Emerge il ruolo fondamentale dello screening preventivo dal proprio dentista per individuare, precocemente, lesioni in pazienti asintomatici e non sempre legati a fattori di rischio
Ogni anno, oltre 4.000 italiani ricevono una diagnosi di tumore del cavo orale, una delle minacce più insidiose per la salute pubblica. Le ricerche ne collegano l’insorgenza a diversi fattori: virus come il papilloma (HPV), predisposizione genetica e familiarità, consumo di alcol e fumo, scarsa igiene orale, uso di protesi incongrue o un elevato apporto di zuccheri.
Tuttavia, una parte significativa dei pazienti non presenta alcun fattore di rischio noto. Eppure, può sviluppare (se non tumori) condizioni precancerose o comunque meritevoli di attenzione clinica. Inoltre, questi disturbi si manifestano raramente con sintomi evidenti. Per questo, lo studio del dentista di fiducia può diventare un vero “salvavita”, soprattutto quando, oltre alla visita a occhio nudo, si avvale anche di tecnologie avanzate per individuare precocemente eventuali anomalie.
Lo conferma il progetto di screening “Oral Care – Total Care”, promosso da Pierrel in collaborazione con l’Associazione Italiana Odontoiatri (AIO). Condotto tra gennaio 2023 e dicembre 2024 da 20 odontoiatri AIO su tutto il territorio nazionale, sotto il coordinamento del Vice Presidente Nazionale David Rizzo, il progetto aveva un duplice obiettivo:
L’arruolamento
I professionisti coinvolti hanno partecipato a quattro incontri formativi, tenuti dal professor Silvio Abati, del Centro di Patologia Orale dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano. Durante gli incontri hanno approfondito la conoscenza delle lesioni potenzialmente maligne del cavo orale e imparato ad utilizzare in modo appropriato la tecnica dell’autofluorescenza. Gli odontoiatri coinvolti si sono impegnati a eseguire, nell’arco di sei mesi, lo screening su almeno 20 pazienti a rischio, selezionati in base a età (oltre i 40 anni), abitudini (fumo, masticazione di tabacco, consumo di superalcolici) o condizioni specifiche (protesi incongrue, presenza di papillomavirus, malattie autoimmuni, esposizione solare prolungata). Sono stati esclusi i soggetti con diagnosi precedenti di tumori o lesioni trattate del cavo orale.
Il protocollo applicato ha previsto dapprima l’ispezione visiva delle mucose orali, per poi procedere con l’utilizzo della tecnica dell’autofluorescenza, ha permesso di individuare alterazioni potenzialmente maligne da rivalutare dopo 15 giorni e/o sottoporre a biopsia, non sempre individuabili ad occhio nudo.
I risultati
Su circa 500 pazienti di cui è stata raccolta la scheda nell’arco del biennio sono stati individuati ben 117 casi di lesioni persistenti, il 60% sottoposte a biopsia. “I pazienti individuati come portatori di lesioni persistenti, in genere eritroplachie, leucoplachie, papillomi, spesso non si aspettavano di dover approfondire la visita, sia perché non avevano abitudini di igiene orale scorretta e non erano esposti a fattori di rischio, sia perché non presentavano sintomi al momento della visita”, dice il presidente nazionale AIO dottor Gerhard Seeberger. “Tra i pazienti con lesioni, alcune delle quali risultate tumorali, il 70% non fumava, nessuno faceva uso di tabacco da masticare, due terzi non consumavano alcolici e sei su dieci non presentavano patologie sistemiche. Inoltre, l’88% non aveva una storia di tumori delle alte vie aeree e la dieta, nella maggior parte dei casi, era povera di carne o cibi conservati; oltre il 73% dichiarava un consumo regolare di frutta e verdura”.
