HOME - Interviste
 
 
16 Febbraio 2021

Le nuove tecnologie in odontoiatria viste dagli USA

Margvelashvili-Malament: “Non credo che dentisti e medici saranno mai sostituiti dai computer, penso che i dentisti che non usano le nuove tecnologie, saranno sostituiti dai dentisti che lo fanno” 


Chi frequenta gli eventi oltre Oceano, ma basta seguire i lavori internazionali pubblicati, sa bene che negli USA la rivoluzione tecnologica in odontoiatria è molto più avviata che in Europa ed in Italia. Diventa quindi interessante, per capire l’evoluzione, conoscere l’esperienza di chi già da tempo vive e convive con l’odontoiatria al digitale

 A portare la sua visione è la dott.ssa Miriam Margvelashvili-Malament (Assistant Professor in the Department of Prosthodontics at Tufts University School of Dental Medicine) attraverso Dentisry33, giornale online da qualche mese interamente realizzato dalla redazione americana del Gruppo EDRA. 

Per intuire l’esperienza della dott.ssa Margvelashvili-Malament basta scorrere il suo curricula che si tinge anche di Tricolore, visto che ha conseguito due master in scienza dei materiali dentali (2009-2013) presso l’Università di Siena.  

Se gli odontoiatri ed i laboratori odontotecnici italiani si stanno interrogando se vale pena investire in scanner e stampati 3D, negli USA sono già oltre avendo capito quanto la tecnologia legata all’odontoiatria digitale sia in continuo e rapido mutamento.  

Parlando d’intelligenza artificiale in odontoiatria, la dott.ssa Margvelashvili-Malament racconta a Dentistry33 che all'inizio di questa settimana, lei ed una serie di colleghi ricercatori della Tufts University, stavano discutendo un articolo sul tema. “L'articolo era dell'inizio del 2020”, precisa. “Quando ne parlavamo, ci siamo resi conto tutti che era già obsoleto. Questo mostra quanto velocemente ci stiamo evolvendo”. 

E la ricercatrice pone un primo elemento da considerare. Se è facile apprendere, conoscere e capire dove va la professione ed imparare ad utilizzare le nuove tecnologie, più difficile è stare al passo con i tempi dal punto di vista dell’acquisto.
“Ogni volta che un nuovo strumento arriva sul mercato comporta costi estremamente elevati”, ricorda. “Si potrebbe ovviare al problema noleggiando le tecnologie, ma non tutte le aziende lo rendono possibile. Se non hai l'attrezzatura rimani indietro, quindi è molto difficile trovare il giusto compromesso tra essere tecnologicamente avanzati e allo stesso tempo mantenere i costi gestibili”.    

Alla classica domanda che pone in contrasto la tecnica verso la tecnologia, la dott.ssa Margvelashvili-Malament ritiene che “la tecnologia sia un ottimo strumento per rendere il risultato complessivo migliore, più accurato e più veloce”. Però è necessario una certa curva di apprendimento e non può “sopperire alla mancanza di esperienza o conoscenza”. 
E non è solo la conoscenza a contare, spiega, ma la comprensione dell'intera professione e di come le tecnologie possono essere applicate.

La tecnologia “può migliorare il trattamento generale ma non può sostituire un medico”, chiarisce e poi risponde indirettamente al timore di tutti coloro che si sentono minacciati dalle nuove tecnologie: le macchine sostituiranno l’uomo?
“Non credo che dentisti e medici saranno mai sostituiti dai computer, penso che i dentisti che non usano l'intelligenza artificiale e la tecnologia saranno sostituiti dai dentisti che lo fanno”, sentenzia. 

“Il bello –aggiunge- è che possiamo impedire ai computer di commettere errori informatici, mentre i computer possono aiutarci a non fare errori umani”.  

Nuove tecnologie e digitalizzazione che, spiega, “comportano alcune responsabilità. Più informatizzati siamo, più possibilità ci sono di perdere la privacy del paziente”. Un dare ed avere in cui, per la ricercatrice, è normale un po’ guadagnare ed un po’ perdere ma, comunque, “in questo caso i benefici superano i rischi”.

Infine quali saranno le prossime rivoluzioni portate dalla tecnologia in odontoiatria?

“In generale –dice a Dentistry33- tutto sarà orientato al miglioramento delle tecnologie attuali e alla semplificazione dei flussi di lavoro. Ci sarà più informatizzazione, più digitalizzazione e automatizzazione sia negli studi privati ​​che nelle Università. Stiamo entrando nell'era in cui la narrativa diventa saggistica”.  

Per quanto riguarda l’intelligenza artificiale, la dott.ssa Margvelashvili-Malament ritiene che abbia un valore “considerevole e un futuro in odontoiatria. Il modo in cui diagnosticheremo e visiteremo il paziente, come spiegheremo il trattamento futuro al paziente attraverso la realtà virtuale / aumentata, cambierà non solo il modo in cui eserciteremo la professione ma anche le aspettative dei pazienti”. 

“Al pre-appuntamento –ipotizza- faremo analizzare dal computer il paziente virtuale attraverso i dati virtuali. La diagnosi iniziale potrà essere fatta attraverso le analisi svolte dall'intelligenza artificiale. Quindi, all'appuntamento vero e proprio, il medico potrà già avere un riepilogo della situazione del paziente”.
“Ovviamente –dice- non possiamo fare affidamento completamente sulla diagnosi generata dal computer, ma questo ridurrà sicuramente i tempi oltre a consentire una comunicazione più veloce tra i vari specialisti”.
“Ecco perché vediamo sempre più software basati sul cloud dove i dati del paziente possono essere consultati più rapidamente e da più persone contemporaneamente”.

