HOME - Approfondimenti
 
 
07 Dicembre 2016

Stampanti 3D in odontoiatria. Da Bruxelles parlamentari e dentisti concordano: tecnologia utile per il paziente se mediata dal dentista. Guarda l'intero congresso


"Il settore 3D a livello europeo si stima avviarsi verso un indotto complessivo da 6 miliardi di euro. A livello di ricerca Ue ha sponsorizzato progetti 3D per 160 milioni totali su nuovi materiali, nanotecnologie (manifattura additiva) e applicazioni di e-health che abbracciano anche medici e odontoiatri. Nell'ambito del programma Horizon 2020 altri 113 milioni finanzieranno 27 nuovi progetti in tre anni". Ad evidenziarlo è Jose Lorenzo Valles capo unità Sistemi ricerca avanzati e biotecnologie della Direzione Generale Ricerca Ue durante il "The 3D printing revolution and the dental sector" svoltosi lunedì 5 dicembre a Bruxelles, evento patrocinato da AIO e presentato dall'europarlamentare Dario Tamburrano (M5S). Tra gli altri relatori gli europarlamentari Jerzy Buzek (PPE) e Patrizia Toia (S&D), rispettivamente Presidente e Vicepresidente della Commissione Europea ITRE (Industria, Ricerca, Energia) erano il Presidente AIO Pierluigi Delogu e il Presidente del Council of European Dentists Marco Landi, oltre al presidente della Federazione delle industrie dentali europee Alessandro Gamberini (Fide) ai cui interventi sono seguiti quelli di funzionari della Commissione Ue e dei rappresentanti dell'industria.

"Le stampanti 3D - ha spiegato il presidente AIO Pierluigi Delogu - ci consentono non solo di riprodurre elementi e modelli dentari ma anche parti anatomiche e di costruire porzioni ossee da innestare ove l'osso non è più presente e molti pazienti perdono per questo i denti. Le macchine più recenti hanno una definizione di 16 micron, e pare che per i materiali i costi di utilizzo si riducano di due terzi-tre quarti rispetto alle tecnologie precedenti. Ma il lavoro di queste preziose aiutanti va guidato da precisione ed accuratezza. Il vantaggio di queste tecnologie non è solo economico e sui tempi di lavorazione ma anche in ambito pre-clinico. La condizione per utilizzarle per me è triplice: training degli odontoiatri, ricerca continua, norme chiare. Obiettivo tendenziale, l'accessibilità delle terapie per i pazienti».

Uno sviluppo quello delle stampati 3D e di più in generale di tutta la tecnologia Cad-Cam applicata all'odontoiatria che non solo sta rivoluzionando il modo di realizzare dispositivi protesici nel settore ma anche ruoli professionali dove la normativa non sembra essere al passo. Nuovi sistemi di fabbricazione di dispositivi che, quindi, dovranno essere normati attraverso il nuovo regolamento UE sui dispositivi medici che entro 3 anni gli Stati membri dovranno adottare integralmente, anche se dalla prime bozze, ad oggi, non sembrano essere stati considerati.

Tra i nodi da sciogliere, stabilire come collocarle in modo da garantire la tracciabilità e sicurezza del paziente e definire le eventuali figure professionali che possono utilizzarle per la fabbricazione dei dispositivi su misura, sempre che quanto prodotto rientri tra questi dispositivi.

Vittorio Gaudino direttore generale di Sisma e tra i produttori intervenuti al Convegno ha posto l'accento sui problemi di classificazione e sulla necessità di un tavolo produttori-operatori del dentale-funzionari Ue per risolverli. Gerhard Seeberger (FDI e past president AIO) ha spiegato -si legge in una nota- che "trattandosi di una grande opportunità per milioni di pazienti che oggi trovano difficile accedere alle cure dentali, non c'è motivo di temere l'esclusione di categorie di operatore, come pure qualche odontotecnico ha paventato nel consesso, anzi, è una reale opportunità per la collaborazione fra tutte le parti coinvolte e la fine di inutili divisioni. Di fatto c'è margine di lavoro e di offerta di qualità per tutti e l'obiettivo dev'essere realmente tradurre la tecnologia in vantaggi economici per i pazienti".

Marco Landi (presidente CED) ha evidenziato come le nuove tecnologie sono un'opportunità a tre condizioni: "Vanno mediate dal dentista, è l'unico che può fare diagnosi e ricerca continua; non devono essere un pretesto per indurre spesa inappropriata; non devono in alcun modo tradursi in aumenti di costo e in fattore di restrizione dell'accesso nello studio dentistico. I pazienti devono poter contare su cure di qualità fornite da professionisti qualificati. L'utilizzo di nuove tecnologie svincolate dalla capacità professionali è un rischio per il paziente così come le nuove tecnologie non devono creare bisogni non necessari alla salute dei cittadini". Landi che ricorda ai politici presenti che "si devono difendere le professionalità dei dentisti per tutelare al salute dei cittadini come i cittadini devono essere difesi da comunicazioni non pertinenti e commerciali", ribadendo che "la salute non è un bene commerciale ma un diritto". Ultimo appello a favorire l'accesso alle cure primarie a tutti i cittadini europei partendo da una politica che promuova la prevenzione.

