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03 Aprile 2020

Le indicazioni dell’INAIL sui DPI per ASO ed operatori sanitari

Istituto indica i DPI che gli operatori devono indossare a seconda delle mansioni, comprese quelle che prevedono una esposizione all’aerosol a meno di un metro


“Per la gestione delle attività che rivestono carattere d'urgenza, nel contatto conpazienti/assistiti, dovranno essere messe in atto tutte le misure di prevenzione collettive edi protezione individuale in coerenza con le disposizioni normative emanate in relazione allaemergenza COVID-19 e con le linee guida OMS recepite dal Gruppo di Lavoro dell'IstitutoSuperiore dl Sanità”. 

Ad indicarlo è l’Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) in una nota inviata al SIASO e al Ministero della Salute, in risposta ad una domanda posta nei giorni scorsi dal Sindacato delle Assistenti di Studio Odontoiatrico. 

“Tali misure di protezione individuale –continua la nota INAIL- dovranno prevedere l'utilizzo di presidi medici e/o dl dispositivi di protezione individuale (DPI), che variano in funzione della specifica mansione e del tipo di contatto assistenziale. Qualora l'operatore sia esposto ad attività che determinano la produzione di aerosol, sarà necessario un livello di protezione almeno pario superiore a DPI FFP2, anche in considerazione dell'impossibilità di mantenere la distanza interpersonale di un metro”. 

“A tale riguardo –conclude la nota- si trasmette, quale utile contributo per la corretta individuazione dei dispositivi di protezione per gli operatori sanitari, una recente pubblicazione INAIL -Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro ed ambientale”. 

A questo link il documento originale

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