Le tecnologie, la tecnica, gli strumenti ma anche molte indicazioni per eseguire un corretto trattamento endodontico che deve partire da una corretta “lettura” della patologia
“Se in passato si interpretavano le patologie, oggi si legge la patologia”.<
A dirlo è il prof. Arnaldo Castellucci durante la presentazione online del suo libro, “Endodonzia” intervistato dal prof. Massimo Gagliani.
Per il prof. Castellucci la moderna endodonzia, infatti, si basa innanzitutto sulla corretta diagnosi, diagnosi che non può non avvalersi delle più moderne tecniche di indagine radiologiche. Per questo l’Autore ritiene che indagini come l’ortopantomografia (OPT) ormai non possano più essere considerate come l’esame di prima scelta per la diagnosi in endodonzia, così come le radiografie endorali (perapicali) che in alcuni casi – soprattutto quelli più complessi che coinvolgono elementi pluriradicolari – non risultano sufficienti per porre una corretta diagnosi.
Ecco allora in aiuto dell’endodontista le nuove tecnologie ed in particolare le tecniche di imaging più moderne, su tutte la TC Cone Beam (CBCT) che, dice, “risultano avere un ruolo fondamentale, se non addirittura mandatorio, per la gestione dei casi più complessi”. Immagini radiografiche, mostrate sul monitor del riunito o del tablet che, oltre a ricoprire un ruolo estremamente importante in ambito diagnostico, sono un utilissimo ausilio nella comunicazione e motivazione dei pazienti.
Per quanto riguarda il tema “terapia endodontica”, per il prof. Castellucci non si può prescindere da un adeguato trattamento, che dovrebbe essere sempre eseguito con l’ausilio di strumenti ingrandenti (sistemi prismatici nelle fasi iniziali e poi microscopio nelle fasi di sagomatura e otturazione).
Questi gli aspetti “determinati” per una buona terapia endodontica
Aspetto fondamentale sul quale ci si deve concentrare è sicuramente l’apertura di camera che, ha spiegato, “deve essere adeguata e correttamente eseguita, in modo da consentire un facile e agevole accesso a tutto il sistema canalare”.
Gli strumenti endodontici, infatti, devono essere inseriti nella maniera più rettilinea possibile, al fine di evitare possibili forzature o fratture.Per questo, quindi, a volte può essere più conveniente effettuare un’apertura di dimensioni più ampie anziché eseguire dei “micro accessi” volti a preservare una maggiore quantità di tessuto (sia dentale ma anche di restauri in composito o altri materiali protesici). La fase più complessa di un trattamento endodontico è rappresentata dallo scouting del sistema canalare, soprattutto se i canali presentano calcificazioni.
Il sondaggio iniziale deve essere effettuato con strumenti manuali, per poi passare all’utilizzo di strumenti rotanti in Nichel-Titanio (Ni-Ti). Tutto ciò, ovviamente, deve essere effettuato dopo la determinazione della corretta lunghezza di lavoro, che deve necessariamente avvalersi di strumenti di precisione quali i rilevatori apicali. Per il prof. Castellucci, la moderna endodonzia, infatti, non può non servirsi di questo genere di ausili, che risultano essere ormai estremamente precisi permettendo di localizzare l’apice in maniera eccellente e sicura. Oltre a ciò, l’utilizzo dei rilevatori consente anche di effettuare un numero minore di radiografie per controllare l’esecuzione del trattamento canalare.
Terminate le fasi di sagomatura (con gli strumenti Ni-Ti) e di detersione (con gli irriganti) del sistema canalare, si può procedere all’otturazione. Tale processo deve avvenire con tecniche a caldo, sfruttando alcuni principi fisici, tra cui la legge di Pascal, che permettono così alla guttaperca termoplasticizzata di diffondersi adeguatamente all’interno dei canali, ottenendo così un completo sigillo tridimensionale anche in caso di anatomie complesse.
Ma quali potrebbero essere gli scenari per l’endodonzia del futuro?
Scenari che portano l’endodonzia sempre più centrale nelle terapie odontoiatriche viste che, dice Castellucci, nei paesi più sviluppati “la prevalenza della patologia cariosa, infatti, risulta sempre meno presente” “Sicuramente –continua- un ruolo di prim’ordine sarà ricoperto dai ritrattamenti di precedenti terapie endodontiche che, per i più svariati motivi, non hanno avuto successo”.
La sfida per l’endodonzia del futuro sarà, quindi, quella legata alla possibilità di ricostituire un organo vitale all’interno del sistema canalare. A tal proposito, per il prof. Castellucci, un ruolo importante sembrerebbe poter essere svolto dalle cellule staminali, sulle quali sono già in corso numerosi studi.
Sotto la video registrazione del Webinar con il prof Castellucci.
