HOME - Cronaca
 
 
27 Gennaio 2016

AIO. Riflessioni e posizioni politiche sulla concorrenza


Due fatti, negli ultimi giorni, hanno scosso il "mercato ideologico" delle norme sulla concorrenza.

Uno è la recente sentenza del Consiglio di Stato che ha annullato la sanzione, comminata dal garante dell'Antitrust alla FNOMCeO, per le limitazioni imposte alla pubblicità con gli articoli del codice. Di fatto questa sentenza non entra nel merito del contendere ma annulla la sanzione per prescrizione dei termini e perciò anziché risolverla rilancia la problematica.

L'altro è la discussione della nuova legge sulla concorrenza e l'aspra critica di corporativismo e antiliberismo da parte del "Fatto Quotidiano" alla categoria dei Dentisti per aver proposto degli emendamenti dove si chiede almeno i 2/3 del capitale e del potere decisionale delle società che si occupano di prestazioni odontoiatriche.

I due eventi sono collegati da un nesso non casuale e che merita un approfondimento analitico.

La professione odontoiatrica ha subito negli ultimi anni una profonda trasformazione ma soprattutto si è ritrovata (suo malgrado) a dover fare i conti con una serie di fattori sociali e normative generali che ne hanno influenzato lo svolgimento.

La peculiarità dell'Odontoiatria, rispetto alle altre branche mediche, dovuta alla quasi completa dipendenza economica dalle finanze private dei cittadini, la pone come un termometro o un indicatore preferenziale sulle dinamiche che si mettono in atto e questo ci consente di fare delle valutazioni sugli ultimi 10 anni.

Dalla Bersani in poi.

La legge Bersani che ha liberalizzato le professioni introducendo le regole del libero mercato ha avuto sicuramente degli effetti che sono sotto gli occhi di tutti ma che vanno analizzati , non con l'occhio appannato del politico che vuole perseverare su un ideologia, ma con un analisi che valuti in modo sereno ed equidistante tutti gli aspetti.

Ebbene dal 2006 abbiamo assistito ad una escalation della proposta di offerta odontoiatrica nelle più svariate forme e il principio di correttezza di informazione per i cittadini/pazienti che animava l'intendimento "nobile" della legge è stato completamente disatteso. Oggi assistiamo, quasi impotenti, ad una giungla di proposte che hanno i contorni di una sfilata carnevalesca e il tanto reclamizzato abbattimento dei costi delle prestazioni, a favore dei cittadini, è solo una chimera.

Invece vediamo il fiorire di attività in Italia e all'estero che, sfruttando il miraggio pubblicitario ad effetto, propongono dubbie soluzioni terapeutiche a costi "vantaggiosi". Ma il vantaggio è solo effimero perché si basa su dinamiche di promozione che possono a malapena andare bene per le merci dei centri commerciali ma che cozzano inesorabilmente con le prestazioni sanitarie a discapito della salute dei cittadini.

Nel nostro database associativo(AIO) abbiamo elencati migliaia di esempi in tal senso che oltretutto non hanno portato alcun risparmio per i singoli cittadini e per la collettività.

Il volere politico ha preteso di piegare alle logiche economiche come una "controriforma" le necessità sanitarie dei cittadini e inesorabilmente si sono attivati dei percorsi che nulla hanno di virtuoso ma che hanno provocato delle aberrazioni sconfortanti.

Oggi si assiste ad un offerta di "salute" basata su sbiancamenti dentari per tutti o su riabilitazioni complete su impianti anche in chi ancora possiede i propri denti e potrebbe mantenerli ancora a lungo. Si fanno visite gratuite con preventivi che prevedono un contratto con finanziaria e si somministrano raggi X gratuitamente anche prima di effettuare il minimo esame obiettivo. Soprattutto non si fa la minima menzione alla prevenzione, ma si va a ricercare a tutti i costi la patologia. Infine queste dinamiche hanno stimolato un mercato parallelo di turismo odontoiatrico.

