HOME - Interviste
 
 
23 Gennaio 2019

Pregiudizi verso pazienti sieropositivi. Prof. Pugliese: “infondati, ma necessario migliorare la cultura verso l’odontoiatria di comunità”

Norberto Maccagno

Il caso di cronaca del dentista romano che si è rifiutato di curare un paziente sieropositivo ha riacceso il dibattito sul tema, portando la professione a interrogarsi sulla presenza, ancora oggi, di pregiudizi. Dalla CAO di Roma sono stati richiamati “i doveri deontologici e morali dei medici” e il diritto alla privacy dei pazienti, ma è stato anche ribadito che ogni studio o ambulatorio odontoiatrico deve adottare sempre e in ogni caso le misure di precauzione più idonee a garantire la salute di ogni singolo paziente e la protezione degli operatori sanitari. Ne abbiamo parlato con Davide Pugliese (nella foto), ex responsabile centro odontoiatrico di San Patrignano e oggi docente di odontoiatria di Comunità all’università di Modena, a cui abbiamo chiesto quali accorgimenti debba mettere in campo l’odontoiatra nella presa in carico di pazienti sieropositivi. 


Ancora oggi c’è un pregiudizio verso le persone affette da AIDS?

La terapia antiretrovirale ha determinato condizioni di vita di normalità e piena integrazione sociale e questo dovrebbe aver messo un punto fermo rispetto alla paura del contagio. In generale, lo studio e l’ambulatorio odontoiatrico devono essere in grado di mettere in atto tutte quelle precauzioni necessarie a prevenire qualsiasi forma di contagio o di trasmissione d'infezione nella cura di qualsiasi paziente. Questo fa dire che uno studio, se rispetta le norme, sia già di per sé attrezzato a prendere in cura pazienti che possono essere affetti da Hiv come da epatite C o altro. Tanto più che il paziente non è tenuto a dichiarare nulla: è anche per questo che lo studio deve essere pronto in ogni caso.
Noto comunque che c’è la necessità di sensibilizzazione della professione verso la gestione in generale di pazienti vulnerabili, fragili.
 In che senso?Nella quotidianità dell’attività si tende a soffermarsi poco sulle relazioni tra salute orale e salute generale e viceversa. Il paziente fragile richiede più cautela, una visita più approfondita, insomma più tempo. Pensiamo, per esempio, ai pazienti sottoposti a terapie anticoagulanti, alle problematiche metaboliche, alle allergie, alle cardiopatie. È necessario, in questi casi, contattare il medico curante o lo specialista, ragionare insieme sulle terapie che ha in corso e sulla gestione del post intervento, su eventuali accertamenti prima e dopo l’intervento. È un approccio questo, basato sulla multidisciplinarità, che viene preso talvolta in scarsa considerazione, mentre rientra oggi, come offerta formativa delle università, già dal secondo anno accademico. Si deve capire che a questi pazienti va dedicato più tempo, d'altronde siamo medici e la nostra missione è quella di curare le persone.


C’è qualche attività clinica in ambito odontoiatrico per la quale è importante conoscere se un paziente è sieropositivo?

Ritenendo nei confronti del paziente, questa allerta, al pari di quelle sopra descritte, direi che resta valido quanto si diceva del paziente fragile. In generale, se pensiamo alle epatopatie è bene accertare il livello di funzionalità del fegato, per non sovraccaricare, dal punto di vista metabolico, un organo che è già in difficoltà. Il carico farmacologico, infatti, può inficiare una situazione che è già vulnerabile. Dall’altro, c’è l’aspetto del deficit immunitario. In questo caso, il paziente deve essere monitorato sul fronte della profilassi, per non innescare eventi acuti o aggravare situazioni croniche. È chiaro che, a fronte di una risposta più lenta, in termini di difesa e di guarigione, è bene avere cognizione dello stato generale del paziente e orientarsi verso tecniche che possano traumatizzare il meno possibile i tessuti.


Su quale aspetto della presa in carico di pazienti sieropositivi c’è maggiore carenza?

Proprio sulla interdisciplinarità, nella fase di diagnosi e in generale nella gestione del paziente. Dal punto di vista clinico, come dicevo, si deve tenere sotto controllo la salute tanto dei tessuti duri quanto dei tessuti molli, il rischio infezioni e controllo ascessi, curando e prevenendo la parodontite e le infezioni apicali. L’igiene orale è fondamentale. Stiamo parlando di pazienti immunodepressi.
Poi, il resto lo fa un atteggiamento etico. 

