HOME - Approfondimenti
 
 
31 Luglio 2019

Su Lancet focus sulla salute orale del Mondo

Lodi: l’analisi impietosa, in evidenza contraddizioni e difetti di un sistema riservato ai ricchi.

M.Boc.

Nel sommario del terzo numero (settembre/dicembre 2018) del Periodico CardioPiemonte dedicato, come dice il nome, soprattutto ai problemi del cuore, compare nell’occhiello una frase inquietante: “Prosciutto e parmigiano sotto accusa”. Ma anche il titolo sotto non è da meno: “ La “black list dei cibi sconsigliati. Ma sono le abitudini alimentari a danneggiare la salute.” A accentuare lo sconcerto è il nome del firmatario, Giorgio Calabrese, titolare della Cattedra di Alimentazione e Nutrizione Umana presso l’Università del Piemonte Orientale di Alessandria, ospite fisso di frequenti rubriche tv incentrate su diete e alimentazione.  

L’esimio professore non si limita nell’articolo a parlare di proteine, lipidi, zuccheri, vitamine e varie alchimie per stare bene in salute evitando (data la pubblicazione) conseguenze nefaste sul cuore ma arriva per assurdo ad indicare la possibilità di marchiare i prosciutti e le forme di parmigiano, eccellenze assolute, con una scritta provocatoria, tipo “nuoce fortemente al cuore”. Eh si, perché prosciutto e formaggio, tanto apprezzabili per altre caratteristiche, sono ricchi di sale, decisamente off limits a chi ha (o cerca di evitare) problemi cardiaci.     

Anche chi si occupa di salute orale vorrebbe mettere all’indice lo zucchero (che col sale è uno degli alimenti più allettanti e vituperati). Lo afferma il prof. Richard Watt dell'University College di Londra in  due ampi servizi del prestigioso Lancet dedicati all’attuale stato della salute orale nel mondo.

Dopo aver puntualizzato che non è equiparata alle altre (es. quella cardiaca, renale, intestinale, ecc.., come se la bocca fosse organo separato) Watt afferma che la salute orale da troppo tempo è isolata dalla tradizionale assistenza e politica sanitarie.  Questo, malgrado la bocca sia insidiata dalla carie che colpisce 2.4 miliardi di individui, la parodontite 743 milioni e i cancri orali siano tra i 15 principali più comuni al mondo. Di qui l’amara conclusione: “L'odontoiatria versa in uno stato di crisi – afferma senza mezzi termini Watt - Le attuali cure odontoiatriche e le risposte della salute pubblica sono ampiamente inadeguate, inique e costose, lasciando miliardi di persone senza accesso alle cure di base”.

La carie è e rimane pertanto una “malattia dei poveri” non ricevendo cure appropriate, almeno dalla parte pubblica. “Alla sue spalle vi sono quali cause prevalenti lo zucchero e gli alimenti che ne sono ricchi, come le bevande gassate. E vi sono le aziende che producono e promuovono tali prodotti, senza curarsi dei danni alla salute pubblica”. Oltre a fattori culturali, a carenze istituzionali Watt e colleghi puntano il dito contro quelli che definiscono nell’articolo di Lancet "commercial determinants" ovvero "le strategie commerciali e di marketing adottate dall’industria privata per promuovere i propri prodotti anche se “detrimental” (ossia dannosi) per la salute”. 

Riferendosi agli articoli del Lancet, il prof. Giovanni Lodi (nella foto), direttore scientifico di Dental Cadmos, sottolinea come chiunque svolga una professione che ha a che fare con la salute orale, dovrebbe leggere “l’analisi impietosa sullo stato di salute orale nel mondo, in cui gli autori mettono in evidenza contraddizioni e difetti di un sistema riservato ai ricchi (sia che si parli di individui che di nazioni), mentre non offre soluzioni a chi ne avrebbe maggior bisogno. Un sistema prevalentemente incentrato sul singolo operatore ed orientato al trattamento (perché sono le cure che fanno profitto), dove anche le misure preventive vengono sempre e comunque veicolate a livello individuale, risultando, in sostanza, non efficaci”. 

Per tornare a Lancet i ricercatori inglesi dicono che questa situazione è destinata ad aggravarsi, complice la diffusione dei tre principali fattori di rischio per la bocca: oltre allo zucchero, il fumo e l’alcol.

Chiedono in sintesi di rivedere tre aspetti della salute dentale che, così come oggi concepita, appaiono francamente utopistici:   

a) garantire l'accesso alle cure anche alle fasce più fragili della società; 

b) eliminare il divario che sussiste tra salute dentale e quella fisica;

c) puntare l'attenzione sulla prevenzione piuttosto che sulla cura richiamando l’attenzione sul principale fattore di rischio: lo zucchero. 

