HOME - Di... Sera
 
 
13 Dicembre 2020

Vaccini: di sicuro non li somministreranno ma dentisti e team odontoiatrico saranno considerati come “prioritari” per riceverli?

di Norberto Maccagno


A chiudere definitivamente la questione sulla possibilità per gli iscritti all’Albo degli odontoiatri di essere “arruolati” per somministrare il vaccino anti Covid, ci ha pensato il Commissario straordinario all'emergenza Domenico Arcuri che venerdì 11 dicembre, ha pubblicato “l'avviso pubblico per assumere con un contratto a tempo determinato fino a 3.000 medici e 12.000 infermieri e assistenti sanitari”.  
Per “i laureati in medicina e chirurgia abilitati all’esercizio della professione medica e iscritti agli albi professionali” un contratto della durata di 9 mesi con uno stipendio lordo di 6.538 euro, per i “professionisti sanitari appartenenti ai profili di infermiere e assistente sanitario iscritti ai rispettivi albi professionali” stessa durata del contratto e stipendio lordo pari a 3.077 euro.  

Se qualche doppio iscritto, in attività o in pensione, volesse candidarsi è possibile presentare la domanda dal 16 dicembre fino al 28 dicembre a questo link.

Definitivamente chiuso, quindi, il (timido) dibattito interno alla categoria sulla somministrazione dei vaccini se ne apre un altro: i dentisti, igienisti dentali, ASO e personale dello studio saranno tra i soggetti che avranno la priorità di ricevere il vaccino

Stando alle dichiarazioni del Ministro della Salute e dei vari “esperti” sembrava di si: la priorità sarà data al personale sanitario più a rischio nella cura dei pazienti. 

Poi entra in gioco il politichese e le certezze cominciano a vacillare. 

Il Piano vaccini pubblicato dal Ministero della Salute nei giorni scorsi prevede, visto che le dosi arriveranno scaglionate nel tempo e quindi nella fase iniziale in cui la disponibilità sarà limitata (il Ministro Speranza ha annunciato che già nei primi giorni di gennaio potrebbero arrivare le prime forniture) sarà “necessario definire delle priorità in modo chiaro e trasparente, tenendo conto delle raccomandazioni internazionali ed europee”. 

E poi segue l’elenco delle categorie da vaccinare in via prioritaria nelle fasi iniziale, ed al primo posto gli “operatori sanitari e socio sanitari”. Le altre categorie inserite tra quelle di “fascia prioritaria”: i residenti e personale dei presidi residenziali per anziani e le persone di età avanzata. 

Quindi, almeno dentisti ed igienisti dentali, se volgiamo rimanere nella pura definizione lessicale indicata dal profilo professionale, rientrano tra gli operatori sanitari e quindi tra le categorie prioritarie.
Il Ministero ha poi non solo motivato il perché sono state inserite queste categorie tra le prioritarie, ma è anche andato a, “meglio”, specificare chi rientra in quelle determinate categorie

Ed ecco nascere i dubbi, perché quando il funzionario ministeriale tenta di chiarire, in realtà, spesso complica. Salvo per le persone di età avanzata (era quasi impossibile non essere chiari, visto che bastava indicare un numero) i primi dubbi arrivano già per capire quali siano da considerare i “presidi residenziali per anziani”, visto che vengono citate solo le RSA.  Per gli operatori sanitari e sociosanitari, direte voi, era però impossibile non riuscire ad indentificare con precisione, visto che è chiaramente indicato nella legge istitutiva dei singoli profili professionali.  

Ed invece è proprio sull’ovvio, su quanto sembrerebbe inequivocabilmente certo che, il politichese, dà il meglio di sé. 