O33endodonzia 13 Settembre 2023
Una innovativa metodica abbinata alla CBCT per completare con successo i trattamenti canalari difficoltosi con ostruzioni dentinali iatrogene all’interno di uno o più canali
di Lara Figini
Corso FAD ECM per approfondire tutti gli aspetti di interesse clinico a partire dalla diagnosi per proseguire con le fasi operative ed arrivare ad affrontare anche i ritrattamenti canalari
O33endodonzia 06 Settembre 2023
Il rilevamento ottico mediante autofluorescenza batterica può valutare obiettivamente lo stato di infezione endodontica in tempo reale analizzando la RF degli essudati...
di Lara Figini
O33endodonzia 04 Settembre 2023
Il verificarsi di NSRetx è sempre causa di stress e disagio sia per il paziente che per l’odontoiatra e può avere un impatto negativo sul loro rapporto....
di Lara Figini
O33strumenti-e-materiali 25 Luglio 2023
Gli autori dello studio hanno indagato e confrontato tre tipi di file endodontici in nichel-titanio convenzionali
di Lara Figini
clinical-arena 03 Settembre 2023
La salvaguardia del tessuto dentale è una delle più grandi innovazioni dell’odontoiatria moderna; tra le varie discipline odontostomatologiche quella che,...
di Dino Re
Per approfondire le interazioni tra salute orale e salute sistemica, ma anche per far fronte all’ingravescente richiesta di assistenza da parte dei pazienti per problematiche di...
cronaca 05 Luglio 2023
Gli strumenti per una scelta consapevole tra tutte le possibilità terapeutiche a disposizione per salvare un dente naturale o per sostituirlo posizionando o meno un impianto...
cronaca 30 Giugno 2023
Il libro EDRA di Francesco Gallo, Francesco Zingari e Alessandro R. Bolzoni illustra un metodo di lavoro per risolvere i casi di gravi atrofie ossee dei mascellari superiori
cronaca 23 Giugno 2023
Procedure e tecniche operative per preservare la vitalità pulpare nel nuovo libro EDRA di Lucio Daniele, Nicola Sibilla e Lorenzo Daniele
cronaca 21 Settembre 2023
Il Presidente del nostro Gruppo Editoriale guiderà l’Associazione degli editori b2b, professionali e specializzati
cronaca 06 Settembre 2023
Il prof. Camillo D’Arcangelo ci parla delle soluzioni additive e di quelle resettive e della minima invasività applicabile attraverso le tecniche digitale
Osservatorio Innovazione 25 Settembre 2023
Il termine “chirurgia guidata” viene molto spesso utilizzato per proporre una procedura chirurgica poco invasiva e poco traumatica; i vantaggi però vanno molto oltre queste...
Agorà del Lunedì 25 Settembre 2023
Per il prof. Gagliani superare l’idea del dentista tuttologo potrebbe aprire una strada differente all’erogazione di un servizio per la cura dalla salute orale alla quale concorrano piccole...
Approfondimenti 25 Settembre 2023
Irrigazione e Detersione Endodontica: certezze cliniche ed innovazioni tecnologiche: l’anteprima della relazione del dottor Manuele Mancini al 38° Congresso Nazionale SIE
Lettere al Direttore 25 Settembre 2023
Il presidente CAO Brescia commenta le parole della presidente Di Marco sulla recente sentenza del Tribunale di Messina
Cronaca 25 Settembre 2023
La seconda edizione del progetto Curasept 4 è dedicata ai futuri talenti del settore dentale. Istituito il Premio Curasept 4 Students 2024 in collaborazione con SIdP
Approfondimenti 25 Settembre 2023
Quanto richiedere quella anticipata e quando quella ordinaria, ed in entrambi i casi come poter ipotizzare l’ammontare dell’assegno? La “Busta arancione” si arricchisce di una nuova funzione
DiDomenica 24 Settembre 2023
Tra le notizie che Odontoiatria33 propone a voi lettori, anche quelle dei concorsi pubblici che offrono la possibilità ad odontoiatri, igienisti dentali ed ora anche agli Aso, di lavorare negli...
O33Normative 22 Settembre 2023
Il Tribunale di Messina assolve igienista accusato di abusivismo. Di Marco: «sentenza storica. Rappresenta un riconoscimento fondamentale della nostra piena autonomia...
Cronaca 22 Settembre 2023
Il paziente può trovare informazioni, filmati e notizie utili per individuare i sintomi comuni della malattia parodontale e sapere quando è il momento fare visita al proprio dentista
Cronaca 22 Settembre 2023
Prosegue l’iniziativa “Il sorriso insieme a voi” che punta a promuovere l’igiene e la salute orale nel paziente con bisogni speciali
O33Cronaca 22 Settembre 2023
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente odontoiatria, a tempo indeterminato. Domande entro il 16 ottobre 2023
Igienisti Dentali 21 Settembre 2023
Per la prof.ssa Nardi fondamentale è il ruolo dell’igienista dentale a supporto di questi pazienti e dei familiari, come fondamentale è l’uso delle nuove tecnologie
di Prof.ssa Gianna Maria Nardi
Cronaca 21 Settembre 2023
Il Presidente del nostro Gruppo Editoriale guiderà l’Associazione degli editori b2b, professionali e specializzati
O33Approfondimenti 20 Settembre 2023
AIO, sollecitata dalle richieste di alcuni pazienti, ritorna sulla questione pubblicando una serie di consigli ed indicazioni dell’avvocato Maria Maddalena Giungato