Secondo i dati dell’Osservatorio sulle entrate fiscali sono al settimo posto per reddito tra gli iscritti alle casse professionali, ma sono tra quelli che devono fatturare di più per ottenere quel reddito
Spesso i quotidiani propongono confronti e classifiche basati su dati raccolti da ricerche o censimenti. Tra questi, ogni anno – ma anche più volte all’anno – viene pubblicata la classifica delle categorie professionali che denunciano di più, o di meno, e subito si accende il confronto tra autonomi e dipendenti. Ovviamente, i redditi dei liberi professionisti – notai, avvocati, commercialisti, architetti e dentisti – finiscono ancora più sotto la lente.
Nei giorni scorsi, Valentina Iorio ha pubblicato su Il Corriere della Sera un confronto sui redditi dichiarati da diverse categorie professionali.“Quali sono i lavori che in Italia consentono di guadagnare di più? Quali sono i professionisti più ricchi, o quantomeno quelli che dichiarano i redditi più alti?”, si chiede la giornalista.
I dati, spiega, provengono dall’Osservatorio sulle entrate fiscali 2025, a cura del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali, che analizza i redditi medi lordi dichiarati nel 2024 (relativi all’anno 2023) dai lavoratori iscritti all’INPS, dai professionisti iscritti alle Casse professionali e dai lavoratori autonomi soggetti a ISA. “In termini assoluti– sintetizza la giornalista – i redditi più alti sono dichiarati dagli sportivi professionisti (270.070 euro lordi l’anno), dai notai (160.546 euro) e dai farmacisti (107.098 euro)”.
Tra gli iscritti INPS, i redditi più alti sono dichiarati dagli sportivi professionisti (270.070 € lordi annui), seguiti dai sanitari iscritti alla Cassa Pensioni Sanitari (87.010 €) e dai giornalisti ex INPGI (68.280 €). Seguono piloti e personale di volo (39.790 €), dipendenti pubblici (34-37.000 €), mentre la maggior parte dei lavoratori privati e autonomi (circa 20 milioni) dichiara redditi tra 25-26.000 €. In fondo alla classifica troviamo coltivatori diretti, coloni e mezzadri con soli 12.110 € annui, considerati quasi totalmente a carico della collettività.
Per quanto riguarda i redditi medi di alcune categorie di lavoratori autonomi soggetti alla valutazione ISA, emergono come più elevati quelli degli intermediari del commercio (67.800 € lordi annui), degli informatici (56.500 €) e degli amministratori di condominio (50.300 €). In fondo alla classifica ci sono estetisti (15.400 €), tintorie e lavanderie(14.000 €) e gestori di discoteche, sale da ballo e scuole di danza (12.100 €).
Tra gli iscritti alle casse professionali, i notai dichiarano il reddito medio annuo più alto: 160.546 €, in calo negli ultimi anni. Seguono i farmacisti titolari (107.000 €), gli attuari (100.000 €), i commercialisti (88.366 €), i chirurghi(74.000 €) e gli odontoiatri (67.000 €). In fondo alla classifica troviamo giornalisti freelance (17.342 €), co.co.co(11.000 €), biologi, periti agrari e psicologi (tra 20.000 e 25.000 €).
Ogni volta che vengono riportati questo tipo di dati, non si riesce mai a capire quanto siano realmente veritieri come fotografia della professione. Sicuramente i dati sono reali, ma alla voce “numero iscritti all’Albo degli odontoiatri 2023” leggiamo 36.100, e viene indicato che si tratta di “dati stimati su bilanci ENPAM, riferiti ai redditi dei contribuenti attivi con aliquota intera - Quota B”.
Dalla tabella pubblicata sul Corriere, gli odontoiatri risultano al 7° posto per reddito, dopo notai, farmacisti, attuari, commercialisti, chirurghi e giornalisti dipendenti. Quindi, leggendo l’articolo, un vostro paziente potrebbe fare un confronto e constatare che un sanitario dipendente ha un reddito (87.000 €) più alto del suo dentista. Già, perché poi bisogna spiegare che si tratta di medie.
Ma il lavoro svolto dalla collega del Corriere ci ha permesso di fare un’altra valutazione: il rapporto tra fatturato e reddito, ovvero quanto devono fatturare i professionisti appartenenti alle varie categorie per ottenere il proprio reddito?
Noi di Odontoiatria33 siamo allora andati a consultare i dati dell’Agenzia delle Entrate relativi ai contribuenti ISA, confrontando il fatturato e il reddito di alcune attività professionali per cercare di capire il rapporto tra fatturato e reddito, ovvero quanto costa al professionista produrre quel reddito. Abbiamo considerato il fatturato e il reddito medio indicato dai dati ISA 2023.