Mi chiedo se questo fosse l'obiettivo originario del legislatore, ma è solo una domanda retorica, perché quello che conta è che questo modello in tempi brevissimi, ha evidenziato delle falle enormi e deve essere rivisto nella sua interezza. Tutto ciò ha portato dei danni evidenti in termini di salute ma anche un aumento notevole del peso economico per il nostro stato sia come aumento della spesa sanitaria sia per l'impennata esponenziale dei contenziosi legali. Per la competenza di ruolo e di conoscenza mi limito a parlare dell'Odontoiatria e ritengo che sia necessario un cambio di passo e che si debba porre dei correttivi legislativi e soprattutto non è ammissibile che della nostra professione parlino e pretendano di prendere decisioni determinate persone che non hanno nessuna competenza e soprattutto non possono vederne gli aspetti negativi che possono provocare.

Mi chiedo dove si voglia arrivare con scelte legate a linee di pensiero che hanno una genesi europeista ma che non hanno avuto una giusta dialettica fra stati e che uniformano settori non omogenei e quindi si scontrano con realtà organizzative ben differenti. Del resto in molti stati dell'unione vediamo che certi settori(per primo quello sanitario) viaggiano con ordinamenti garantisti dei principi di salute e difesa dell'individuo.

Un esempio: in molti stati è vietata la pubblicità sanitaria.

L'AIO ha sempre denunciato l'inadeguatezza del modello introdotto dalla Bersani e abbiamo portato continui contributi per correggere il tiro, ma notiamo un appiattimento verso posizioni che sposano logiche economiche senza possibilità di introdurre motivazioni di carattere sanitario e professionale con un atteggiamento etico.

Mi chiedo quale sia la logica politica che da una parte impone una deregulation totale in nome del libero mercato e poi imponga un totale controllo delle spese dei nostri pazienti attraverso un sistema che sa tanto di "grande fratello come il trasferimento dei dati attraverso il sistema Tessera sanitaria.

Ancora una volta la nostra categoria ha dimostrato una grande maturità nei confronti delle istituzioni e, anche con grosse difficoltà, ha dimostrato di poter svolgere l'ingrato compito che è stato deciso di demandarci, ma siamo veramente arrivati al limite e vogliamo avere delle certezze sul futuro.

Non è ammissibile che qualcuno continui , senza pudore ad accusarci di corporativismo e di difesa di interessi beceri, siamo orgogliosi del nostro lavoro e della nostra professione e questi attacchi non sono più ammissibili, anche perché denotano una grande ignoranza della realtà odontoiatrica Italiana.

Ribadisco alcuni punti che avevamo delineato, dal 2006 in poi, in AIO come fondamentali per avere a disposizione di tutti i cittadini di un sistema che funzioni e che garantisca la loro salute odontoiatrica:

  • Eliminare la liberalizzazione della pubblicità sanitaria, ponendo dei vincoli che vanno nell'interesse del paziente.
  • Regolamentare le attività odontoiatriche soprattutto in termini di gestione con una normativa coerente sul tutto il territorio nazionale sulle autorizzazioni e una regolamentazione stringente sui direttori sanitari dei centri che devono essere responsabilizzati sul loro ruolo e un controllo sulle fonti di investimento nel settore
  • Trovare il sistema di arrivare ad una detrazione completa delle spese odontoiatriche per i cittadini in modo da invertire la tendenza attuale e portare ad una logica e inevitabile virtualizzazione del sistema.
  • Proporre dei piani epidemiologici e di prevenzione nazionali che possano veramente portare l'Italia a diventare un punto di riferimento per la salute orale nel Mondo

Pierluigi Delogu: Presidente Nazionale AIO

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

Il Segretario Savini torna sul tema della registrazione obbligatoria degli esami e ricorda le questioni ancora aperte consigliando di non farsi trovare impreparati


Per i Sindacati odontoiatrici la norma, finalmente, agevola le aggregazioni che non dovranno pagare tasse per l’acquisizione di attrezzature, materiale e clienti dai propri...


Con il titolo “Odontoiatria del futuro, quali prospettive” si terrà ad Aci Castello il 12 e 13 aprile prossimi. Sarà un momento di confronto e di arricchimento professionale...