Nor.Mac.

Sotto la registrazione integrale dell'evento



Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

L’On. Dario Tamburrano, odontoiatra romano, è l’unico dentista italiano, e forse anche europeo, nel nuovo parlamentare europeo. Avevamo annunciato la sua elezione in questo...

di Norberto Maccagno


Alcune considerazioni di Maurizio Quaranta (ANCAD) che denuncia: il commercio elettronico nel settore odontoiatrico rischia di ignorare leggi e controlli e favorire abusi


Per gli odontotecnici l’unico che può fabbricare la protesi è il laboratorio, per i dentisti quanto realizzato in studio non è un dispositivo protesico


Dall’ANCAD alcune precisazioni sulle scadenze e sulle procedure di “registrazione” dei dispositivi medici


Anche il Council of European Dentists (CED),l’Associazione dei dentisti europei, interviene sul Regolamento dei dispositivi medici (MDR),  attraverso una risoluzione approvata...


Legittimato nel realizzare dispostivi medici su misura in studio, ma deve giustificare perché non ha utilizzato uno realizzato da un fabbricante e descrivere il processo di realizzazione


Odontotecnici: quale quella diretta al paziente e quale nei confronti dell’odontoiatra e le implicazioni sull’obbligo di copertura finanziaria


ANTLO: non vi è l’obbligo di attivare una “assicurazione” anche se è consigliato e l’assicurazione non è quella sui rischi professionali. Queste le indicazioni dell’Associazione


Chi non ha effettuato la nuova registrazione non può emettere dichiarazione di conformità per i dispositivi realizzati. E’ comunque ancora possibile registrarsi


Pesanti le sanzioni sia per il fabbricante non registrato che per lo studio odontoiatrico che rischia, anche, problemi in caso di contenzioso medico paziente


Gaetano Noè, odontoiatra di Piacenza insieme a Nicolino Angeloni, odontotecnico abruzzese di Teramo, sono il Presidente e il Dirigente, e guideranno AIOP nel prossimo biennio...


Savini: gli odontoiatri privati italiani rappresentano una risorsa per le cure odontoiatriche e devono contare di più ai tavoli ministeriali


Altri Articoli

L’Italia è al secondo posto per numero di esercenti ed all’11° posto per rapporto dentisti abitanti. Siamo invece ultimi per numero di laureati rispetto alla popolazione ...


Un percorso formativo per chi vuole percorrere la strada della consulenza odontolegale, ma anche per coloro che vogliono conoscere le dinamiche legali per evitare inutili paure ...


L'Iniziativa, in Francia, dell'ANSM per valutare la pericolosità del cobalto nei dispositivi medici, inclusi quelli dentali


La richiesta del presidente FNOMCeO commentando l’annuncio di alcuni esponenti della Lega di un DDL che prevede l’uscita dell’Italia dall’Organizzazione mondiale della...


L’odontoiatra avrebbe permesso all’odontotecnico ed all’ASO di rilevare delle impronte su tre pazienti. Dovranno risarcire anche l’Ordine di Reggio Emilia


Novità per quello degli odontotecnici, non cambierà quello degli studi odontoiatrici. ATECO è il codice che identifica l’attività economica


Un Lavoro pubblicato su Dental Cadmos dei dottori Stefano Argenton e Francesco Rossani analizzano la sedazione dal punto di vista dell’anamnesi, del consenso informato e del...


Nel progetto coinvolto un team di medici e scienziati delle Università di Bologna, Palermo e Pisa


Le novità per i dentisti e il ruolo del software gestionale per ottemperare all’obbligo in maniera semplice ed efficace


Nel 2025 l’offerta si arricchisce di nuove misure a sostegno dei dipendenti con figli che frequentano i centri estivi, per il congedo parentale e per l’identità di accompagnamento


Si avvicina la scadenza dell’invio dei dati di quelle de secondo semestre 2024, ma attenzione alla data di quando è stata pagata la fattura. Ecco un promemoria su scadenze e modalità di...


I consigli di ADA per protegge la salute dentale di mamma e bambino durante la gravidanza. Questa la dieta e le attenzioni che potreste consigliare alle vostre pazienti


Da ANTLO le informazioni per gli odontotecnici sul nuovo registro RENTRI che sostituisce il SIRTI. La gestione dei registri e dei formulari diventano digitale


Gli eventi e le celebrazioni di un traguardo importante per la Società Italiana di Odontostomatologia per l’Handicap


 
 
 
 

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

TUTTI GLI EPISODI
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

La lezione di storia dell’odontoiatria del prof. Guastamacchia

 
 
 
 
chiudi