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

Uno studio inglese conferma che la salute orale, trascurata, degli anziani peggiora la qualità di vita e di salute. SIOH auspica più attenzione verso questi pazienti fragili


Gli esperti SIDO sottolineano l'importanza terapeutica dell'interdisciplinarità e le opportunità per i bambini offerte dal servizio sanitario nazionale 


Nel dibattito politico estivo, la sanità pubblica ed i problemi del nostro Servizio Sanitario Nazionale hanno occupato in più occasioni le pagine dei maggiori quotidiani nazionali (Corriere,...

di Norberto Maccagno


Istituito il Tavolo tecnico che coordinerà e visionerà le varie iniziative attivate per assistere le persone socialmente deboli


Per i nostri video incontri domenicali abbiamo incontrato il prof. Francesco Longo, ricercatore presso il CERGAS Bocconi di cui è stato anche il direttore, per parlare di...

di Norberto Maccagno


Gentile direttoreTenendo fede a quanto dichiarato in svariate situazioni, sono tornato, dopo la competizione elettorale nazionale del maggio scorso, ad occuparmi a tempo pieno alle mie attività...


"Tutti gli operatori sanitari quando vengono a conoscenza nei confronti del paziente che stanno curando di una sua positività al virus dell'Hiv sono tenuti a prestare la necessaria assistenza....


Viviamo in una società che accetta che il destino di 40 disperati lasciati in balia del mare per 20 giorni sia un caso politico e non umanitario, che in Italia migliaia di donne vengano molestate,...


La vicenda del dentista romano che si è rifiutato di visitare un paziente affetto da Hiv motivando di non essere attrezzato, ha riportato d’attualità la questione prevenzione delle infezioni...


“Valuteremo il caso insieme al presidente dell'Ordine Antonio Magi ed al dentista coinvolto, essendo lo stesso iscritto ad entrambi gli albi. Il collega sarà convocato nei prossimi giorni”. A...


Altri Articoli

Da FDI una serie di consigli ed indicazioni per effettuare una decontaminazione dell’ambite clinico efficacie e sostenibile dal punto di vista ambientale


Passa un emendamento alla legge regionale che modifica i termini di invio della dichiarazione sostitutiva sui requisiti minimi per l’autorizzazione sanitaria


Migliano: una refertazione completa oltre ad essere un dovere normativo e deontologico rafforza il dialogo tra professionisti e l’impegno comune per la salute del paziente


Questa nuova soluzione consente una gestione anche più snella e fluida dello studio ottimizzando i processi interni di tipo amministrativo, migliorando la...


Cosa prevedono le Linee guida del Ministero della Salute datate 2015? Questi gli adempimenti che lo studio odontoiatrico deve adottare


Non è vero che non si vendono gli studi, dice Maurizio Quaranta (Adee). Il mercato ci sta dicendo che offerte serie, comprovate da valutazioni certificate, sono attrattive


Chirurgia guidata implantare: precisione e personalizzazione con le soluzioni digitali di Dental Tech


Per il CISAS è esercizio abusivo di professione con responsabilità dei direttori sanitari, e chiama in causa Ministero e NAS


“Impasse” che consente ai sanitari che hanno proposto ricorso, anche quelli radiati una cinquantina, di continuare a lavorare fino alla pronuncia che rischia di arrivare dopo...


Nel DDL lavoro approvata la norma per i rappresentanti degli Ordini sanitari. Soddisfazione delle sigle ordinistiche


Sapere fornire un consulto professionale e un conseguente trattamento gender-oriented garantisce un outcome sempre più favorevole per i pazienti coinvolti, scopri il Corso FAD...


La norma è stata inserita nel Decreto proroghe. Non chiaro il motivo della proroga di soli 3 mesi e non di 12 come avvenuto negli anni precedenti


Le spese sostenute per aderire alla sanità integrativa id medici e dentisti possono beneficiare della detrazione fiscale


Per la prima volta assemblea congiunta Albo dei medici ed Albo odontoiatri a Roma il 12 dicembre. FNOMCeO: sarà un momento di unione e celebrazione delle due professioni


Corsi ECM

 
 
 
 
 
 

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

TUTTI GLI EPISODI
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

La lezione di storia dell’odontoiatria del prof. Guastamacchia

 
 
 
 
chiudi