Questa la classifica che conferma come, per un odontoiatra, produrre il reddito dichiarato costi molto di più rispetto ad altri professionisti. In altre parole, a parità di reddito, deve fatturare molto di più.Ecco la classifica:
Odontoiatri
Veterinari
Commercialisti
Avvocati
Notai
Architetti
Ingegneri
Psicologi
Se hai trovato utile questo articolo e non sei ancora abbonato ad Odontoiatria33, sostieni
la qualità della nostra informazione
ABBONATI
Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati
O33inchieste 03 Giugno 2025
Gli studi monoprofessionali sono meno di quelli attivi 5 anni fa, crescono solamente le società. Ecco i dati diffusi dal MEF (2023, dichiarazione 2024)
didomenica 26 Novembre 2017
La notizia del via libera della Stato Regioni al profilo dell'ASO è non solo la notizia della settimana ma la notizia che molti aspettavano da decenni.Con l'ASO, oggi, tutte le figure che...
inchieste 12 Novembre 2025
Negli ultimi 5 anni hanno superato le 1200 rappresentando circa il 24% dei modelli societari in campo odontoiatrico. Ecco i motivi del loro apprezzamento
O33approfondimenti 11 Novembre 2025
Grazie alla neutralità fiscale l’aggregazione in una società diventa più conveniente, ma quando scegliere di attivare una StP ed una Società commerciale? Le considerazioni della dott.ssa...
gestione-dello-studio 03 Novembre 2025
Come farlo senza perdere il cliente e come fare ad imparare ad evitare gli insoluti. Moyra Girelli: non si deve avere imbarazzo nel gestire il tema economico con il paziente
O33approfondimenti 21 Ottobre 2025
Nella manovra finanziaria torna il superammortamento e l’iperammortamento, ma potrebbero non valere per i liberi professionisti. Incentivi supplementari a chi investe al Sud. Le anticipazioni...
O33approfondimenti 20 Ottobre 2025
Opportunità, regole e attenzioni da tenere presente se si vuole condividere il proprio studio con un altro collega. I consigli della dott.ssa Trecate
approfondimenti 06 Novembre 2025
Uno studio norvegese evidenzia l’importanza di considerare le esperienze infantili avverse ed integrare la dimensione psicologica nella pratica clinica per agevolare l’accesso alle cure
approfondimenti 12 Settembre 2025
Al via la campagna europea di comunicazione europea per promuovere un impiego appropriato delle indagini di radiologia diagnostica e di medicina nucleare che impiegano radiazioni ionizzanti sostenuta...
inchieste 02 Settembre 2025
Le cause sono prevalentemente economiche e culturali. In Italia la percentuale di cure insoddisfatte tocca in media il 4.6% della popolazione ma sale al 12% per quella a rischio...
O33inchieste 26 Giugno 2025
Dalla Francia un interessante report. Le emissioni di quelle odontoiatriche sono basse ma l’alto numero di esami rende il loro contributo complessivo meritevole di attenzione.
Cronaca 21 Novembre 2025
Anelli: “Colpo di spugna sulla legislazione degli ultimi dieci anni, rischio è fuga in massa verso l’estero”
O33Approfondimenti 21 Novembre 2025
Un libro bianco del CED per promuovere l’attenzione verso la tutela della salute orale dell’anziano. “Servono azioni urgenti per rendere la salute orale parte integrante della politica...
Cronaca 21 Novembre 2025
Un sondaggio dell’Università Bicocca di Milano per “capire” la conoscenza e l’approccio degli odontoiatri e degli igienisti dentali nella gestione dei pazienti con ansia dentale
Approfondimenti 21 Novembre 2025
L’applicazione della Mini Invasive Endodontics e gli scopi che l’odontoiatra dovrebbe perseguire. Alcune riflessioni della dott.ssa Lucia Reggio
Igienisti Dentali 20 Novembre 2025
La prof.ssa Nardi ricorda come la percezione sensoriale sia determinante per l’adesione ai corretti stili di vita, influenzando la motivazione della persona assistita
di Prof.ssa Gianna Maria Nardi
Cronaca 20 Novembre 2025
La longevità passa (anche) dalla cura della bocca e del naso. Prof. Testori: “La bocca è assai di più di un semplice strumento masticatorio: è un vero e proprio ecosistema pulsante di vita”.
O33Normative 20 Novembre 2025
Nominare il proprio Esperto di Radioprotezione è il primo passaggio fondamenta. Ecco gli altri che l’odontoiatra deve conoscere
Approfondimenti 20 Novembre 2025
IL CED approva una raccomandazione per sensibilizzare gli atleti, i familiari, le società sportive verso l’utilizzo e chiede alle assicurazioni di includerli tra le misure obbligatorie
Un sondaggio dell’American Heart Association evidenzia come i pazienti considerino il proprio dentista una sentinella per la salute generale. Di seguito le linee guida proposte
Aziende 19 Novembre 2025
In occasione del suo decimo anno in Italia, MioDottore evolve da piattaforma digitale a ecosistema integrato di salute e annuncia l’arrivo di NOA Booking
Lettere al Direttore 19 Novembre 2025
Magenga (SIASO): è l’ultima trovata della regione Lombardia a favore dell’ANDI che sminuisce la formazione ASO
O33Approfondimenti 19 Novembre 2025
Entro il 31 dicembre 2025 si chiude il triennio formativo 2023-2025. Le possibilità per recuperare i crediti usando bonus, compensazioni e autoformazione
L’obiettivo è unire due dimensioni complementari: la biologia della rigenerazione e la tecnologia digitale
Approfondimenti 18 Novembre 2025
L’ISS lancia l’allarme e indica dieci cose da fare sapere ai pazienti. Anche gli odontoiatri sono chiamati a fare la propria parte