Si terrà dal 15 e 16 marzo 2024 a Riccione. Obiettivo: esplorare le frontiere emergenti della disciplina clinica e della ricerca ortodontica applicate alla protesi


Nella due giorni dei lavori a Catania focus sulla multidisciplinarietà dell’odontoiatria del domani e sull'odontoiatria di genere per aprire nuovi orizzonti di prevenzione e...


Una ricerca inglese ha valutato l’impatto che può aver avuto la pandemia da Covid-19 sulla salute mentale dei dentisti oltre a comprendere i livelli di stress che la pandemia ha causato e i...

di Lara Figini


Uno studio inglese indaga il suo “potere distrattivo” durante le sedute

di Lara Figini


Chiudono gli studi singoli, tiene il fatturato ma sono le società ad incrementare


L'Ufficio Statistico dell'Unione Europea (Eurostat), come ogni anno, pubblica un una classifica delle varie professioni, anche quelle sanitarie, in base al numero dei professionisti in funzione del...


Dopo il ritiro degli emendamenti al DDL Concorrenza trasformati in OdG, il presidente CAO di Milano rassicura: continueremo a lavorare per fare valere ai pazienti un diritto costituzionale 


Rimane la richiesta al Governo ad istituire un Tavolo Tecnico per modificare la normativa in favore del diritto di scelta del medico, ma vengono cassate le indicazioni più restrittive...


Altri Articoli

Oliveti: abbiamo visto il nostro patrimonio aumentare dai 12 miliardi ai 27 miliardi attuali, soldi tutti destinati a pagare le pensioni prossime venture


Per la rubrica 20 Minutes Digital Workflow la dott.ssa Barbara Sabiu fornisce una panoramica completa della gestione dei file odontoiatrici digitali e del loro trattamento...


Una serie di considerazioni del presidente AIO di Ferrara sulle responsabilità dell’odontoiatra e del laboratorio odontotecnico per quanto riguarda il dispositivo protesico


Una guida per leggerlo e le indicazioni per migrare da un altro contratto a quello AIO


L’esperienza di Enrico Lai ultimo rappresentante italiano all’interno di FDI, come membro dell'Education Committee


Per l’Aifm le nuove tecnologie hanno notevolmente ridotto il rischio e la presenza delle protezioni potrebbe alterare l’esame fino ad aumentare enormemente l’esposizione ...


Dovrà essere richiesto dal lavoratore e sarà erogato insieme alla tredicesima, ma non a tutti i lavoratori. Ecco chi ne potrà beneficiare e come richiederlo


In occasione della giornata, nei prossimi fine settimana, gli igienisti dentali di AIDI coinvolgeranno i cittadini in attività informativi su prevenzione e salute orale


Eletto presidente OMCeO di Cremona: “Una decisione condivisa con la componente medica che rafforza la sinergia tra le due professioni che da sempre regna nel nostro Ordine” ...


Alla vigilia della Giornata dedicata all’Igienista dentale, la prof.ssa Nardi esorta i giovani a credere nella professione finalizzata alla prevenzione

di Prof.ssa Gianna Maria Nardi


Immagine di repertorio

Lo dispone la Procura di Sondrio nei confronti di un odontoiatra, un abusivo ed un igienista dentale non abilitata. L’accusa è associazione a delinquere


Un Corso FAD per apprendere i principi delle preparazioni protesiche parziali e totali aggiornate ad oggi, conoscendo i vantaggi dello Smile Designing digitale e analogico


Concessa la retroattività prima del dicembre 2023 dell’esenzione per le prestazioni effettuate, ed attestate, per fini di cura, ma non sarà possibile chiedere il rimborso


L’assemblea ha eletto anche il nuovo Consiglio Esecutivo ed approvato il documento politico indicando la linea da seguire nel prossimo triennio: tra i temi il profilo, la formazione scolastica e la...


 
 
 
 

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

TUTTI GLI EPISODI
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

La lezione di storia dell’odontoiatria del prof. Guastamacchia

 
 
 
 
chiudi