Per quanto riguarda i bracci meccanici guidati dall’intelligenza artificiale in odontoiatria, consentiranno al clinico di essere “guidato” evitando che possa, per esempio, inserire impianti in posizioni differenti da quelle preventivamente progettate. 

A questo link l’intervista integrale su Dentistry33. 

____________________________________________________________________

Se hai trovato utile questo articolo e non sei ancora abbonato ad Odontoiatria33, sostieni la qualità della nostra informazione

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

approfondimenti     18 Novembre 2024

IA e terapia parodontale

L’IA può supportare la diagnostica, la pianificazione e la gestione dei trattamenti. Tali Chackartchi (EFP): le possibili applicazioni e le criticità  


Ieri ero a Padova al convengo CNA/SNO Nord Italia per moderare la tavola rotonda “Mercato, regole e buone prassi nel mondo dentale”, davanti a circa 250 persone. Dal...


Colloquium Dental 2024. Giammaria Bertolotto, responsabile per l'Italia di SprintRay, presenta l'azienda. SprintRay è specializzata nella stampa 3D per il settore dentale. Bertolotto introduce...


Focus della relazione – prevista per venerdì 18 ottobre al Colloquium Dental di Brescia –  il modo in cui la stampa 3D ha rivoluzionato il mondo dell'odontotecnica e dell'odontoiatria


Focus della relazione – prevista per venerdì 18 ottobre al Colloquium Dental di Brescia – saranno le Stampanti 3D e Laser Melting: applicazioni, tecnologie e materiali associati


Buona accettazione della campagna vaccinale, meno infezioni, ma persistono problemi occupazionali. Oltre 3mila igienisti hanno deciso di abbandonare la professione


Sondaggio JADA ha valutato la disponibilità degli studenti di medicina e di odontoiatria a sottoporsi al vaccino Covid-19

di Lara Figini


Studio USA indica che riduce notevolmente il numero di casi di sanitari positivi da Covid-19 nelle strutture mediche


FDA: possono essere utili per stimare i livelli di ossigeno nel sangue, ma hanno dei limiti che possono portare a letture imprecise


Sia fisiche che verbali, una ricerca dell’ADA ha sondato i dentisti della Grande Mela evidenziando copertamente aggressivi dei propri pazienti 


Anelli scrive al Ministero della Salute chiedendo di intervenire per prorogare anche per il 2025 il divieto di Fatturazione elettronica nei confronti dei pazienti


La scadenza era prevista per lunedì 2 dicembre. Intanto nasce la polemica sull’aumento o meno delle tasse. Per l’Ufficio Parlamentare di Bilancio, nel 2025 i redditi da...


Altri Articoli

Maria Teresa Agneta: “Il segreto della cura del paziente è nella cura del paziente". (Frances Peabody,1927)


Da una ricerca Key-Stone quasi il 50% degli italiani ha perso uno o più elementi dentali, il 24% non li ha ancora ripristinati, il 12% non intende farlo


Cronaca     06 Dicembre 2024

Elezioni CAO: le nuove Commissioni

Le nuove composizioni delle CAO di: Ancona; Caserta; Crotone; Brescia; Ferrara; L’Aquila; Monza e Brianza; Piacenza; Ravenna; Reggio Calabria, Reggio Emilia; Salerno; Vicenza;...


Il bilancio di AIO a Napoli: un Programma culturale di Eccellenza per dare alla Professione un futuro multidisciplinare e di primo piano


Capita in provincia di Rimini: lui finto dentista è stato condannato ad un anno e 4 mesi di reclusione, lei, finta ASO, a 10 mesi


Anelli scrive al Ministero della Salute chiedendo di intervenire per prorogare anche per il 2025 il divieto di Fatturazione elettronica nei confronti dei pazienti


L'ortodonzia italiana si ritrova a Bari nel giorno di San Nicola per il 5° Congresso Adriatico organizzato dal SUSO


Tra le criticità, la mancata attuazione della Legge Lorenzin, la necessità di regolamentare le società odontoiatriche in StP, riforma dell’ECM, della CCEPS e una seria lotta al turismo...


La prof.ssa Ottolenghi alla Camera porta dati, preoccupanti, sulla salute orale degli italiani ed evidenza le criticità del SSN sottolineando il ruolo centrale della formazione universitaria, se...


SureSmile di Dentsply Sirona festeggia 30 anni di innovazioni che hanno rivoluzionato l'ortodonzia digitale, migliorando la pianificazione del trattamento e offrendo cure personalizzate e precise


Tra le novità di interesse per odontoiatri ed igienisti dentali la modifica della tassazione del lavoro autonomo, avvicinandolo reddito d’impresa, e la neutralità fiscale per...


Prima vittoria dei Soci AIO per un diritto che non si riusciva a fare applicare dall’Inps. Possibile quindi riportare in Enpam quanto versato


Successo per la tavola rotonda si HIV e Giovani: prevenzione, consapevolezza e screening. Migliano (CAO Roma), ruolo cruciale quello degli odontoiatri nella diagnosi precoce


Soluzioni efficaci per prevenire l’allentamento delle viti implantari: il ruolo delle connessioni coniche e conometriche


Corsi ECM

 
 
 
 
 
 

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

TUTTI GLI EPISODI
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

La lezione di storia dell’odontoiatria del prof. Guastamacchia

 
 
 
 
chiudi