HOME - Igiene e Prevenzione
 
 
03 Marzo 2016

Bassi livelli di vitamina D si confermano legati a un maggior rischio di carie

di Adamo Calatroni


I dati forniti da uno studio trasversale, condotto su un campione rappresentativo di bambini canadesi, conferma l'esistenza di un'associazione tra carie dentali e bassi livelli di vitamina D. I bambini con concentrazione di 25(OH)D (25-idrossicolecalciferolo) uguali o superiori a 75 nmol/L hanno il 39% di probabilità di avere avuto almeno un episodio di carie, ma bastano livelli dai 50 nmol/L per dimezzare comunque i rischi. I ricercatori dell'Università di Manitoba hanno dunque raccomandato, dalle pagine del Journal of Dental Research(*), la somministrazione regolare di integratori con vitamina D per ridurre il carico complessivo di carie dentale nei bambini.

La vitamina D ha un ruolo riconosciuto nello sviluppo craniofacciale e nel mantenimento di una buona salute orale. Le evidenze si sono fatte sempre più numerose negli anni: concentrazioni insufficienti di 25(OH)D sono state correlate di volta in volta con malattia parodontale, edentulismo e perdita di tessuto osseo nel cavo orale; questa vitamina influenza anche la formazione di dentina e una sua carenza per lunghi periodi, al pari della malnutrizione, può produrre ipoplasia dello smalto e carie dentale.

Lo studio canadese ha preso in esame 1.081 bambini dai sei agli undici anni; il 56,4% di loro avevano già sperimentato la carie e un'analisi dei diversi possibili fattori predisponenti ha mostrato che la carie si è correla in modo statisticamente significativo a livelli di 25(OH) minori di 75 nmol/L e di 50 nmol/L, così come a un basso livello culturale in famiglia, a una scasa igiene orale e all'assenza di visite regolari dal dentista

Si ritiene che la vitamina D eserciti sulla carie un effetto protettivo attraverso l'induzione di defensine e catelicidine, proteine che sono parte integrante del sistema immunitario innato e sono coinvolte nei meccanismi patogenetici di insorgenza di diverse patologie, specialmente cutanee.

Tra i punti di forza di questo studio, si segnalano: l'ampio campione su cui è stato effettuato, la scelta accurata del campione stesso, tale da essere ritenuta rappresentativa di tutti i bambini canadesi delle scuole primarie, e il fatto che gli esami siano stati effettuati da dentisti esperti. Un altro elemento significativo è che gli autori hanno misurato i livelli di 25(OH)D, che rappresentano il gold standard riconosciuto per la valutazione della vitamina D complessiva, perché sono determinati sia dall'apporto dietetico che dalla sintesi endogena.

(*) Schroth RJ, Rabbani R, Loewen G, Moffatt ME. Vitamin D and Dental Caries in Children. J Dent Res. 2016 Feb;95(2):173-9.

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

Gli studi monoprofessionali sono meno di quelli attivi 5 anni fa, crescono solamente le società. Ecco i dati diffusi dal MEF (2023, dichiarazione 2024)


Un approfondimento pubblicato su sito della EFP, porta un interessante punto di vista sul valore della prevenzione anche in ottica si sostenibilità ambientale


Una ricerca offre utili indicazioni scientifiche da condividere con il paziente che cerca conferme alle indicazioni di igienisti dentali e dentisti


Accordo tra ANDI e Ministero delle pari opportunità per formare gli odontoiatri a cogliere i segnali e aiutare le vittime


Come per tutte le attività cliniche odontoiatriche, per la sostenibilità ambientale fondamentale è la scelta dei materiali. Da EFP, qualche considerazione


La SIdP invita i dentisti a informare i propri pazienti delle patologie correlate alla maggiore prevalenza di sintomi di patologia delle gengive 


Un team di ricercatori dell’Università di Washington sta sviluppando un innovativo dispositivo portatile per monitorare la salute parodontale


Dalla Regione Lazio nuove linee di indirizzo per la prescrizione antibiotica in odontoiatria, elaborate dalla Commissione Regionale del Farmaco


Stando ad una ricerca transalpina, l’informazione sarebbe scarsa visto che l’85% dei francesi afferma di essere ignorante sulle malattie gengivali


Serve una gestione interdisciplinare dove l’igienista dentale riveste un ruolo centrale nel dare risposte ai bisogni delle persone assistite. Alcune considerazioni della prof.ssa Nardi...

di Prof.ssa Gianna Maria Nardi


Quanto incrementare i livelli di vitamina D nei pazienti carenti porta benefici nella prevenzione e nel controllo delle patologie parodontali. Una ricerca ha cercato di valutarlo ...


La revisione sistematica valuta il legame tra livelli sufficienti di vitamina D e il successo dell’osteointegrazione degli impianti dentali

di Lara Figini


Altri Articoli

Ad indicare le cause e le possibili azioni da attivare per invertire la tendenza un’analisi pubblicata dall’ADA. Scenario che, in parte, potrebbe essere plausibile anche per...


Parere critico della Conferenza Stato-Regioni su di uno dei decreti della riforma dell’accesso ai corsi di laurea in medicina, odontoiatria e veterinaria


Fancelli, presidente della CAO di Firenze: “circa un italiano su tre si trova poi a dover affrontare complicazioni entro sei mesi”


La Commissione ECM pubblica la delibera con le novità in tema di compensazioni dei crediti mancanti e abbuoni e per spiegarla mette a disposizione una comoda guida


Come la firma digitale sta rivoluzionando gli studi odontoiatrici. Scopri CGM E-Sign, la soluzione proposta da CompuGroup Medical e integrata in XDENT  


L’appello della CAO Torino ai cittadini: “Affidatevi a professionisti qualificati, non date retta a pubblicità ed influencer”


Le precisazioni del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il Bonus sarà erogato in una unica soluzione ma dovrà essere richiesto, ecco chi può farlo


Non è chiaro se chi è già iscritto ad uno dei tre corsi di laura può chiedere il trasferimento ad un corso affine al secondo anno oppure deve iscriversi al semestre unico...


Rossi: “serve etica e non si accettano richieste di amicizia dai pazienti”. Di Donato (CAO): l’informazione deve essere veritiera ed attenzione a non incorrere in violazioni deontologiche


Due emendamenti presentati al Decreto fiscale impedirebbero la detraibilità delle spese sostenute per le cure odontoiatriche all’estero


La SIdP invita i dentisti a informare i propri pazienti delle patologie correlate alla maggiore prevalenza di sintomi di patologia delle gengive 


Un appuntamento ormai fisso nel calendario associativo anche per la definizione delle future linee guida scientifiche e formative dell’intera associazione


La RAI sta inviando comunicazioni via PEC che chiedono il versamento del canone speciale dovuto ad imprese e professionisti. Ecco quando si è tenuti a pagare e quando no


Alcuni chiarimenti sulla nuova delibera che conferma il termine per acquisire i crediti ECM relativi al triennio 2020-2022, attiva il sistema di crediti compensativi e della premialità


 
 
 
 
IDI Evolution

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

Come calcolare il valore dello studio

 
 
 
 
 
 
 
 
chiudi