HOME - Approfondimenti
 
 
30 Marzo 2021

Tasso di infezione da COVID-19 tra gli igienisti dentali americani

Un sondaggio della US Occupational Safety and Health Administration fatto negli Stati Uniti evidenzia come protocolli e DPI hanno contenuto il contagio pandemico tra gli igienisti dentali


Anche se il loro lavoro è considerato ad alto rischio, tra gli igienisti dentali si è registrato un basso tasso di infezione al COVID-19. È quanto emerge da un sondaggio che l’US Occupational Safety and Health Administration ha condotto nei 50 stati federati americani e in Puerto Rico.

Inviatati a rispondere a 30 domande via web, 4776 igienisti dentali hanno contribuito a tracciare un profilo dell’andamento della pandemia nella categoria.

Il lavoro è stato pubblicato sul Journal of Dental Hygiene nel febbraio 2021 (vol. 95, n.1), a firma di Cameron G. Estrich et al.

Dai risultati, relativi all'8 ottobre 2020, emerge che un significativo numero degli intervistati ha riportato elevati sintomi di ansia e depressione. Il 3,1% (n = 149) non era mai risultato positivo e solo il 3,1% aveva ricevuto una diagnosi di COVID-19. Il tasso registrato è molto simile a quello tra i dentisti ed è inferiore rispetto a quello di altri professionisti sanitari, anche se leggermente superiore a quello della popolazione generale.

La maggior parte degli intervistati (99,1%; n = 3328) che ha continuato a lavorare ha affermato che lo studio dentistico dove praticavano primariamente ha potenziato le misure per prevenire le infezioni e i protocolli di sicurezza in risposta alla pandemia.

La maggior parte degli igienisti indossava protezioni per gli occhi, mascherine, coperture protettive e guanti durante le procedure dentistiche.

L’uso dei DPI è stato significativamente associato agli anni di esperienza come igienista dentale, al livello di preoccupazione per il COVID-19 e al livello di forniture di DPI disponibili (valori p <0,01), dato questo che potrebbe certamente migliorare grazie a un maggiore accesso ai dispositivi di protezione, ma non al tipo di studio dentistico (valore p 0,1).

Questi risultati dimostrano che misure di sicurezza e DPI si sono rivelati validi strumenti per contenere i contagi nella categoria e che le prestazioni sanitarie odontoiatriche possono essere erogate in modo sicuro.

Uno studio correlato ha rilevato che l’8% degli igienisti dentali statunitensi ha lasciato il lavoro dall’inizio della pandemia: di questi, quasi il 60% volontariamente, citando come motivo le preoccupazioni per la loro sicurezza, nonché problemi generati dal dover gestire dei bambini.

____________________________________________________________________ 

Se hai trovato utile questo articolo e non sei ancora abbonato ad Odontoiatria33, sostieni la qualità della nostra informazione 


Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

Alcuni chiarimenti su triage, protezione degli occhi, sostituzione del camice, documentazione cliniche da redigere ed utilizzo della mascherine FFP2


Un vademecum indica le nuove procedure da adottare in studio ed i vari dispositivi da utilizzare nelle aree cliniche ed in quelle comuni


Attesa l’ordinanza del Ministro della Salute in vista della scadenza delle indicazioni sull’utilizzo delle mascherine. Attenzione alle indicazioni riportate sul DVR


Fino al 30 aprile l’accesso e la permanenza in studio da parte di pazienti e accompagnatori dovrà continuare ad avvenire con le mascherine 


Questi gli interventi per invertire la tendenza. A colloquio con la dott.ssa Angela Galeotti, Responsabile dell’Unità Operativa di Odontostomatologia dell’Ospedale Bambino...


Buona accettazione della campagna vaccinale, meno infezioni, ma persistono problemi occupazionali. Oltre 3mila igienisti hanno deciso di abbandonare la professione


Sondaggio JADA ha valutato la disponibilità degli studenti di medicina e di odontoiatria a sottoporsi al vaccino Covid-19

di Lara Figini


Studio USA indica che riduce notevolmente il numero di casi di sanitari positivi da Covid-19 nelle strutture mediche


FDA: possono essere utili per stimare i livelli di ossigeno nel sangue, ma hanno dei limiti che possono portare a letture imprecise


Sia fisiche che verbali, una ricerca dell’ADA ha sondato i dentisti della Grande Mela evidenziando copertamente aggressivi dei propri pazienti 


La prof.ssa Nardi ragiona sul termine “prevenzione” e sul perché ancora oggi quasi la metà degli italiani la trascuri e non ignori

di Prof.ssa Gianna Maria Nardi


Alla vigilia della Giornata dedicata all’Igienista dentale, la prof.ssa Nardi esorta i giovani a credere nella professione finalizzata alla prevenzione

di Prof.ssa Gianna Maria Nardi


Altri Articoli

Tra le novità di interesse per odontoiatri ed igienisti dentali la modifica della tassazione del lavoro autonomo, avvicinandolo reddito d’impresa, e la neutralità fiscale per...


Prima vittoria dei Soci AIO per un diritto che non si riusciva a fare applicare dall’Inps. Possibile quindi riportare in Enpam quanto versato


IDI Evolution sosterrà attraverso le sue Red Box i dentisti aderenti all’iniziativa, su 100 casi clinici scelti da eseguire pro-bono


Successo per la tavola rotonda si HIV e Giovani: prevenzione, consapevolezza e screening. Migliano (CAO Roma), ruolo cruciale quello degli odontoiatri nella diagnosi precoce


Soluzioni efficaci per prevenire l’allentamento delle viti implantari: il ruolo delle connessioni coniche e conometriche


Claudio Gammella. vicepresidente CAO Napoli

Un appuntamento della CAO di Napoli ha fatto il punto sull’importanza sia in ambito medico che odontoiatrico


Una guida, scritta dal prof. Roberto Favero, nell’uso dello smartphone per ottenere immagini cliniche di alta qualità, migliorando la documentazione medica, la comunicazione con i pazienti 


In assenza del provvedimento, dal primo gennaio 2025 tutte le fatture emesse verso i pazienti dovranno essere in forma elettronica e inviate allo SDI 


Note positive arrivano anche dal saldo previdenziale. Oliveti: “Questi numeri rendono merito al lavoro fatto per mantenere in sicurezza le pensioni di medici e odontoiatri”


Tra gli obiettivi del Comitato garantire che gli Enti di ricerca pubblici italiani siano gestiti da figure qualificate e competenti. Il prof. Gherlone sarà uno dei 4 membri nominati


Obiettivo sensibilizzare su salute orale, diritto alle cure in sicurezza e dovere dei pazienti di fare prevenzione


Fino a che cifra sono detraibili e quali possono rientrare tra le spese di rappresentanza, come comportarsi con le cene per gli auguri


Grazie alle nuove terapie si può svolgere una vita normale senza mettere a rischio gli altri. L’infettivologo: i farmaci impediscono la trasmissione del virus, ma ancora troppi i pregiudizi anche...


L’Università guidata dal prof. Gherlone è tra le prime al mondo per ricerca ed assistenza. Gherlone: formiamo dentisti capaci a prendersi cura delle persone e facciamo odontoiatria sociale 


 
 
 
 

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

TUTTI GLI EPISODI
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

La lezione di storia dell’odontoiatria del prof. Guastamacchia

 
 
 
 
chiudi