati provenienti dal mondo della ricerca, in occasione dell’Oral Cancer Day, Elsevier in collaborazione con Andi offre l’accesso alla versione integrale delle pubblicazioni più significative sul carcinoma orale tratte dalla letteratura nazionale e internazionale.
Bibliografia:
Awareness of mouth cancer in Great Britain. Br Dent J 2006;200:167-9.
Global epidemiology of oral and oropharyngeal cancer. Oral Oncol 2009;45(4-5):309-16.
Oral cancer: just the facts. JCDA 2008;74(3):269-72.
Oral cancer prevention and control – The approach of the World Health Organization. Oral Oncol 2009;45(4-5):454-60.
Oral status, oral infections and some lifestyle factors as risk factors for oral and oropharyngeal squamous cell carcinoma. A populationbased case-control study in southern Sweden. Acta Otolaryngol 2005;125(12):1327-36.
The role of diet and specific micronutrients in the etiology of oral carcinoma. Cancer 2002;94(11):2981-8.
GdO2009;12
Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati
O33igiene-e-prevenzione 20 Marzo 2025
Una ricerca pubblicata su Jada ha cercato di valutare l'impatto delle cure odontoiatriche preventive e delle visite dentistiche per problemi durante la gravidanza sui principali...
igienisti-dentali 20 Marzo 2025
La prof.ssa Nardi sostiene che non si è ancora riusciti a creare una efficace sensibilizzazione poichè manca l’alfabetizzazione della prevenzione primaria
di Prof.ssa Gianna Maria Nardi
inchieste 19 Marzo 2025
Una ricerca Mentadent ANDI rivela: i genitori danno il buon esempio sugli stili di vita sani, ma 7 su 10 non hanno portato i figli dal dentista nell’ultimo anno
igiene-e-prevenzione 06 Marzo 2025
Secondo una ricerca le persone con una alta incidenza di carie o con la perdita di elementi dentali ha una probabilità significativamente più alta di sviluppare disturbi mentali...
In vista della Giornata Internazionale della Salute Orale la prof.ssa Nardi sottolinea la responsabilità professionale dell’igienista dentale nel coinvolgere e costruire quella...
di Prof.ssa Gianna Maria Nardi
O33patologia-orale 06 Febbraio 2024
Possono giocare un ruolo preventivo e protettivo nei confronti del cancro della bocca e dei disordini potenzialmente maligni?
O33ricerca 03 Novembre 2023
Le prestazioni dell'intelligenza artificiale nel rilevamento, nella diagnosi, nella classificazione e nella previsione del cancro orale utilizzando immagini istopatologiche
di Lara Figini
O33patologia-orale 20 Luglio 2023
Dalla revisione sistematica emerge il rischio elevato per le persone con LES o DLE di sviluppare patologie oncologiche orali
di Lara Figini
cronaca 14 Dicembre 2021
Presentata la monografia di ATASIO, AIDI, UNID sui danni a denti e cavo orale. Igienisti dentali: ruolo centrale nella prevenzione e nel motivare i pazienti
approfondimenti 28 Maggio 2021
In occasione della Giornata Mondiale senza tabacco una guida informativa preparata sula relazione tra fumo e salute orale. 5 temi da condividere con i propri pazienti
cronaca 04 Maggio 2018
Fino all’8 giugno visite di controllo gratuite e screening presso gli studi dentistici ANDI
cronaca 12 Maggio 2017
Torna domani sabato 13 maggio, per l'undicesima volta l'Oral Cander Day, evento organizzato da Fondazione ANDI Onus quest'anno in sinergia con CAO Nazionale, COI AIOG - Cenacolo Odontostomatologico...
DENTECHSTRY: Il Podcast dell’innovazione Odontoiatrica 26 Marzo 2025
Il restauro diretto in conservativa a la tecnica flow injection sono i temi approfonditi nella nuova puntata del podcast Dentechstry. Protagonisti della puntata i dottori Vincenzo...
In occasione della IDS - International Dental Show, la più importante manifestazione mondiale del settore dentale in corso a Colonia, l’azienda italiana Curasept ha avuto l’onore di accogliere...
Approfondimenti 26 Marzo 2025
EFP ricorda come il 30% della popolazione soffra di alitosi ma la maggioranza sia convinta che l’alito cattivo dipenda dalla tipologia di cibo consumato e non dalla salute orale
Tra le novità previste, procedure più snelle mentre le sanzioni comminate dagli Ordini saranno immediatamente esecutive, in attesa della decisione della Commissione
Dal XXIX Congresso COI-AIOG interessanti indicazioni per odontoiatri ed igienisti dentali. La prevenzione periodica appresenta una fase chiave nella gestione del paziente fumatore ...
Un parere del Garante ritiene che le modifiche apportate al StS ed alla Fatturazione elettronica tutelino la privacy del contribuente, ma il parere rischia di essere inutile
Cronaca 25 Marzo 2025
L’Office Manager è una figura chiave nel management dello studio odontoiatrico. Supporta le figure dirigenziali (amministratore e/o titolare e direttore sanitario) nella...
Normative 25 Marzo 2025
ANIA aggiorna le FAQ, tra le indicazioni anche quelle sull’obbligo di assicurare i locali anche se si è in affitto e le precisazioni sulle sanzioni
Cronaca 25 Marzo 2025
Primo esperimento di lezioni online dedicate alla salute orale nell’ambito del progetto di salute orale nell’ambito del programma “Scuole che promuovono la salute”
Cronaca 24 Marzo 2025
Il Terminale Associativo Specialisti Ambulatoriali UILFPL SAI denuncia la perdita di oltre 800 ore settimanali dedicate all’assistenza odontoiatrica pubblica e minaccia azioni sindacali
Anelli (Fnomceo): “per smaltire arretrati e dare esecutività alle sanzioni disciplinari degli Ordini: ora medici radiati e sospesi continuano a esercitare”
Ad una settimana dalla scadenza molti ancora i dubbi interpretativi legati all’obbligo sia per chi deve realmente sottoscrivere la polizza e quella sanzioni.
Cronaca 21 Marzo 2025
Il Sindacato Italiano Odontoiatria Democratica (SIOD), con il suo segretario nazionale Francesco Romano, chiede che la pubblica amministrazione adotti gli stessi criteri imposti...
Approfondimenti 21 Marzo 2025
Nessun riferimento all’obbligo formativo, viene invece sancito il diritto alla formazione continua come principio fondamentale per garantire lo sviluppo professionale dei...