Il valore dell’indagine
“Nei pazienti sottoposti a visita odontoiatrica, è stato possibile intercettare le lesioni sospette in una fase non ancora avanzata e grazie all’autofluorescenza, individuare lesioni da sottoporre a biopsia”, sottolinea il vice-presidente Rizzo. “I fattori di rischio non sempre sono presenti. Ad esempio, la maggioranza dei portatori di lesioni (80%) non portava protesi incongrue. Ma soprattutto oltre il 70 % dei pazienti non presentava sintomi al momento della visita: il 68,6% non avvertiva dolore, il 92% non riferiva xerostomia (bocca secca) e il 90% non lamentava difficoltà nella deglutizione”.
Indispensabile la capillarità degli studi odontoiatrici
Gli esiti dello studio hanno rappresentato un campanello d’allarme anche per i dentisti. Tra i partecipanti, in gran parte con oltre 20 anni di esperienza, solo il 62% eseguiva già screening periodici delle mucose orali, nella maggioranza dei casi (56%) esclusivamente a occhio nudo. “L’introduzione di un dispositivo efficace basato sull’autofluorescenza ha cambiato l’approccio clinico di molti professionisti, rendendo possibile uno screening sistematico, senza incidere significativamente sul tempo della visita”, conclude Rizzo.
Come sottolinea Fabio Velotti, CDO di Pierrel Spa, “il valore aggiunto dell’iniziativa è stato anche quello di rafforzare la cultura della prevenzione tra i professionisti, integrandola sempre più nella pratica clinica quotidiana. In questo percorso, la sinergia tra AIO e Pierrel ha dimostrato come la collaborazione tra industria e professione possa generare progetti concreti, formativi ed efficaci, capaci di incidere positivamente sia sulla qualità delle cure sia sulla salute pubblica”.
“Eventuali iniziative di prevenzione – conclude il presidente AIO Seeberger – dovranno tenere conto di un’offerta odontoiatrica accessibile, attiva, diffusa, strutturata ma innanzi tutto in grado di coinvolgere i cittadini in iniziative di educazione sanitaria ad ogni età e con attenzione alle cronicità. Con questa indagine, la presenza capillare degli studi odontoiatrici privati in Italia si conferma una realtà preziosissima ed insostituibile da mettere al servizio di un eventuale, ancor più prezioso, screening di popolazione”.
A questo link i risultati della ricerca ed una serie di immagini delle lesioni più significative riscontrate.
A cura di: Ufficio Stampa AIO
Se hai trovato utile questo articolo e non sei ancora abbonato ad Odontoiatria33, sostieni
la qualità della nostra informazione
ABBONATI
Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati
approfondimenti 06 Maggio 2025
Obiettivo: affrontare le criticità del percorso di cura. Il prof Lorenzo Lo Muzio sarà il coordinatore. Tra i componenti anche la prof.ssa Giuseppina Campisi ed il prof. Umberto Romeo
interviste 19 Gennaio 2024
Appena pubblicato su Dental Cadmos (accesso libero) il Lavoro della SIPMO e della SIOMMMS che mira a definire la gestione odontoiatrica dei pazienti con cancro al seno o alla prostata in terapia con...
O33patologia-orale 22 Settembre 2023
In una recente revisione viene riassunto il ruolo di un microbioma orale equilibrato che utilizza probiotici e loro derivati nella prevenzione, presentandolo come potenziale...
di Lara Figini
“Oral Care Total Care”, il programma AIO per una diagnostica vincente. Le indicazioni del prof. Silvio Abati e del Vice Presidente AIO David Rizzo
cronaca 24 Marzo 2023
Il vice presidente Nazionale AIO David Rizzo presenta il progetto Oral Care Total Care ed il protocollo utilizzato per individuare possibili lesioni
approfondimenti 03 Luglio 2025
Uno studio mostra la registrazione biologica dei danni alla salute orale correlati al fumo all'interno della struttura dentale
O33conservativa 07 Maggio 2025
Lo studio pubblicato su JDR segna un passo importante verso un'odontoiatria data-driven, in cui le decisioni cliniche possono essere supportate da strumenti predittivi avanzati ...
O33protesi 07 Febbraio 2025
Metodo sottrattivo Vs metodo additivo, quale offre maggiore stabilità di colore e evita aderenze da biofilm? Uno studio ha messo a confronto le due tecniche
O33approfondimenti 23 Gennaio 2025
Un Lavoro pubblicato su Dental Cadmos dei dottori Stefano Argenton e Francesco Rossani analizzano la sedazione dal punto di vista dell’anamnesi, del consenso informato e del...
