La recente riforma del sistema universitario ha comportato anche la riorganizzazione dei corsi di dottorato di ricerca, da sempre un fondamentale strumento perla formazione dei giovani ricercatori in tutte le discipline. Presso l'Università degli Studi di Milano è stato avviato un nuovodottorato dedicato alla ricerca nell'ambito delle scienze odontostomatologiche.
Intervistiamo il professor Roberto Weinstein, che è stato il promotore e primo coordinatore di questo dottorato e che ci spiegherà come è nata questa nuova opportunità per chi fa ricerca in ambito odontoiatrico, in cosa consiste e quali obiettivi si propone di raggiungere.
L'intervista è tratta dal numero 2 di Dental Cadmos in distribuzione agli abbonati.
Professor Weinstein, ci spieghi come e perché è stato attivato questo dottorato.
In realtà da vari anni coordino un dottorato di ricerca che si occupa della formazione postlaurea nell'ambito dell'odontoiatria.
Nel 2005 è stato istituito un dottorato in Tecniche innovative in Implantologia orale e Implantoprotesi, il primo dell'Università di Milano nella nostra disciplina. In seguito, per esigenze "tecniche" relative alla necessità di formare scuole di dottorato fondendo assieme corsi con finalità affini, questo dottorato ha continuato a esistere in modo quasi anonimo, condiviso con altri settori disciplinari con i quali in realtà poco aveva in comune, fino allo scorso anno. Il dottorato di ricerca in Scienze odontostomatologiche è frutto sia della crescente volontà dei docenti di odontoiatria del nostro ateneo di disporre di uno strumento solido per la formazione postlaurea dei propri allievi, sia di una "congiunzione astrale favorevole" che ha consentito di approfittare della recente riorganizzazione dei corsi di dottorato in ambito universitario.
Abbiamo lavorato sodo a cavallo delle ferie estive per dare un'identità alla nostra disciplina e valorizzarla, e abbiamo costruito un nuovo dottorato specifico che ben identifica l'odontostomatologia e ci consente finalmente di avere la giusta visibilità e competitività in ambito nazionale e internazionale.
Quali sono i punti di forza del nuovo dottorato?
Grazie alle competenze multidisciplinari del corpo docente questo dottorato si propone di offrire agli allievi una formazione completa sia in ambito specialistico, con corsi di livello approfondito nelle varie branche delle scienze odontostomatologiche, sia nell'ambito del sistema ricerca. Sono infatti previsti seminari sull'uso delle banche dati biomediche, per il reperimento delle informazioni scientifiche, e sul research writing and presentation al fine di fornire le basi lessicali e formali per una efficace comunicazione scientifica, ossia per la corretta stesura di progetti di ricerca e articoli scientifici così come per comunicazioni orali a meeting e congressi. Altri corsi riguarderanno la gestione della ricerca, i sistemi di ricerca nazionali e internazionali con relativa organizzazione del finanziamento, la valorizzazione dei risultati della ricerca e della proprietà intellettuale, la metodologia della ricerca, i modelli di studio in vivo e in vitro, le basi di statistica applicata. Sono previsti anche cicli formativi all'estero presso prestigiose università e centri di ricerca (per esempio in Spagna, Svezia, Israele).
Era necessario un altro dottorato per odontoiatri in Italia?
A livello nazionale vi sono pochissimi corsi di dottorato in ambito odontostomatologico.
La principale differenza rispetto a questi ultimi, comunque, è che il presente corso non si rivolge solo a medici e odontoiatri per i quali l'attività assistenziale sia il principale obiettivo e che occupino gran parte del dottorato svolgendo tale attività sul paziente. Il nuovo dottorato intende fornire una solida formazione biologica che consenta la progettazione e lo sviluppo di ricerche di base in vitro e in vivo finalizzate, in primo luogo, ad approfondire le conoscenze sui meccanismi eziologici e patogenetici delle malattie del cavo orale, e in secondo luogo a migliorare l'approccio terapeutico avvalendosi degli strumenti più affidabili, scelti sulla base di prove di laboratorio accuratamente disegnate e realizzate utilizzando moderne tecnologie mutuate dalla genetica, dalla biologia molecolare, dalle biotecnologie in generale. Il presente dottorato è aperto
quindi anche a laureati in biologia, biotecnologia, bioingegneria ecc. che siano motivati a imparare il metodo scientifico indispensabile per progettare ed eseguire ricerche di base volte a migliorare l'approccio diagnostico e terapeutico nei vari settori dell'odontoiatria. Pertanto il presente corso si distingue dagli altri sul territorio nazionale e ambisce a collocarsi in una posizione di riferimento per la professione odontoiatrica.
