Per l'opinione pubblica fa sempre notizia il fatto che un notaio, un avvocato o un dentista ricorra alla cassa integrazione per i propri dipendenti. Anche per la politica sembra difficile credere che i professionisti, come tutta tutti gli italiani, siano in crisi. I dati che abbiamo pubblicato venerdì scorso dimostrano, invece, di come anche professioni un tempo immuni da crisi stiano faticando e ricorrano alla cassa integrazione.
Confprofessioni, la Confederazione delle principali associazioni che tutelano i liberi professionisti, da tempo cerca di sensibilizzare la politica su questo. E' di ieri la notizia dell'audizione di Conprofessioni alla Commissione Bicamerale dove ha chiesto meno burocrazia e più semplificazioni, più attenzione verso le politiche del lavoro per gli studi professionali.
Ma in un momento in cui tutti chiedono e si lamentano serve ancora fare lobbies?
Lo abbiamo chiesto a Roberto Callioni, past president di ANDI e Vice presidente di Confprofessioni.
Le confermo che sotto questo aspetto Confprofessioni si da un gran da fare ad ogni livello. Il destino ancora incerto di alcuni provvedimenti su cui ci stiamo battendo come quello dell'estensione anche degli studi professionali della Cassa integrazione in deroga potrebbe far pensare all'inutilità di questo pressing, ma non è così. Le cose potrebbero andare meglio ma anche decisamente peggio. Certamente se le professioni sanitarie, pur con un forte ridimensionamento, ancora possono immaginare un futuro interessante anche se di breve orizzonte, molto più critica è la situazione per le altre, a partire da avvocati, notai, architetti ecc...
Però i dentisti nel 2013 hanno triplicato le richieste di Cassa integrazione per i propri dipendenti, anche se i numeri sono piccoli.
Certamente rispetto al contesto della piccola e soprattutto della grande impresa il ricorso alla cassa integrazione in deroga per gli studi professionali può sembrare in assoluto poco significativo.
In realtà, se pensiamo che sino a pochissimi anni fa questo ammortizzatore sociale per i liberi professionisti era inesistente, il fatto che siano nettamente aumentate e triplicate nel caso di studi odontoiatrici le richieste di adesione a CIG, deve essere ritenuto un dato che certamente palesa lo stato di crisi della nostra professione, delle professioni in generale.
Per il Governo sembra che la crisi dei professionisti interessi meno della crisi delle imprese o del commercio, almeno stando al sostegno dato.
Purtroppo è così. E' un altro segnale di miopia verso un settore che certamente risulta essere ancora un importante serbatoio occupazionale, soprattutto per il personale femminile, con mansioni di livello.
Il fatto di mettere in discussione, per i collaboratori degli studi professionali la cassa integrazione in deroga, non solo palesa una superficiale analisi della situazione da parte del Governo, ma costituisce anche un'odiosa discriminazione tra lavoratori delle varie categorie.
Quali sono gli interventi che necessiterebbero per rilanciare le professioni?
Intanto ci si aspettava una riforma delle professioni realmente innovativa e declinata a moderni modelli europei e comunque occidentali.
Il nodo delle semplificazioni per contrastare l'asfissiante burocrazia, per alcune professioni a partire da quelle sanitarie servono reali innovazioni fiscali per esempio in termini di applicazioni IVA, risultano essere inderogabili.
Come per ogni settore produttivo del paese, poi, serve una seria riflessione sul pesante costo del lavoro e non lo si afferma solo perchè siamo in fase di rinnovo del CCNL, è indispensabile per poter rimanere concorrenziali rispetto a paesi limitrofi.
In concreto, quale è il ruolo di Confprofessioni nel panorama sindacale. E' possibile tutelare le professioni allo stesso modo, senza considerare le singole specificità?
Il ruolo di Confprofessioni è davvero importantissimo. Pensare che a fronte delle criticità socio-economiche che il Paese sta attraversando, il mondo della politica e delle istituzioni possa perorare cause a favore delle singole libere professioni è irreale. Tutti insieme, uniti nella confederazione, è diverso.
I 2.500.000 liberi professionisti, con altrettanti dipendenti genera un PIL pari al 12,5%. Sono realtà non da poco.
Alla sua domanda circa la tutela delle molteplici professioni, le faccio presente che le problematiche, a partire dall'asfissiante burocrazia, sono comuni.
Confprofessioni valorizza i tanti elementi comuni alle libere professioni impostando un CCNL comune per tutti i dipendenti, un sistema comune di welfare, ecc. Credo, in realtà, che in un prossimo futuro Confprofessioni debba tutelare soprattutto i liberi professionisti italiani, che di fatto ne fanno parte, con una reale azione sindacale.
Ne va della sopravvivenza di alcune categorie professionali, di un insostituibile patrimonio culturale e di tradizione.
Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati
approfondimenti 19 Febbraio 2015
"Il lavoro autonomo e professionale è stato definitivamente affondato dal Governo Renzi. Ogni giorno, a parole, la politica si riempie la bocca di competenze, innovazione, capacità di...
interviste 18 Dicembre 2014
Il Censis, nei giorni scorsi, ha presentato un'indagine sulla libera professione in Italia intervistando un campione di professionisti italiani iscritti alle Casse di previdenza aderenti all'ADEPP....
normative 08 Settembre 2014
A sancirlo, definitivamente, il Decreto ministeriale del Ministero del Lavoro e dell'Economia firmato il primo agosto che esclude, o meglio non include, i dipendenti degli studi professionali tra...
approfondimenti 10 Luglio 2014
Se i pazienti non vanno dal dentista perché non possono permetterselo l'unica soluzione sembra essere puntare sul low-cost trascurando la qualità?Abbiamo posto questa domanda a Roberto...
approfondimenti 28 Aprile 2014
Per ora a godere del bonus governativo di 80 euro al mese saranno i dipendenti con un reddito inferiore ai 26 mila euro. E gli altri lavoratori con lo stesso reddito, ovvero gli autonomi?Nulla, ma il...
gestione-dello-studio 06 Aprile 2022
L’iscrizione è obbligatoria e principalmente a carico del titolare dello studio. Molti i servizi di welfare, assistenza e formazione, anche per i figli, compresi nella quota d’iscrizione
cronaca 10 Febbraio 2022
Obiettivo del nuovo contratto quello di rafforzare le tutele di welfare e aggiornare la normativa contrattuale. Stella (Confprofessioni), serve nuovo impulso per un settore che deve riprendersi...
Potrà essere utilizzato dagli studi con più di 3 dipendenti in caso di riduzione o sospensione dell’attività. Soddisfazione del presidente di Confprofessioni
Stella al Senato presenta proposta di revisione Irpef: parità di trattamento per tutti i redditi da lavoro, progressività graduale dell’imposizione e tagli alle imposte sulla classe media
cronaca 04 Dicembre 2020
Il Consiglio generale della Confederazione ha eletto la nuova giunta esecutiva per il prossimo quadriennio. Alla vice presidenza il notaio Claudia Alessandrelli
Approfondimenti 11 Luglio 2025
Ad indicare le cause e le possibili azioni da attivare per invertire la tendenza un’analisi pubblicata dall’ADA. Scenario che, in parte, potrebbe essere plausibile anche per...
Cronaca 11 Luglio 2025
Parere critico della Conferenza Stato-Regioni su di uno dei decreti della riforma dell’accesso ai corsi di laurea in medicina, odontoiatria e veterinaria
Cronaca 11 Luglio 2025
Fancelli, presidente della CAO di Firenze: “circa un italiano su tre si trova poi a dover affrontare complicazioni entro sei mesi”
O33Normative 11 Luglio 2025
La Commissione ECM pubblica la delibera con le novità in tema di compensazioni dei crediti mancanti e abbuoni e per spiegarla mette a disposizione una comoda guida
Aziende 10 Luglio 2025
Come la firma digitale sta rivoluzionando gli studi odontoiatrici. Scopri CGM E-Sign, la soluzione proposta da CompuGroup Medical e integrata in XDENT
L’appello della CAO Torino ai cittadini: “Affidatevi a professionisti qualificati, non date retta a pubblicità ed influencer”
O33Normative 10 Luglio 2025
Le precisazioni del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il Bonus sarà erogato in una unica soluzione ma dovrà essere richiesto, ecco chi può farlo
Approfondimenti 10 Luglio 2025
Non è chiaro se chi è già iscritto ad uno dei tre corsi di laura può chiedere il trasferimento ad un corso affine al secondo anno oppure deve iscriversi al semestre unico...
Approfondimenti 09 Luglio 2025
Rossi: “serve etica e non si accettano richieste di amicizia dai pazienti”. Di Donato (CAO): l’informazione deve essere veritiera ed attenzione a non incorrere in violazioni deontologiche
Cronaca 09 Luglio 2025
Due emendamenti presentati al Decreto fiscale impedirebbero la detraibilità delle spese sostenute per le cure odontoiatriche all’estero
La SIdP invita i dentisti a informare i propri pazienti delle patologie correlate alla maggiore prevalenza di sintomi di patologia delle gengive
Un appuntamento ormai fisso nel calendario associativo anche per la definizione delle future linee guida scientifiche e formative dell’intera associazione
O33Normative 08 Luglio 2025
La RAI sta inviando comunicazioni via PEC che chiedono il versamento del canone speciale dovuto ad imprese e professionisti. Ecco quando si è tenuti a pagare e quando no
Alcuni chiarimenti sulla nuova delibera che conferma il termine per acquisire i crediti ECM relativi al triennio 2020-2022, attiva il sistema di crediti compensativi e della premialità