O33approfondimenti 10 Gennaio 2025
In un Lavoro pubblicato su Dental Cadmos, Stefano Argenton e Francesco Rossani esplorano la tematica, proponendo un innovativo workflow decisionale per migliorare la gestione...
cronaca 22 Luglio 2025
La decisione dopo le perplessità su alcuni codici assegnati a figure sanitarie “ibride”. Savini: onorati di essere la prima associazione odontoiatrica coinvolta
approfondimenti 18 Luglio 2025
Migliano (AIO): una questione da affrontare ai tavoli istituzionali, non necessariamente i requisiti per l’iscrizione dovranno essere identici per laureati in Medicina ed Odontoiatria. Savini, la...
Approfondimenti 19 Settembre 2025
L’ADA interviene per fare chiarezza spiegando ai pazienti che è la tecnica di spazzolamento a rendere efficace l’igiene orale domiciliare e che troppo dentifricio può provocare effetti opposti
Di... Sera 19 Settembre 2025
Compra una maglietta ispirata al film Monsters & Co. e una confezione di fermagli per capelli ispirati a Inside Out su un noto sito “cinese”. Ma invece del pacchetto...
Cronaca 19 Settembre 2025
Calano i posti indicati dalla Stato Regioni per le tre specialità odontoiatriche: chirurgia orale, odontoiatria pediatrica, ortognatodonzia
Cronaca 19 Settembre 2025
Anelli, i professionisti con titoli stranieri riconosciuti dovranno poter esercitare solo se iscritti all’Ordine che effettuerà le verifiche di competenza tra cui quella della conoscenza della...
Igienisti Dentali 18 Settembre 2025
La prof.ssa Nardi ricorda l’importanza di utilizzare prodotti e protocolli specifici per neutralizzare i batteri come suggerito dalle linee guida istituzionali
di Prof.ssa Gianna Maria Nardi
Cronaca 18 Settembre 2025
Odontotecnico romano punta a costruire un punto di riferimento per nuovi e attuali operatori puntando sulla continua innovazione, sulla qualità, sulla formazione continua
O33Inchieste 18 Settembre 2025
Una indagine FDI rivela una scarsa applicazione delle norme e l'urgente necessità di leggi più severe, sensibilizzazione dell'opinione pubblica e collaborazione globale
Approfondimenti 17 Settembre 2025
Studente in odontoiatria, Katia Buchicchio ha mostrato la normalità del suo sorriso con l’apparecchio. Chiarello (SUSO): ha sdoganato l’ortodonzia come strumento di cura e di bellezza...
Igienisti Dentali 17 Settembre 2025
Un libro bianco della ADHA evidenza la necessità di facilitare l’accesso alle cure e come una maggiore autonomia degli igienisti dentali contribuirebbe a migliorare la situazione
O33Approfondimenti 17 Settembre 2025
Attivato da gennaio entro i primi di ottobre tutte le banche dovranno renderlo utilizzabile anche con le App dal cellulare. Ecco cosa è ed i possibili vantaggi per pazienti e studio odontoiatrico
Cronaca 17 Settembre 2025
E’ ancora possibile iscriversi al Corsi di alta formazione promosso dall’Università Sapienza di Roma diretto dal prof. prof. Fabrizio Guerra
Senna (CAO Nazionale): vince la tutela della salute. Una sentenza che conferma quanto da noi sempre sostenuto, ovvero l’inapplicabilità della normativa sul riconoscimento in...
Approfondimenti 15 Settembre 2025
Uno studio a cui hanno collaborato anche ricercatori italiani indica l’efficacia di nuove possibilità di cura anche per i giovani adulti
O33Normative 15 Settembre 2025
Il 30 settembre è la scadenza per versare l’imposta di bollo per le fatture elettroniche esenti iva emesse nel secondo semestre 2025. Ecco quando, invece, è possibile farlo...