HOME - Approfondimenti
 
 
04 Giugno 2021

Obbligo di vaccinazione per gli operatori sanitari: la questione etica

Un articolo pubblicato sul Journal of Medical Ethics pone la questione ed esorta a trovare un equilibrio tra i vari principi etici in gioco, suggerendo gli interventi possibili


La possibilità di lavorare in prima linea per gli operatori sanitari dovrebbe essere subordinata alla vaccinazione contro Covid-19, escludendo solamente chi ha una ragione medica per evitare l'immunizzazione. Questo è quanto riferisce un team di esperti in un articolo pubblicato sul Journal of Medical Ethics, in cui si suggerisce che chi rifiuta il vaccino venga almeno temporaneamente spostato ad altre mansioni. 

Tuttavia, una regolamentazione eccessivamente coercitiva potrebbe promuovere il risentimento, l'opposizione e la sfiducia, in particolare perché questi lavoratori sperimentano già tassi più elevati di depressione, ansia, insonnia, disturbo da stress post-traumatico ed esaurimento delle attività con la tragica realtà di questa pandemia.  Pertanto, qualsiasi politica deve trovare un sottile equilibrio tra i vari principi etici in gioco.  

Utilizzando il principio dell'alternativa meno restrittiva, gli autori hanno quindi sviluppato una scala di intervento per le politiche di vaccinazione Covid-19 per gli operatori sanitari che hanno un contatto diretto con i pazienti.

La gamma di opzioni potrebbe includere dalla meno alla più coercitiva delle opzioni: campagne educative o attività di sviluppo professionale; richieste agli operatori sanitari in prima linea di firmare una dichiarazione che spieghi perché rifiutano la vaccinazione; identificare i team con prestazioni vaccinali insufficienti; togliere l'accesso ai privilegi dei dipendenti per i non vaccinati.  

Ancora, si può pensare a una ridistribuzione a mansioni non cliniche, lavoro da casa, o lavoro clinico diretto limitato con pazienti anziani, vulnerabili e immunocompromessi.  

Sempre in crescendo, gli esperti parlano di sospensione del lavoro, congedo forzato, perdita di stipendio per giornate non lavorate, multe o reclusione, termine dell'impiego, cancellazione dell'iscrizione professionale, vaccinazione forzata.

A giustificazione della necessità di intervenire in qualche maniera, gli autori sottolineano che, mentre gli operatori sanitari in prima linea possono scegliere tra la vaccinazione e il loro lavoro, i pazienti non possono scegliere se ammalarsi o meno, né possono scegliere chi si prende cura di loro quando questo succede.  Pertanto, la restrizione alla scelta sperimentata dai pazienti nel caso in cui non venga imposta alcuna vaccinazione obbligatoria agli operatori sanitari in prima linea potrebbe essere maggiore della restrizione sperimentata dal personale se viene imposta una tale politica. 

Per approfondire:
J Medical Ethics 2021. Doi: 10.1136/medethics-2020-107175

_____________________________________________________________________ 

Se hai trovato utile questo articolo e non sei ancora abbonato ad Odontoiatria33, sostieni la qualità della nostra informazione 

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

Il Governo anticipa la scadenza della fine dell’obbligo vaccinale per i sanitari, potranno tornare a lavorare gli ASO e gli igienisti dentali non vaccinati ed i 786 iscritti all’Albo degli...


La nuova circolare del ministero raccomanda la somministrazione agli over ’80 e su richiesta anche agli over ‘60


Capita nel ragusano dove un odontoiatra, sospeso perché non vaccinato, è stato scoperto a continuare a curare i pazienti nel suo studio 


Potranno richiedere la somministrazione per la quarta dose anche i cittadini da 12 a 60 anni. Via libera, anche, per la quinta dose ai soggetti fragili 


Dalla questione dell’iscritto vaccinato con una o con due dosi ma che poi ha contratto il virus alla dottoressa in stato di gravidanza passando da come devono comportarsi gli iscritti residenti...


