HOME - Sleep Medicine
 
 
26 Giugno 2024

Medicina del sonno e la formazione... continua!

Quale il percorso formativo per avvicinarsi ed approfondire le tematiche della medicina del sonno? Alcune considerazioni ed indicazioni del presidente SIMSO prof. Domenico Ciavarella

di Domenico Ciavarella


La domanda che frequentemente si fa ai docenti è quanto tempo serva per formarsi in medicina del sonno e quale è il corso più “efficace” e rapido per approcciarsi a questa materia.

Credo sia giusto precisare che la medicina del sonno appartiene a quelle discipline multidisciplinari che “necessiterebbero” di ore di lezione già dalla prima formazione universitaria nei corsi di laurea di Medicina e Chirurgia ed Odontoiatria. La presenza di un corso integrato di Medicina del Sonno che coinvolga da subito gli specialisti del settore avvierebbe gli studenti alla corretta comprensione sulla complessità di questa materia.

Successivamente alla formazione di primo livello vi è quella che si chiama formazione post-laurea. Questo tipo di formazione, soprattutto nel campo della medicina del sonno, è ancora in via di “sviluppo” nel mondo accademico e per tanto si demanda a corsi, con durata variabile, la formazione degli specialisti del settore.

La formazione post-laurea può essere suddivisa in:

  • corsi giornalieri, di solito efficaci ad introdurre l’argomento, svolti da relatori che (si spera) si siano formati all’interno delle Società Scientifiche di riferimento ed accreditati dalle stesse;
  • fine settimana di formazione, anche questi utili ad inquadrare in modo più dettagliato l’argomento e per permettere al clinico di comprendere in profondità le variabili della materia ed anche in questo caso svolti da uno o due relatori (formati nel settore).

Di certo però, va detto, che la formazione proposta dalle società scientifiche di riferimento ed accreditate, grazie alla presenza di più relatori delle varie unità medico-scientifiche coinvolte nella gestione dei pazienti con Disturbi respiratori nel sonno e disturbi del sonno, è quella che maggiormente riesce a raggiungere tutti quelli che sono gli standard della corretta formazione continua. Le società scientifiche di riferimento rilasciano, al termine degli stessi, la certificazione di “esperto in disturbi respiratori del sonno”.

Questo può essere sicuramente utile per la dimostrazione ai pazienti ed ai colleghi per poter dimostrare di essere un clinico che conosce la materia in modo più sensibile ed attenta.

Al vertice della piramide di formazione ci sono i master universitari.

I master accademici permettono agli studenti di avere una formazione (sempre multidisciplinare) che prevede sia la formazione teorica, attraverso una serie di lezioni frontali con gli specialisti del settore, ma soprattutto pratica grazie alla presenza, all’interno dell’iter formativo degli stessi, del tirocinio pratico nei reparti di Medicina del Sonno.

I Master Universitari di II livello sono concretamente i corsi di formazione che più di tutti possono certificare in modo concreto lo specialista in medicina del sonno. La presenza, nel corso, di discenti e docenti delle varie discipline scientifiche rende pienamente il senso multidisciplinare della formazione continua in medicina del sonno.

Tutti i suddetti corsi hanno importanza e funzione fondamentale nella formazione continua, perché permettono allo specialista di tenersi sempre aggiornato e restare in contatto con le novità di questa delicata disciplina.


Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

Per il Presidente Ciavarella, l’odontoiatra acquisisce il ruolo di medico del territorio capace in poter intercettare questa delicata problematica, ma deve essere adeguatamente...

di Domenico Ciavarella


Analisi e considerazioni sugli orientamenti clinici per i professionisti coinvolti nella gestione dei pazienti con disturbi respiratori del sonno (SBD)

di Doriana Bradascio


Uno studio internazionale ha approfondito il forte legame tra OSA e T2DM, evidenziando l'importanza di un approccio di gestione integrato

di Fabio Gatti


Un avanzato accelerometro rileva piccoli movimenti del polso associati alle interruzioni respiratorie. Il sistema fornisce poi un report esportabile in pdf da consegnare al proprio medico


La revisione narrativa ha lo scopo di creare un’adeguata consapevolezza nei dentisti riguardo la neuroscienza del sonno e dei disturbi del sonno e la loro importanza per la...

di Lara Figini


Analisi e considerazioni sull’efficacia a lungo termine dei dispositivi di avanzamento mandibolare nel trattamento dell'apnea ostruttiva notturna negli adulti


SIMSO-Società Italiana Medicina del Sonno Odontoiatrica organizza il 6° Corso Residenziale per l’odontoiatra il 4 e 5 febbraio a Strà, Villa Foscarini Rossi, Venezia. Il...


Altri Articoli

Oliveti: abbiamo visto il nostro patrimonio aumentare dai 12 miliardi ai 27 miliardi attuali, soldi tutti destinati a pagare le pensioni prossime venture


Per la rubrica 20 Minutes Digital Workflow la dott.ssa Barbara Sabiu fornisce una panoramica completa della gestione dei file odontoiatrici digitali e del loro trattamento...


Una serie di considerazioni del presidente AIO di Ferrara sulle responsabilità dell’odontoiatra e del laboratorio odontotecnico per quanto riguarda il dispositivo protesico


Una guida per leggerlo e le indicazioni per migrare da un altro contratto a quello AIO


L’esperienza di Enrico Lai ultimo rappresentante italiano all’interno di FDI, come membro dell'Education Committee


Per l’Aifm le nuove tecnologie hanno notevolmente ridotto il rischio e la presenza delle protezioni potrebbe alterare l’esame fino ad aumentare enormemente l’esposizione ...


Dovrà essere richiesto dal lavoratore e sarà erogato insieme alla tredicesima, ma non a tutti i lavoratori. Ecco chi ne potrà beneficiare e come richiederlo


In occasione della giornata, nei prossimi fine settimana, gli igienisti dentali di AIDI coinvolgeranno i cittadini in attività informativi su prevenzione e salute orale


Eletto presidente OMCeO di Cremona: “Una decisione condivisa con la componente medica che rafforza la sinergia tra le due professioni che da sempre regna nel nostro Ordine” ...


Alla vigilia della Giornata dedicata all’Igienista dentale, la prof.ssa Nardi esorta i giovani a credere nella professione finalizzata alla prevenzione

di Prof.ssa Gianna Maria Nardi


Immagine di repertorio

Lo dispone la Procura di Sondrio nei confronti di un odontoiatra, un abusivo ed un igienista dentale non abilitata. L’accusa è associazione a delinquere


Un Corso FAD per apprendere i principi delle preparazioni protesiche parziali e totali aggiornate ad oggi, conoscendo i vantaggi dello Smile Designing digitale e analogico


Concessa la retroattività prima del dicembre 2023 dell’esenzione per le prestazioni effettuate, ed attestate, per fini di cura, ma non sarà possibile chiedere il rimborso


L’assemblea ha eletto anche il nuovo Consiglio Esecutivo ed approvato il documento politico indicando la linea da seguire nel prossimo triennio: tra i temi il profilo, la formazione scolastica e la...


 
 
 
 

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

TUTTI GLI EPISODI
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

La lezione di storia dell’odontoiatria del prof. Guastamacchia

 
 
 
 
 
 
 
 
chiudi