HOME - Di... Sera
 
 
13 Settembre 2020

Scuola: quello che è stato volutamente ignorato e rischia di chiudere parte del Paese, studi inclusi

di Norberto Maccagno


Non ditemi che non c’è stato il tempo, è da fine febbraio che i nostri ragazzi sono a casa e da allora l’obiettivo era trovare il modo per rimandarli a scuola.
L’incertezza con cui da domani si riaprono le scuole è certamente giustificabile dalle tante incognite che il virus porta, ma non sono giustificabili le tante incertezze decisionali che hanno accompagnato, ed accompagneranno, questo inizio dell’anno scolastico.  

La gestione della riapertura della scuola ha confermato come ogni questione nel nostro Pese non sia mai contestualizzata.  

Ognuno ragiona come se il problema sia isolato e non in un sistema che in questo caso si chiama: la giornata delle persone.  
Si sono protratte discussioni sul come fare entrare ed uscire gli studenti in classe, chi deve misurare la temperatura, come devono essere organizzate le aule, ma non si sente il parere di chi gestisce i trasporti, i presidi, gli insegnati, i pediatri, i medici e ovviamente nessun genitore.   E questo per la gestione del ragazzo a scuola.

Ma quando esce o quando non può entrare chi ci ha pensato? 

Dopo aver sentito Governo e Ministri competenti assicurare aiuti alle famiglie degli studenti per un eventuale ritorno a casa forzato, abbiamo chiesto al Consulente del lavoro dell’OMCeO di Roma di aiutarci a capire le norme messe in campo, o già a disposizione, per aiutarli.   Non so quale è stata la vostra sensazione al termine della lettura dell’articolo.

La mia conclusione, una vota finito di scriverlo, è stata quella che la risposta del Governo ai lavoratori con figli è questa: “aggiustati”. Peraltro, come hanno da sempre fatto.  

Certo non un “aggiustati” uguale per tutti. In realtà chi ha figli under 14 e svolge un lavoro che può essere fatto anche da casa, la proroga della possibilità di lavorare da casa certamente aiuta.  

Ma chi non può farlo come le ASO, le quasi 10 mila odontoiatre under 45 che esercitano la professione? (dando poi sempre per scontato che deve essere la mamma a dover gestire i ragazzi)  

L’unica soluzione sembra quella di prendere ferie se si può, oppure permessi non retribuiti. Senza poi considerare che il lavoratore, solitamente, serve dove è stato assunto e senza di lui va anche in sofferenza l’azienda, in questo caso lo studio. Chi invece lavora in proprio ancora peggio, non lavora e rimanda i pazienti.  

Spero che il presidente Conte ed i suoi Ministri non siano realmente convinti che anche i lavori manuali si possano già fare a distanza. Quella del chirurgo che esce dalla chiesa per operare a distanza attraverso la connessione del telefonino 5G è una pubblicità, peraltro a finire l’intervento in presenza sul paziente, in sala operatoria con mascherina, guanti e camice, c’è poi una donna.  

Direte voi, ma questa è una questione che interessa tutte le aziende, tutti i lavoratori, non solo il settore dentale.  

Certo, vero, ad allora anche, per l’appunto. Quanti interventi o richieste di interventi seri e reali alla politica per aiutare i genitori lavoratori avete sentito o letto?  
Io pochi e poco convinti.

Certo, ripeto, ad essere particolarmente penalizzati sono i liberi professionisti, chi lavora in proprio, chi svolge lavori (ed i loro datori di lavoro) che non consentono lo smart working e che hanno figli over 14 anni. Direi però un gran numero di famiglie.  

Da domani, se il figlio della vostra ASO o della vostra igienista o dell’odontoiatra che collabora in studio (continuo il luogo comune che è la mamma a dover sempre rispondere “arrivo”) si sveglia con qualche linea di febbre o anche solo con la tosse ed un po’ di raffreddore (in alcune scuole bastano questi ultimi due sintomi per non poter portare il figlio scuola), o se a metà giornata riceverà la telefonata dalla scuola che avvisa di venire a prendere il figlio con possibili sintomi da Covid, che farete? 
E per quanti giorni poi dovrà stare a casa e voi senza ASO, visto che non potranno neppure rivolgersi ai nonni, per non metterli in pericolo?  

Quale sarà il danno per lo studio, oltre che per il lavoratore a cui verrà ridotto lo stipendio?  

Per ottenere 600 euro, per settimane si sono spesi comunicati di proteste ed indignazioni. Per questo aspetto, nulla.  

Probabilmente è il ricordo dei miei figli che andavano alle elementari ed alle medie perennemente con tosse e raffreddore che mi fa preoccupare ingiustamente. Oppure è giusto preoccuparsi e pensare che da domani e per tutto il periodo invernale ci saranno più alunni a casa che a scuola?
E poi i giorni che le scuole hanno già programmato con lezioni a distanza che si fa?  

Invece forse ha ragione la studentessa che ieri a regalato una maglietta alla Ministra Azzolina con la scritta: “Che fatica la vita da ministra”, ovviamente, ipotizzo, sperando in una raccomandazione.  

