HOME - Igienisti Dentali
 
 
20 Novembre 2025

Igiene orale: anche la percezione sensoriale conta

La prof.ssa Nardi ricorda come la percezione sensoriale sia determinante per l’adesione ai corretti stili di vita, influenzando la motivazione della persona assistita

di Prof.ssa Gianna Maria Nardi


Collutorio donna

L’adesione alle pratiche di igiene orale quotidiana dipende non solo dall’efficacia clinica dei protocolli, ma anche da variabili psicologiche e sensoriali che influenzano la motivazione della persona assistita. La percezione sensoriale dei collutori — gusto, aroma, sensazione di freschezza, tollerabilità — diventa fattore predittivo dell’uso regolare e come possibile leva per promuovere il mantenimento dei comportamenti preventivi.

La prevenzione odontoiatrica moderna si fonda su evidenze consolidate relative all’efficacia dei collutori nel controllo chimico del biofilm batterico, nella riduzione dell’infiammazione gengivale e nel supporto alle terapie riabilitative professionali.

L’esperienza sensoriale durante l’uso di un collutorio — intensità aromatica, equilibrio tra freschezza e tollerabilità, assenza di bruciore, persistenza del sapore — costituisce un input immediato per la valutazione soggettiva del prodotto. Tale valutazione, attiva processi cognitivi ed emotivi che influenzano, spesso in modo non consapevole, la disponibilità a ripetere l’utilizzo. Un collutorio percepito come troppo aggressivo può infatti generare una risposta di evitamento, mentre un prodotto con profilo sensoriale più gradevole facilita la formazione di un’abitudine consolidata. 

Numerosi modelli del comportamento umano — dalla teoria del rinforzo edonico ai principi della psicologia dell’abitudine — convergono nell’evidenziare come una gratificazione immediata, anche lieve, aumenti significativamente la probabilità di comportamenti ripetuti. Nel contesto dell’igiene orale, ciò significa che la piacevolezza dell’esperienza d’uso può trasformare un gesto percepito come obbligatorio in un micro-momento gratificante, con potenziali ricadute positive sulla costanza e, quindi, sugli esiti di salute. 

La valorizzazione degli aspetti sensoriali dei collutori dovrebbe dunque essere interpretata non come un fattore accessorio o puramente commerciale, ma come una componente funzionale delle strategie di prevenzione. L’integrazione tra efficacia clinica e progettazione sensoriale può contribuire a migliorare l’adesione del paziente, soprattutto nei gruppi a rischio o scarsamente motivati. 

Promuovere prodotti efficaci che garantiscano un’esperienza d’uso piacevole e ben tollerata rappresenta un approccio coerente con una prevenzione più centrata sulla persona, capace di unire evidenze scientifiche e comprensione dei meccanismi motivazionali. In tale prospettiva, la dimensione sensoriale può diventare un alleato strategico per sostenere stili di vita più sani e aderenti ai protocolli di igiene orale.   


Se hai trovato utile questo articolo e non sei ancora abbonato ad Odontoiatria33, sostieni
la qualità della nostra informazione

ABBONATI

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

Una revisione sistematica pubblicata sull’International Journal of Dental Hygiene analizza l’efficacia dei collutori a base di CHX e CPC nella gestione di placca e gengivite.


I consigli dell’American Dental Association che possono essere trasferiti ai propri pazienti in vista della festa del dolcetto o scherzetto


Una revisione sistematica analizza l’efficacia degli spazzolini elettrici rispetto ai manuali nella rimozione della placca e nel mantenimento della salute gengivale nei bambini


Dalla vitamina C alle fibre, fino agli omega-3: ecco i consigli che si possono trasferire ai propri pazienti per un’alimentazione che protegge il sorriso (e non solo)


Il messaggio della Presidente Di Marco in occasione della Giornata nazionale degli igienisti dentali: siamo una risorsa e rivestiamo un ruolo decisivo nella promozione della...


Un sondaggio dell’American Heart Association evidenzia come i pazienti considerino il proprio dentista una sentinella per la salute generale. Di seguito le linee guida proposte


dottor Stefano Storelli

Prevenzione e salute orale: piccoli gesti quotidiani che aiutano anche i polmoni. Il collegamento tra bocca e apparato respiratorio è più diretto di quanto si pensi


La prof.ssa Nardi sollecita gli igienisti dentali a considerare un approccio trasversale e di approfondimento delle conoscenze sugli aspetti psicologici delle persone assistite, per non mettere a...

di Prof.ssa Gianna Maria Nardi


Dall'eziologia intrinseca ed estrinseca al sistema BEWE: da Curasept una guida clinica per l'intercettazione e la terapia quotidiana con prodotti ad azione tampone


agora-della-domenica     30 Ottobre 2023

Uno sciacquo e via!

Il prof. Gagliani parla di collutori, del crescente utilizzo come misura preventiva ma anche aggiuntiva alle cure. Ultima considerazione quella sul paziente che diventa dentista di sé stesso

di Massimo Gagliani


Dai dati dello studio emerge che il peptide antimicrobico DJK-5 supera i collutori convenzionali nei confronti dei biofilm multi-specie orali cresciuti su materiali da restauro...

di Lara Figini


La linea a base di idrossiapatite offre una cura a 360 gradi, riparando le micro-fratture dello smalto


Altri Articoli

Un sondaggio dell’American Heart Association evidenzia come i pazienti considerino il proprio dentista una sentinella per la salute generale. Di seguito le linee guida proposte


In occasione del suo decimo anno in Italia, MioDottore evolve da piattaforma digitale a ecosistema integrato di salute e annuncia l’arrivo di NOA Booking


Magenga (SIASO): è l’ultima trovata della regione Lombardia a favore dell’ANDI che sminuisce la formazione ASO


Entro il 31 dicembre 2025 si chiude il triennio formativo 2023-2025. Le possibilità per recuperare i crediti usando bonus, compensazioni e autoformazione 


Sorpreso a lavorare in uno studio di un altro collega a Livorno. Anche in questo caso è esercizio abusivo della professione


L’obiettivo è unire due dimensioni complementari: la biologia della rigenerazione e la tecnologia digitale


L’ISS lancia l’allarme e indica dieci cose da fare sapere ai pazienti. Anche gli odontoiatri sono chiamati a fare la propria parte


Per evitare sanzioni è possibile entro fine a gennaio pagare in ritardo i contributi per la Quota B con una maggiorazione dell’1%


Docente ordinario di Malattie odontostomatologiche presso la Facoltà di Medicina e odontoiatria dell’Università Sapienza di Roma


Immagine di archivio

Era già stato denunciato anche in Abruzzo qualche anno fa’. Oltre ad effettuare cure sui pazienti, promuoveva viaggi in Romania ed in Serbia per cure odontoiatriche


Focus sull’Usura dentale nei Disturbi della Nutrizione e dell'Alimentazione coinvolgendo, anche, i professionisti della salute di altre specialità non odontoiatriche


Sembra allontanarsi l’ipotesi rateizzazione. Il Governo è ritornato sul versamento unico per il secondo anticipo IRPEF, ma potrebbe ripensarci


È stato trasmesso in Senato lo schema di decreto che recepisce la direttiva (UE) aggiornando i requisiti minimi della formazione universitaria e il profilo professionale dell’odontoiatra


L’obiettivo è evitare il processo penale. 6 milioni di euro quanto imputato ai dentisti che avrebbero utilizzato un software che avrebbe dovuto nascondere la contabilità parallela


 
 
 
 
IDI Evolution

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

Integrazione tra scanner facciale e tracciati mandibolari

 
 
 
 
chiudi