Quanto è importante oggi un dottorato di ricerca in Italia?
Negli ultimi decenni abbiamo assistito a una crescente professionalizzazione dei corsi di studio, a un'importante specializzazione delle imprese, alla globalizzazione dell'economia e delle comunicazioni, all'accelerazione di molti processi scientifici e culturali: tutto ciò ha reso necessario identificare, potenziare, indirizzare e comunicare gli obiettivi dell'attività di ricerca e le sue ricadute al fine di collocare l'università nel suo naturale ambito di motore per lo sviluppo basato sulla cultura. In questo contesto la ricerca, da sempre investimento di medio e lungo periodo, ha assunto anche una funzione di breve periodo: i risultati ricadono sul mercato e la ricerca, oltre a essere un investimento pubblico, diventa un servizio che i privati possono acquistare.
È indispensabile che questa nuova tendenza, importante e da coltivare per le sue connessioni con il tessuto economico e produttivo, non assorba però completamente l'attività di ricerca inaridendone così il potenziale strategico; è necessario sostenere con forza il vero ruolo della ricerca pubblica come valore non strumentale, non di servizio, ma strategico appunto.
Un dottorato di ricerca in ambito odontostomatologico può essere un'opportunità unica per le numerose aziende che gravitano nel nostro settore: potranno infatti disporre di un punto di riferimento affidabile per progettare, sviluppare e testare i propri prodotti sfruttando competenze e risorse umane presenti all'interno del nostro ateneo, il quale a sua volta potrà beneficiare della collaborazione con l'industria, che costituisce una risorsa finanziaria sempre più rilevante alla luce dei continui tagli ai finanziamenti ministeriali per la ricerca.
Ha suscitato interesse questa prima edizione? Chi sono i nuovi dottorandi?
Nella prima edizione abbiamo avuto ben 25 iscritti, di cui 2 stranieri, per coprire un totale di 7 posti disponibili, di cui 5 con borsa erogata dall'ateneo. La maggioranza di loro ha presentato progetti di ricerca di ottimo livello qualitativo e la selezione è stata tutt'altro che semplice. Circa il 20% dei partecipanti (e 2 tra i neo dottorandi) aveva una laurea in discipline biologiche, a testimonianza dell'interesse che questo dottorato ha suscitato al di fuori del campo odontoiatrico.
Quali sono gli obiettivi e gli sbocchi occupazionali per un dottore di ricerca in scienze odontostomatologiche?
L'impegno di docenti esperti nei propri campi di competenza consentirà di avere, al termine del triennio, dottori di ricerca estremamente qualificati, capaci di sviluppare autonomamente attività di ricerca avanzata, di analizzare i risultati con competenza e di scrivere articoli scientifici per riviste internazionali. Poiché molte ricerche scientifiche sono strettamente correlate all'attività assistenziale, al termine del ciclo il dottore di ricerca avrà acquisito un'esperienza professionale qualificata e specialistica al servizio della comunità.
Gli sbocchi occupazionali e professionali sono: libera professione, carriera accademica, ricerca e sviluppo nel settore pubblicoe privato.
Chi è:
Roberto Weinstein (nella foto) professore ordinario di Malattie Odontostomatologiche, è attualmente direttore del Servizio di Odontostomatologia dell'Istituto Ortopedico Galeazzi IRCCS di Milano.
Ha iniziato la carriera accademica nel 1975 e dal 1990 è professore di prima fascia, sempre a Milano. Nel tempo si è dedicato a vari ambiti di ricerca: dalla medicina rigenerativa all'ingegneria dei tessuti, dalle metodiche di chirurgia implantare alla biologia dei processi di guarigione dell'osso. È autore di libri di testo e di numerosi lavori scientifici pubblicati su riviste italiane e internazionali.
didomenica 05 Febbraio 2023
E non ditemi che il destino non c’entra ma è solo casualità. 1933, nasce Kadmos (poi Dental Cadmos) rivista che riporta le novità “dell’Arte dentaria”. Ottobre 1933,...