Secondo me è peggio, e non solo da domani, essere donna, separata, precaria e dover gestire anche un figlio. Ma basta anche essere un genitore con un lavoro o una attività da difendere con le unghie, oltre che con la mascherina, per alle prime linee di febbre del pupo, invidiare non tanto l’essere Ministro ma anche solo avere un posto come usciere al Ministero.    

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

Alcuni chiarimenti su triage, protezione degli occhi, sostituzione del camice, documentazione cliniche da redigere ed utilizzo della mascherine FFP2


Un vademecum indica le nuove procedure da adottare in studio ed i vari dispositivi da utilizzare nelle aree cliniche ed in quelle comuni


Attesa l’ordinanza del Ministro della Salute in vista della scadenza delle indicazioni sull’utilizzo delle mascherine. Attenzione alle indicazioni riportate sul DVR


Fino al 30 aprile l’accesso e la permanenza in studio da parte di pazienti e accompagnatori dovrà continuare ad avvenire con le mascherine 


Questi gli interventi per invertire la tendenza. A colloquio con la dott.ssa Angela Galeotti, Responsabile dell’Unità Operativa di Odontostomatologia dell’Ospedale Bambino...


Novità su acconto Irpef, aliquote fiscali, incentivi per l’assunzione con la riduzione dei contributi a carico del datore di lavoro, tagli del cuneo fiscale e congedo parentale


Schillaci: l'assolvimento dell'obbligo di acquisizione triennale dei crediti formativi non deve essere un mero adempimento formale, ma va inteso come metodo per migliorare realmente la propria...


Fisco più semplice e snello: ambizioni della riforma fiscale ma se ne parlerà non prima di due anni. Queste le materie su cui si lavorerà


normative     11 Gennaio 2023

Le novità fiscali del 2023

Cosa cambia nel nuovo anno sul tema dei pagamenti in contanti, Pos, regine forfettario e contabilità semplificata


Il Decreto Milleproroge posticipa di un anno il termine del triennio formativo che così diventa quadriennio: 2020-2023....


Il 3° Rapporto Fondi Sanitari Integrativi in Italia conferma il ruolo crescente della sanità integrativa. Per i Fondi di tipo A il 99% della spesa è per le cure odontoiatriche


Legittimato nel realizzare dispostivi medici su misura in studio, ma deve giustificare perché non ha utilizzato uno realizzato da un fabbricante e descrivere il processo di realizzazione


Altri Articoli

Una campagna del Ministero della Salute promuove una sala alimentazione e corretti stili di vita. Tra le informazioni date agli insegnati, come motivare i più piccoli a lavarsi i...


Inauguriamo una nuova rubrica che, di fatto, sostituisce il mio approfondimento domenicale, il DiDomenica, oggi diventato un momento di raccolta delle notizie più importanti della settimana appena...

di Norberto Maccagno


Le precisazioni di AIO: il decreto interessa fabbricanti ed utilizzatori di dispositivi medici informatizzati, ma non riguarda utilizzatori e fabbricanti dei “su misura”


Prendi il controllo del tuo studio dentistico con un unico software. Con GipoDental, MioDottore propone una piattaforma all’avanguardia per migliorare l’esperienza sia dei...


Lo rileva una ricerca USA, ma i dati rilevati sui vantaggi nei pazienti potrebbero derivare non solo dall’uso del filo interdentale ma qualcosa di intrinsecamente diverso: una...


Il documento stabilisce principi e regole che gli Igienisti Dentali devono seguire per garantire un esercizio professionale responsabile, etico e rispettoso della dignità della persona assistita e...


Solo il 36% dei siciliani si è recato dal dentista in un anno. SIOD: una crisi che colpisce cittadini e operatori, appello urgente per interventi istituzionali


Diverse scadenze ed adempimenti a seconda se lo studio è organizzato come Società di capitale, STP, studio associato studio monoprofessionale. La prima scadenza il 13 febbraio, ecco per chi


Oggi 4 febbraio, si celebra la Giornata Mondiale contro il cancro, ma l’attenzione e la sensibilizzazione dei pazienti verso tutte le forme di neoplasie, anche sul tumore del cavo orale, deve...


Continua la campagna “Scegli di stare bene” e con Ciccio Graziani scende in campo Regina Baresi, “espressione di inclusività, spirito di squadra e leadership femminile” ...


Intervista al neo presidente CAO Andrea Senna. Pubblicità, rappresentanza degli Odontoiatri, odontoiatria commerciale, ECM, tra i temi toccati


In provincia di Latina il Nas rileva scarsa igiene nei locali, mancata sterilizzazione, materiale non idoneo. Sospesa l’autorizzazione sanitaria


Obiettivo promuovere e agevolare la formazione di futuri odontoiatri attraverso tirocini di orientamento e sviluppare collaborazioni di ricerca ed assistenza


Il nuovo tesoriere: sono state elezioni molto sentite, i medici e gli odontoiatri si sono ricompattati, ringrazio colleghi per fiducia, punterò sulla formazione


 
 
 
 

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

TUTTI GLI EPISODI
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

La lezione di storia dell’odontoiatria del prof. Guastamacchia

 
 
 
 
chiudi