Questa la definizione riportata nel documento ministeriale: 

Operatori sanitari e sociosanitari: Gli operatori sanitari e sociosanitari “in prima linea”, sia pubblici che privati accreditati, hanno un rischio più elevato di essere esposti all'infezione da COVID-19 e di trasmetterla a pazienti suscettibili e vulnerabili in contesti sanitari e sociali. Inoltre, è riconosciuto che la vaccinazione degli operatori sanitari e sociosanitari in prima linea aiuterà a mantenere la resilienza del servizio sanitario. La priorità di vaccinazione di questa categoria è supportata anche dal principio di reciprocità, indicato dal framework di valori SAGE e rappresenta quindi una priorità assoluta”. 

Quindi, indubbiamente, dentisti ed igienisti “hanno un rischio più elevato di essere esposti all'infezione da COVID-19 e di trasmetterla a pazienti suscettibili e vulnerabili in contesti sanitari e sociali”. 

Quindi è vaccino si. 

Però se l’obiettivo della vaccinazione è quello di aiutare a mantenere la “resilienza del servizio sanitario”, allora sono esclusi, e comunque dentisti ed igienisti dentali non sono accreditati.  

Quindi è vaccino no.

Che risposta accendiamo?

Non chiedetemi cosa vuole dire “categoria supportata dal principio di reciprocità, indicato dal framework di valori SAGE”. L’ho anche certato su Google senza successo. Lo so, sono un ignorante. 

Chi verrebbe comunque escluso, anche considerando il solo profilo professionale sono le ASO. Però anche loro sono a rischio e potrebbero mettere a rischio i pazienti.
Non entro nel merito degli odontotecnici, troppo complicato ipotizzare e comunque oggi ci sono le impronte digitali e ci sono le video chiamate. 

Per ricordare che il settore odontoiatrico cura e riabilita le persone e che gli operatori tengono per otto ore il naso nella bocca dei pazienti, CAO e FNOMCeO hanno annunciato che nei prossimi giorni invieranno una nota al Ministro Speranza chiedendo chiarimenti, sollecitando d’inserire tra le categorie prioritarie anche ASO ed il personale di studio. 

E credo, spero, che il Ministero non avrà problemi a chiarire che anche il Team odontoiatrico è composto da operatori sanitari (certificati o affini) inserendoli tra coloro che riceveranno per primi il vaccino. Anche perché considerando un milione e 400 mila gli operatori sanitari stimati come “prioritari”, non sposterebbe nulla neppure in termini numerici prevedere di vaccinare anche gli operatori odontoiatrici, visto che nella prima fase è prevista la somministrazione di quasi 7 milioni di dosi.  

E non è neppure una questione di voler escludere sempre l’odontoiatria. E’ che l’odontoiatra nel Sistema Sanitario Nazionale è diventata talmente una anomalia -l’unica professione sanitaria (così come qualche fisioterapista, medico estetico e pochi altri) a non essere accreditata con i SSN- che si finisce sempre per dimenticarla, quando c’è da dare aiuti e priorità.   

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

Il Governo anticipa la scadenza della fine dell’obbligo vaccinale per i sanitari, potranno tornare a lavorare gli ASO e gli igienisti dentali non vaccinati ed i 786 iscritti all’Albo degli...


La nuova circolare del ministero raccomanda la somministrazione agli over ’80 e su richiesta anche agli over ‘60


Capita nel ragusano dove un odontoiatra, sospeso perché non vaccinato, è stato scoperto a continuare a curare i pazienti nel suo studio 


Potranno richiedere la somministrazione per la quarta dose anche i cittadini da 12 a 60 anni. Via libera, anche, per la quinta dose ai soggetti fragili 


Dalla questione dell’iscritto vaccinato con una o con due dosi ma che poi ha contratto il virus alla dottoressa in stato di gravidanza passando da come devono comportarsi gli iscritti residenti...


Foto di archivio pre emergenza Covid-91

Una ricerca italiana pubblicata su Oral Disease di maggio, dimostra come con un approccio protesico completamente digitale si riesca a limitare il rischio di infezione da Covid-19 nello studio...

di Lara Figini


La Società spagnola per il diabete (SED) e la Società spagnola di parodontologia portano l’attenzione sul malato diabetico ed i rischi in questo periodo di Covid-19. Raccomandata la massima...


