HOME - Normative
 
 
20 Giugno 2017

Studi di settore addio. Già per l'esercizio 2017 il reddito sarà presunto attraverso i "voti" dell'indicatore di compliance


Con l'approvazione della manovra correttiva (Ddl 50/2017) vanno definitivamente in pensione gli Studi di settore che vengono sostituiti con gli indici sintetici di affidabilità fiscale che saranno già in vigore per l'esercizio 2017.

Entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore del Ddl, l'Agenzia delle Entrate dovrà emanare gli indici di normalità applicabili alle attività interessate. Da qualche mese le Entrate, il So.Se. stanno lavorando con le associazioni di categorie delle professioni ed attività interessate per definirli.

Cosa sono gli indici sintetici di affidabilità fiscale

Sono gli indicatori che consentiranno di ipotizzare il reddito aziendale sulla base di indicatori specifici per ogni tipo di attività. I paramenti saranno approvati (ed indicati) entro il 31 dicembre del periodo di imposta per il quale sono applicati. Potranno essere aggiornati fino al mese di febbraio dell'anno successivo per il verificarsi di eventi straordinari.

Il rispetto dei parametri sarà valutato con un indicatore di compliance basato su di un dato sintetico che fornisce, su una scala da 1 (poco) a 10 (molto), il grado di affidabilità del contribuente. Quelli affidabili potranno godere del regime premiante, mentre gli altri potranno essere sottoposti a verifica , e non sempre sarà possibile adeguarsi come avviene oggi.

Per chi ottiene un punteggio tra l'8 ed il 10 potrà anche ottenere più velocemente i rimborsi fiscali, vedersi escluso da alcuni adempimenti fiscali e vedere ridursi il periodo di accertamento e controlli fino all'esclusione degli accertamenti per presunzioni semplici.

Gli indicatori per il calcolo dell'affidabilità fiscale, che saranno indicati per ogni singola attività e professione, stimeranno sulla base degli ultimi 8 anni di attività, il reddito presunto del professionista o della impresa.

 

Nor.Mac.

Per approfondire:

8 Settembre 2016: Studi di settore addio, arrivano i voti dell'Indicatore di compliance. Libero (ANDI), aspettiamo di capire prima di giudicare, determiniate sarà il nostro ruolo per calibrare i nuovi parametri

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

Dopo il calo registrato nel 2015 e 2016 tornano ad aumentare le partite iva degli studi odontoiatrici, anche come singoli professionisti. Il dato arriva dall’Agenzia delle Entrate che ha...


Nel 2007 erano 15.165, dieci anni dopo i laboratori censiti dallo studio di settore (anno 2017 dichiarazione 2018) sono 11.933, dati dell’Agenzia delle Entrate che confermano le difficoltà...


Tra le tante novità che il 2019 porta sui temi fiscali c’è anche il “pensionamento” degli Studi di Settore che vengono sostituiti con gli ISA (Indici Sintetici di Affidabilità) e che si...


Continua a ridursi (anche se di poco) il numero di studi odontoiatrici attivi sul territorio nazionale mentre rimane stabile, il fatturato. La fotografia arriva dai dati statistici messi a...


Chiudono gli studi singoli, tiene il fatturato ma sono le società ad incrementare


Altri Articoli

Francesco Romano

Francesco Romano, Segretario Generale SIOD, sul percorso sperimentale attivato in Regione Lombardia alternativo al corso ASO


La Fédération Française d'Orthodontie (FFO) ha dato il via a una nuova campagna nazionale di prevenzione, rivolta in particolare alle famiglie con bambini piccoli. 


Un nuovo materiale sperimentato da un team di ricercatori di inglesi è stato utilizzato per creare un gel in grado di riparare e rigenerare lo smalto dentale


Queste le norme in vigore in Italia, quando è possibile (ancora) utilizzare l’amalgama dentale e quando è vietato rimuoverla. Da ricordare l’obbligo del separatore d’amalgama


Da Sx: Gianmario Fusardi; Matteo Zanin

Fusardi (ANDI Lombardia): un sistema che offre semplicità rispondendo alle esigenze dei datori di lavoro e di chi vuole diventare ASO


Dal Congresso un richiamo alla politica a impegnarsi nella prevenzione e contro il turismo odontoiatrico, la necessità dell’unità della professione e la centralità dei giovani odontoiatri,...


La decisione alla COP6 Minamata di Ginevra. FDI e IADR scelgono un approccio più graduale per aiutare le popolazioni a basso reddito. Ancora più centrale il ruolo dell’odontoiatra nella decisione...


E’ il tema che il prof. Lodi affronta nel suo editoriale su Dental Cadmos, e lo fa portando le conseguenze che la disinformazione porta sui pazienti


La prof.ssa Nardi sollecita gli igienisti dentali a considerare un approccio trasversale e di approfondimento delle conoscenze sugli aspetti psicologici delle persone assistite, per non mettere a...

di Prof.ssa Gianna Maria Nardi


Uno studio norvegese evidenzia l’importanza di considerare le esperienze infantili avverse ed integrare la dimensione psicologica nella pratica clinica per agevolare l’accesso alle cure


Dall'eziologia intrinseca ed estrinseca al sistema BEWE: da Curasept una guida clinica per l'intercettazione e la terapia quotidiana con prodotti ad azione tampone


Aumenti economici e arretrati anche per gli odontoiatri del SSN. La (parziale) soddisfazione del SUMAI le critiche del UILFP


Pintus (Confartigianato): “La nostra categoria non chiede privilegi, ma riconoscimento, regolamentazione e chiarezza”


L’attività sarà volontaria ma è previsto un rimborso e la copertura assicurativa. Le domande devono essere inviate all’APSS di Trento entro il 20 novembre


 
 
 
 
IDI Evolution

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

Integrazione tra scanner facciale e tracciati mandibolari

 
 
 
 
chiudi