Può capitare, nella concitazione di un intervento, mentre aiuta il professionista, l'assistente sbaglia un movimento e provoca un danno al paziente. In questo caso chi è responsabile?
Ad indicarlo è una sentenza della Corte di Appello di Venezia (868/2017) chiamata a decidere in merito alla decisione del Tribunale di Venezia che aveva ritenuto il dentista non responsabile di una lesione del nervo linguale di una paziente in quanto provocato da una manovra errata dell'assistente. Secondo quanto pubblicato nella sentenza la paziente, a seguito di una estrazione, lamentava "che terminato l'intervento permaneva nella parte destra della lingua la sensazione tipica dell'anestesia, problematica non risoltasi nel prosieguo e che, a seguito di accertamenti clinici, emergeva la lesione del nervo linguale di destra, lesione da attribuirsi alla cattiva esecuzione dell'intervento dell'odontoiatra".
Lesione che il Ctu ha ricondotto "alla forza esercitata nella trazione o compressione del lembo linguale, attività esercitata dall'assistente dell'operatore (l'attività di estrazione del dente e sua frantumazione con mezzi meccanici non potrebbe essere compiuta dal solo sanitario), determinante un danno meccanico al nervo citato".
A fronte delle determinazioni emerse dalla relazione del Ctu, si legge nella sentenza della Corte di Appello, "il giudice di primo grado ha ritenuto di escludere la colpa del sanitario in quanto, ricondotta la dinamica della lesione all'attività materiale dell'assistente del medesimo, costui si sarebbe trovato nell'impossibilità di verificare l'entità della forza impiegata dall'ausiliaria nel trattenimento del lembo. L'inadempimento qualificato atto a fondare la responsabilità, pertanto, anche qualora esistente, non sarebbe imputabile al convenuto ex art. 1218 c.c".
Di parer opposto la Corte di Appello pur ritenendo corretta l'applicabilità dell'art. 1228 c.c. in punto alla responsabilità dell'assistente, "assume del tutto apoditticamente che la manualità del medesimo (nel caso di specie) ...si contrassegna sia per aspetti visibili, e dunque controllabili dal medico dominus dell'intervento, sia per aspetti non visibili, anche questi, come è nel presente caso, rilevanti, ma non controllabili". Ancora: "In mancanza di indicazioni diverse da parte del consulente, ritiene questo giudice che sia impossibile al medico verificare la quantità di forza impiegata dall'assistente nel trattenimento del lembo".
Per la Corte di Appello, però, il ragionamento andava semmai capovolto alla luce proprio della tipologia di intervento e della agevole o meno prevedibilità di una conseguenza dannosa nell'attività meccanica di trazione o compressione del lembo linguale da parte dell'ausiliario".
"La consulenza medica esperita -motivano i giudici- ha evidenziato che l'intervento eseguito (estrazione dell'ottavo inferiore) è l'atto chirurgico più comune in chirurgia odontomastologica e che il medesimo presenta idoneità a procurare lesioni al nervo linguale".
Qualificato l'intervento come di routine e agevolmente prevedibili eventuali conseguenze sul nervo linguale anche a fronte dell'attività di collaboratori, per i giudici "è sicuramente onere del sanitario, stimolando l'attenzione dei medesimi, attivarsi onde evitare possibili rischi".
"Che, poi, l'eccessiva divaricazione dei margini del lembo sia operazione non visibile da parte del medico -continuano- è convinzione non suffragata da elementi ed è circostanza che semmai avrebbe dovuto essere messa in risalto proprio dalla CTU. Anzi, detta divaricazione, proprio in quanto finalizzata allo scoprire la radice del molare da rimuovere, appare operazione visibile e controllabile e, comunque, azione nelle sue caratteristiche doverosamente conoscibile sia dal chirurgo, sia dall'eventuale assistente, in virtù dell'abitualità della sua esecuzione".
"Era onere, comunque, del convenuto dar conto dell'impossibilità della corretta prestazione per causa al medesimo non imputabile, anche con riguardo all'assistente, valutazione non allegata nemmeno dal proprio consulente di parte", sentenzia la Corte di Appello aggiungendo che, "in ogni caso, risulta principio più volte ribadito che il debitore il quale nell'adempimento dell'obbligazione si avvale dell'opera di terzi risponde anche dei fatti dolosi o colposi di costoro".
E se a sbagliare è l'assistente l'assicurazione "paga" ugualmente?
"Dipende dal contratto di assicurazione che il professionista ha stipulato", spiega ad Odontoaitria33 Stefano Mirenghi Vicepresidente ANDI e Presidente Oris Broker, la società collegata ad ANDI che gestisce le polizze per i Soci.
"Molte delle polizze RC professionali proposte agli odontoiatri è inclusa anche la polizza RC operatore che copre i danni causati dai propri dipendenti durante la loro attività operativa".
Come ad esempio se l'assistente versa accidentalmente dei liquidi sui vestiti del paziente rovinandoli, ne provoca la caduta accidentale oppure durante l'espletamento delle mansioni previste dal contratto di lavoro provoca una lesione al paziente. "Ovviamente l'assicurazione non copre tutte quelle pratiche non consentite all'ASO", chiarisce Mirenghi.