Il 3° Rapporto Fondi Sanitari Integrativi in Italia conferma il ruolo crescente della sanità integrativa. Per i Fondi di tipo A il 99% della spesa è per le cure odontoiatriche


Legittimato nel realizzare dispostivi medici su misura in studio, ma deve giustificare perché non ha utilizzato uno realizzato da un fabbricante e descrivere il processo di realizzazione


Il Ministero della salute pubblica sul proprio sito il Protocollo di intesa che disciplina la collaborazione tra il Ministero della salute e tutti gli attori coinvolti 


Il Consiglio approva le misure che ne vietano l'uso, la fabbricazione, l'importazione e l'esportazione. In Italia le limitazioni risalgono al 2001


Il collaboratore che opera in più studi non deve avere la valutazione dell’esperto di radioprotezione trattandosi di personale classificato come “non esposto”


Altri Articoli

Intervista a Ivan Pagnini, Specialist Imaging Dürr Dental Italia. In EXPODENTAL Meeting la possibilità di confrontarsi e conoscere nel dettaglio VistaSoft e VistaVox


Cronaca     13 Maggio 2025

EDRA in Expodental Meeting

Incontri con gli Autori, con le redazioni e firma copie. Venite a trovarci allo stand EDRA per scoprire tutte le novità 


Con l’Intelligenza Artificiale, CGM guida l’evoluzione digitale dello studio dentistico unendo tecnologia e “human intelligence”


Cronaca     12 Maggio 2025

Oral Cancer Day 2025

I dentisti ANDI in prima linea contro il carcinoma orale: un impegno condiviso per la prevenzione, per sensibilizzare la popolazione e promuovere la diagnosi precoce


I perché l’ascolto autentico è oggi una competenza strategica anche – e soprattutto – nello studio dentistico


Cronaca     12 Maggio 2025

SIOH ad EXPODENTAL Meeting

Ecco gli appuntamenti della Società Italiana di Odontostomatologia per l’Handicap a Rimini. Tra quelli in programma, un Convegno scientifico e la presentazione del Progetto Ambasciatore...


Presentazione del Corso Fradeani Education G&T RESTO 2 moduli da 4 giornate nei mesi di giugno e luglio. Ottieni un codice sconto grazie a Garrison


In Toscana in varie provincie si stanno raccogliendo le iscrizioni per corsi gratuti ASO. Ecco dove e chi può iscriversi


I professori Kumar e Sanz offrono alcune riflessioni e nuove prospettive ponendo una ulteriore riflessione sulla parodontite aggressiva


Cronaca     09 Maggio 2025

Lunedì è il Gum Health Day

Obiettivo: sensibilizzare pazienti ed istituzioni sanitarie sull’importanza di mantenere sane le proprie gengive. Ecco cosa possono fare dentisti ed igienisti dentali


Cronaca     09 Maggio 2025

Mutui ENPAM agevolati

Via libera anche per il 2025 ai mutui ENPAM ad accesso agevolato messi a disposizione a tutti gli iscritti, medici e odontoiatri. C’è tempo fino al 12 settembre


La nuova soluzione di intelligenza artificiale di CompuGroup Medical supporta i dentisti nella compilazione della cartella parodontale utilizzando solo la voce, in modo semplice, veloce ed...


L’esperienza a seguito della Corsa Rosa ha permesso di individuare correlazioni tra salute orale e ciclismo


C’è un rischio concreto di un aumento dei costi per studi e laboratori e di scarsa competitività per le aziende italiane che esportano? Le impressioni del presidente UNIDI...


 
 
 
 
IDI Evolution

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

L\'uso degli scanner facciali in odontoiatria

 
 
 
 
chiudi