HOME - Cronaca
 
 
25 Marzo 2015

Movimento 5 Stelle sulla disfunzione dell'ATM. On.Di Vita: con i bite si fa solo sperimentazione ma non si cura e chiede al Ministro linee guida ad hoc


Le problematiche connesse alle disfunzioni a carico dell'ATM arrivano in Parlamento grazie all'interrogazione verso il Ministro della Salute dell'On. Giulia Di Vita (M5S) -classe 1984 laureata in ingegneria gestionale- presentata lunedì 23 marzo.

Secondo i dati riportati nell'interrogazione, le disfunzioni temporo-mandibolari colpiscono almeno il 70 per cento della popolazione, in maggioranza le donne con un rapporto di 1 a 4, evidenziando i disturbi maggiormente tra i 15-45 anni; tuttavia non esisterebbe una cura certa e neppure è chiaro, dice l'On. Di Vita, quale sia il professionista deputato a curarli: dentisti, odontoiatri, gnatologi, otorinolaringoiatri, neurologi, ortopedici-fisiatri o lo stesso medico generico elenca la parlamentare.

Questa situazione unitamente ad un "quadro sintomatologico spesso di difficile interpretazione diagnostica", porta il medico specialista "nella quasi totalità dei casi" a non abbinare "la stessa sintomatologia ad una disfunzione dell'articolazione temporo-mandibolare, se non in ultima istanza".
Una difficile diagnosi che comporta evidenti problemi ai pazienti anche in termini di costi per diagnosi e cure che risultano, a volte inutili, ricorda l'On Di Vita evidenziando come molti pazienti vengano curati persino con psicofarmaci.

"E' evidente -continua- che le disfunzioni temporo-mandibolari versano ancora nell'incertezza più totale dal punto di vista medico e ciò emerge chiaramente nella recente letteratura scientifica", che elenca.

Sotto accusa anche i bite il cui ruolo viene messo in discussione ricordando come
"anche le linee guida emanate dal Ministero della salute in materia (quaderno della salute n. 7 Gen-Feb 2011) presentano confusione nei dati in questo campo".
Oltre a chiedere di inserire il disordine cranio-cervico-mandibolare tra le patologie croniche riconosciute dal Ministero della Salute, prevedendo assistenza ad hoc,  l'On. Di Vita chiede che venga avviata una indagine sulla patologia e venga affidato al Gruppo di lavoro sull'Odontoiatria il compito di produrre uno studio specifico sulla materia.
Questo, chiarisce la parlamentare "Grillina", anche per evitare "che il mancato riconoscimento di una terapia ufficiale consenta agli specialisti di fare delle vere e proprie sperimentazioni sui pazienti tramite l'uso di bite e ortotici costruiti solo sulla base di conoscenze ed esperienza personali del medico, senza nessuna evidenza scientifica al riguardo e, spesso, senza informarne il paziente".

A questo link il testo integrale della lunga interrogazione presentata

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

Dopo quella dei Senatori Edrizzi e Gaetti, arriva sul tavolo dei ministri della Salute, dell'Interno e dell'Economia e Finanze anche l'interrogazione dell'On. Walter Rizzetto, anche lui appartenente...


Altri Articoli

L’Health at a Glance: Europe 2024 evidenzia che la spesa out-of-pocket per le cure sanitarie. Quelle odontoiatriche incidono in modo significativo sui bilanci familiari,...


Dovrà risarcire un paziente con 15milioni di dollari per avergli cagionato la perdita del gusto dopo una estrazione


Il Ministero della Salute Orazio Schillaci esprime parere contrario all’emendamento che attribuisce ai medici la responsabilità primaria dei danni ai pazienti


Pubblicato il Decreto di nomina della nuova Commissione Centrale per gli Esercenti le Professioni Sanitarie e dei componenti che esamineranno gli affari concernetti le singole...


Dal Convegno ANDI Lombardia la proposta di una normativa specifica per le società odontoiatriche, con l’obiettivo di tutelare i cittadini: iscritte in appositi Albi con maggiori poteri di...


Anche medici ed odontoiatri potranno ricongiungere i contributi in ENPAM. Soddisfazione di AIO, che fu impegnata in una azione giudiziaria per sostenere questo diritto, e ADEPP


Solo il 19% degli iscritti al 5° e 6° anno di medicina e odontoiatria ha deciso di aderire all’iscrizione agevolata ottenendo, anche, copertura previdenziale e assistenziale


L’odontoiatra viene assolto in appello e la Cassazione conferma: ha rispettato le linee guida


Aziende     24 Novembre 2025

Venti anni di Ultradent Italia

L’obiettivo è quello di supportare i professionisti a migliorare la salute delle persone. Ne abbiamo parlato con il presidente e CEO Dirk Jeffs e con Aurelio Gisco Area Vice President


Anelli: “Colpo di spugna sulla legislazione degli ultimi dieci anni, rischio è fuga in massa verso l’estero” 


Un libro bianco del CED per promuovere l’attenzione verso la tutela della salute orale dell’anziano. “Servono azioni urgenti per rendere la salute orale parte integrante della politica...


Un sondaggio dell’Università Bicocca di Milano per “capire” la conoscenza e l’approccio degli odontoiatri e degli igienisti dentali nella gestione dei pazienti con ansia dentale


La prof.ssa Nardi ricorda come la percezione sensoriale sia determinante per l’adesione ai corretti stili di vita, influenzando la motivazione della persona assistita

di Prof.ssa Gianna Maria Nardi


La longevità passa (anche) dalla cura della bocca e del naso. Prof. Testori: “La bocca è assai di più di un semplice strumento masticatorio: è un vero e proprio ecosistema pulsante di vita”.


 
 
 
 
IDI Evolution

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

Integrazione tra scanner facciale e tracciati mandibolari

 
 
 
 
chiudi