Nor. Mac.
Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati
cronaca 28 Aprile 2025
Accusato di esercizio abusivo della professione. La difesa ha sostenuto che non eseguiva cure ma applicava un suo “metodo” di trattamento cosmetico per lo sbiancamento dentale...
approfondimenti 10 Aprile 2025
Una sentenza della Cassazione, che fa discutere, ritiene che se la struttura affitta esclusivamente al medico i locali non vi è responsabilità. Avvocato Giungato, una sentenza...
Tra le prime sentenze di confisca dopo le modifiche all’art.348 del C.P. della Lorenzin. Dovrà anche risarcire paziente ed ANDI
normative 26 Febbraio 2025
A ribadirlo è la Cassazione giudicando il caso di un medico non iscritto all’Albo degli odontoiatri accusato di esercizio abusivo della professione per aver visitato un...
cronaca 23 Gennaio 2025
L’odontoiatra avrebbe permesso all’odontotecnico ed all’ASO di rilevare delle impronte su tre pazienti. Dovranno risarcire anche l’Ordine di Reggio Emilia
O33normative 09 Aprile 2018
Pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto, ecco il testo
cronaca 05 Febbraio 2018
A darne la notizia sono stati gli stessi Nas che, "nel corso di una attività di indagine" hanno scoperto una assistente di studio odontoiatrico di quarant'anni, dipendente presso uno studio...
cronaca 14 Aprile 2016
Da sempre tra le battaglie di AIDI c'è quella verso l'abusivismo, ovvero le assistenti che effettuano detartrasi o altre pratiche riservate al laureato in igiene dentale o in...
Una volta acquisito il parere del Consiglio Superiore di Sanità invieremo gli atti relativi allo schema di Accordo sul profilo dell'ASO alla Conferenza Stato-Regioni. Ad annunciarlo il...
approfondimenti 30 Luglio 2015
La comunicazione è un'iterazione tra soggetti. Avviene a livello verbale ed a livello energetico. "Non si può non comunicare" dice il primo assioma della comunicazione" (P. Watzlawick),...
normative 07 Luglio 2015
Era stato condannato per esercizio abusivo della professione ed al pagamento dei danni morali ad una paziente che aveva curato ma il reato era caduto in prescrizione. Per il tribunale di Prato,...
approfondimenti 24 Novembre 2014
Quanto la difficoltà di un intervento odontoiatrico può spostare una eventuale condanna da lieve a grave in caso di contenzioso?Per Marco Scarpelli (nella foto), noto odontologo forense...
Velotti (UNIDI): Expodental Meeting si conferma una piattaforma di networking e aggiornamento professionale di altissimo livello
Cronaca 21 Maggio 2025
Ecco il nuovo Esecutivo. Fusardi: Ci batteremo per dare spazio e visibilità alla nostra professione e a chi la esercita sul territorio con dedizione
Cronaca 21 Maggio 2025
Nell’area riservata del sito ENPAM è possibile scaricare la certificazione contiene tutti i versamenti contributivi fatti nel corso dell’anno da portare in detrazione
OECD ha pubblicato un report sul finanziamento dell'assistenza ambulatoriale nei paesi OCSE, quella per gli studi odontoiatrici è in crescita
Cronaca 20 Maggio 2025
I locali sarebbero stati svuotati e da mesi i pazienti non riescono a contattare la struttura per completare le cure. Molti avevano attivato finanziamenti
Cronaca 20 Maggio 2025
Contratto a tempo indeterminato per entrambe le figure. Le domande per partecipare al concorso esclusivamente online entro il 16 giugno 2025
Insieme a EFP e PBOHE Lanciano un Appello Globale per un’Azione Immediata. Obiettivo: entro il 2030 copertura sanitaria universale
Cronaca 19 Maggio 2025
Ecco i nomi degli 11 rappresentati eletti e dei 3 supplenti. Giovedì 29 maggio si aprono le urne per eleggere i rappresentati nazionali e regionali degli iscritti alla Quota B ...
L’analisi congiunturale ANDI fotografa una ripresa stabilizzata ma attenuata. I giovani dentisti prediligono la collaborazione e quelli anziani posticipano il momento del pensionamento
Approfondimenti 19 Maggio 2025
ANDI: non c’è alcun rischio di legittimare attività illecite negli studi odontoiatrici italiani. La classificazione ATECO ha finalità statistiche e non normative
Cronaca 16 Maggio 2025
Obbiettivo sostenere un servizio di educazione sanitaria di prossimità volto a favorire l’informazione e la prevenzione dentale per i cittadini
In visita all’Expodental, il Sottosegretario alla Salute elogia il settore dentale e sottolinea la necessità di creare rete con gli altri professionisti della salute in particolare verso la...
Possono alterare il microbioma. Una decisione che preoccupa i dentisti e si scontra con le raccomandazioni di vari Enti per la salute dentale
Cronaca 15 Maggio 2025
Guiderà l’Organismo Europeo dei dentisti per i prossimi 3 anni. “Pronto a portare avanti i valori e l’eccellenza della professione italiana nel mondo”