Nella manovra finanziaria torna il superammortamento e l’iperammortamento, ma potrebbero non valere per i liberi professionisti. Incentivi supplementari a chi investe al Sud. Le anticipazioni...


Novità in tema di scudo penale, attivazione della scuola di specializzazione in odontoiatria forense e novità in merito ad iscrizione StP e riforma degli Ordini professionali. Giudizio positivo...


Rimane stabile il numero di posti per gli atenei statali mentre arrivano al 31% quelli destinati agli atenei privati, all’università Link Campus il 70% dei nuovi posti 


Obiettivo: garantire il sostegno previsto dall'ordinamento alla luce delle novità introdotte, con particolare attenzione a chi proviene da famiglie a basso reddito


Parere critico della Conferenza Stato-Regioni su di uno dei decreti della riforma dell’accesso ai corsi di laurea in medicina, odontoiatria e veterinaria


Approvata dalla Camera ora passa al Senato, ma si dovrà poi aspettare i decreti attuativi. Positivi i principi introdotti che agevolano le aggregazioni attraverso Stp


Il 7,2% di medici ed odontoiatri che, sulla piattaforma del Green pass, risultano ‘inadempienti’ e da verificare. Anelli: “si tratta di un dato grezzo che non fotografa la situazione reale”


Altri Articoli

Corso ECM per tutti gli operatori sanitari compresi Odontoiatri ed Igienisti dentali per essere pronti ad affrontare situazioni critiche. 10 crediti ECM


È stato trasmesso in Senato lo schema di decreto che recepisce la direttiva (UE) aggiornando i requisiti minimi della formazione universitaria e il profilo professionale dell’odontoiatra


L’obiettivo è evitare il processo penale. 6 milioni di euro quanto imputato ai dentisti che avrebbero utilizzato un software che avrebbe dovuto nascondere la contabilità parallela


Ecco come potrebbe funzionare questa nuova edizione propsota nella Finanziaria 2026. Le ipotesi su Genova Medica


Cronaca     13 Novembre 2025

Premio AIOP Giancarlo Barducci

Domani al congresso AIOP di Bologna verrà consegnato in suo ricordo ad un lavoro odontotecnico di particolare interesse per innovazione o eccellenza qualitativa


Una evoluzione dell’ASO che potrà svolgere alcune mansioni direttamente sul paziente con l’obiettivo di sgravare l’odontoiatra di alcune attività. Possibilità di lavoro per gli ASO europei 


Le malattie gengivali possono aumentare fino a tre volte il rischio di sviluppare diabete di tipo 2. Una connessione scientificamente provata, ma ancora poco considerata


In occasione della Giornata Mondiale del Diabete l’incidenza della malattia in Italia e le correlazioni con la salute orale. Il punto dalle Società scientifiche ed Associazioni internazionali


Cronaca     12 Novembre 2025

SIASO entra nella CONFSAL

Nuova alleanza per rafforzare la rappresentanza degli ASO offrendo oltre al sostegno sindacale anche servizi e consulenze


L’evento di Caserta ha registrato circa 900 presenze e la partecipazione di oltre 850 studenti. Organizzato da UNIDI per il settore odontotecnico, ha favorito un confronto tra...


Negli ultimi 5 anni hanno superato le 1200 rappresentando circa il 24% dei modelli societari in campo odontoiatrico. Ecco i motivi del loro apprezzamento


Il 14-15 novembre la Franciacorta per 2 giorni capitale dell'odontoiatria. Il venerdì si parla di temi sindacali, il sabato di clinica


Per l’Associazione il testo inserito Ddl Concorrenza non fa chiarezza, si doveva affermare chiaramente che i soci professionisti mantengano una posizione di prevalenza sia per teste che per quote


dottor Stefano Storelli

Prevenzione e salute orale: piccoli gesti quotidiani che aiutano anche i polmoni. Il collegamento tra bocca e apparato respiratorio è più diretto di quanto si pensi


 
 
 
 
IDI Evolution

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

Integrazione tra scanner facciale e tracciati mandibolari

 
 
 
 
chiudi