O33ricerca 18 Gennaio 2022
La ricerca vuole investigare la possibilità che gli appuntamenti mancati possano essere utilizzati per misurare l’efficacia delle misure di prevenzione delle infezioni...
approfondimenti 13 Febbraio 2019
La costruzione, la gestione e il mantenimento di un buon rapporto con il paziente resta, al pari del valido risultato tecnico, la migliore forma di prevenzione del contenzioso in...
interviste 11 Febbraio 2019
Le linee guida di pratica clinica si muovono all’interno del modello di medicina basata sull’evidenza. Se autorevoli, possono rivelarsi uno strumento straordinario. Non solo...
di Carla De Meo
prodotti 21 Dicembre 2018
Precision-Tech presenta Detecta, l’innovativo rilevatore di carie a luce fluorescente wireless, leggero e maneggevole che assisterà il clinico nelle fasi di diagnosi di ...
clinica-e-ricerca 26 Marzo 2008
In occasione dell’apertura del Congresso internazionale “Il carico immediato in implantologia orale: attuali orientamenti terapeutici nella riabilitazione estetico-funzionale”, il Professor...
O33Normative 22 Settembre 2023
Il Tribunale di Messina assolve igienista accusato di abusivismo. Di Marco: «sentenza storica. Rappresenta un riconoscimento fondamentale della nostra piena autonomia...
Igienisti Dentali 21 Settembre 2023
Per la prof.ssa Nardi fondamentale è il ruolo dell’igienista dentale a supporto di questi pazienti e dei familiari, come fondamentale è l’uso delle nuove tecnologie
di Prof.ssa Gianna Maria Nardi
Cronaca 21 Settembre 2023
Tra le criticità esposte da CNA e Confartigianato, il profilo fermo al 1928 e il troppo abusivismo nella professione svolto da soggetti non abilitati alla fabbricazione delle...
Cronaca 21 Settembre 2023
Il Presidente del nostro Gruppo Editoriale guiderà l’Associazione degli editori b2b, professionali e specializzati
O33Approfondimenti 20 Settembre 2023
AIO, sollecitata dalle richieste di alcuni pazienti, ritorna sulla questione pubblicando una serie di consigli ed indicazioni dell’avvocato Maria Maddalena Giungato
Interviste 19 Settembre 2023
In occasione della Giornata mondiale sull'Alzheimer, riproponiamo una intervista fatta al dott. Mario Ghezzi ed intanto tutti i quotidiani del Gruppo EDRA si "vestono" di viola
Cronaca 19 Settembre 2023
Dal 19 al 22 settembre offerte visite gratuite di screening e informazioni sui tumori testa-collo grazie ad un'azione multidisciplinare tra i reparti di Chirurgia...
Cronaca 19 Settembre 2023
Organizzati per area clinica sono consultabili liberamente sul sito della più longeva rivista scientifica del settore dentale
Approfondimenti 19 Settembre 2023
Presentate ad Amsterdam dopo 8 anni le nuove indicazioni per questa patologia. Ecco le indicazioni per gli odontoiatri e le procedure odontoiatriche considerate a rischio
Approfondimenti 18 Settembre 2023
I 5 elementi da considerare per rendere il proprio studio un ambiente di lavoro piacevole e che allo stesso tempo offra al paziente una esperienza positiva. I consigli dell’Architetto Tradati di...
Approfondimenti 18 Settembre 2023
Il punto su Ni-Ti, strumenti endodontici e detersione: l’anteprima della relazione del dottor Andrea Polesel al 38° Congresso Nazionale SIE
Agorà del Lunedì 18 Settembre 2023
L’uscire da un modello centenario è cosa assai complicata, dice il prof. Gagliani aggiungendo che sarebbe ora di avanzare risposte adeguate, prima che un mercato furibondo abbia il sopravvento
Cronaca 18 Settembre 2023
La piattaforma rappresenta una novità assoluta nel panorama italiano e internazionale a supporto della conoscenza dell’odontoiatra, del medico e dell’igienista dentale
Clinical Arena 17 Settembre 2023
Perossido d’idrogeno o perossido di carbammide? Sbiancamento in poltrona o sbiancamento domiciliare? Queste sono solo alcune domande che quotidianamente odontoiatri ed igienisti...
di Dino Re