Arriveremo anche noi, come propone il prof. Calabrese per i prodotti alimentari a rischio, nel prendere un caffè al bar ad avere tra mani una bustina di zucchero che ammonisce ”Nuoce gravemente alla salute (dei denti)?”    

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

Due studi analizzano come la termografia a infrarossi e la profilazione metabolomica potrebbero migliorare la diagnosi precoce della parodontite


Possono alterare il microbioma. Una decisione che preoccupa i dentisti e si scontra con le raccomandazioni di vari Enti per la salute dentale


Uno studio che sarà presentato ad EuroPerio11 ha valutato come il digiuno a tempo limitato potrebbe aiutare a ridurre l'infiammazione delle gengive


I professori Kumar e Sanz offrono alcune riflessioni e nuove prospettive ponendo una ulteriore riflessione sulla parodontite aggressiva


cronaca     09 Maggio 2025

Lunedì è il Gum Health Day

Obiettivo: sensibilizzare pazienti ed istituzioni sanitarie sull’importanza di mantenere sane le proprie gengive. Ecco cosa possono fare dentisti ed igienisti dentali


La prof.ssa Strohmenger: la salute e la malattia sono due fenomeni di comunità e la loro gestione deve essere un diritto dell’essere umano e un dovere comunitario di farsene...


Una domanda di servizio odontoiatrico domiciliare esisterebbe, dice il prof. Gagliani che aggiunge: basterebbe un piccolo programma fatto seriamente e una nuova odontoiatria “accessibile” 

di Massimo Gagliani


Presentato il progetto che consentirà ai cittadini di effettuare una prima visita a distanza, impronte comprese, in farmacia, nelle case salute e negli studi dei pediatri


In una recente revisione, pubblicata sul Journal of Dentistry di dicembre 2022, gli autori hanno analizzato i dati raccolti da studi pubblicati a livello mondiale sulla prevalenza...

di Lara Figini


Con una popolazione sempre più vecchia e sempre meno disposta a spendere per le cure dentarie, si dovrà parametrare i criteri di cura, dice il prof. Gagliani nel suo Agorà del Lunedì 


Altri Articoli

Cronaca     16 Maggio 2025

Accordo ANDI e Federfarma

Obbiettivo sostenere un servizio di educazione sanitaria di prossimità volto a favorire l’informazione e la prevenzione dentale per i cittadini


In visita all’Expodental, il Sottosegretario alla Salute elogia il settore dentale e sottolinea la necessità di creare rete con gli altri professionisti della salute in particolare verso la...


Le precisazioni della Commissione nazionale per presentare correttamente la domanda secondo quanto previsto dal Manuale sulla formazione continua del professionista


Possono alterare il microbioma. Una decisione che preoccupa i dentisti e si scontra con le raccomandazioni di vari Enti per la salute dentale


Guiderà l’Organismo Europeo dei dentisti per i prossimi 3 anni. “Pronto a portare avanti i valori e l’eccellenza della professione italiana nel mondo”


Presentato ad EuroPerio 2025 il video EFP – Wonca. Realizzato grazie al contributo di Curasept, rappresenta un nuovo tassello nella promozione di una sempre più stretta...


Ordine dei giornalisti ed Ordine dei medici ed odontoiatri aggiornano le linee guida per una corretta informazione in ambito sanitario. Ecco le indicazioni ed i consigli


Obiettivo: informare e rispondere ai dubbi degli iscritti su temi fondamentali per l’esercizio della professione in modo deontologicamente corretto


Una Tavola rotonda con i rappresentati del settore dentale, delle Istituzioni, dei consumatori sulla transizione digitale e le possibili soluzioni per facilitare l’accesso alle...


Da utilizzare per i farmaci non rimborsati dal SSN. Ecco una pratica guida realizzata dall’OMCeO di Torino per chi vuole già utilizzare questa soluzione che diventerà...


L’azienda italiana porta il suo contributo scientifico EuroPerio11 ed in Expodental Meeting con sessioni informative


Cronaca     13 Maggio 2025

EDRA in Expodental Meeting

Incontri con gli Autori, con le redazioni e firma copie. Venite a trovarci allo stand EDRA per scoprire tutte le novità 


Il Segretario Sindacale AIO scrive al presidente ISTAT ed agli uffici interessati per chiedere ci correggere al più presto


Intervista a Ivan Pagnini, Specialist Imaging Dürr Dental Italia. In EXPODENTAL Meeting la possibilità di confrontarsi e conoscere nel dettaglio VistaSoft e VistaVox


 
 
 
 
IDI Evolution

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

L\'uso degli scanner facciali in odontoiatria

 
 
 
 
chiudi