HOME - Approfondimenti
 
 
28 Aprile 2015

Legionellosi negli studi odontoiatrici, il parere degli esperti. Nessun rischio se si eseguono le pratiche quotidiane di corretta gestione del riunito


Non esiste un rischio di salute pubblica che lega direttamente la Legionella allo studio odontoiatrico. A chiarirlo è stata la prof.ssa Carla Maria Zotti,  Associato di Igiene Generale e Applicata Università di Torino, durante la conferenza stampa organizzata nella sede OMCeO torinese dopo gli articoli pubblicati dalla stampa locale su presunti pericoli di contagio a seguito dei controlli voluti dalla Procura del capoluogo piemontese.

Alla conferenza stampa hanno partecipato il dott. Guido Giustetto, Presidente dell'OMCeO di Torino, il dott. Gianuigi D'Agostino, presidente CAO Torino, avv. Roberto Longhin, prof.ssa Carla Maria Zotti, Associato di Igiene Generale e Applicata Università di Torino, dott. Virginio Bobba, presidente ANDI-Torino, dott. William Manuzzi, presidente SUSO-Torino, dott. Vincenzo Macrì, rappresentante dell'AIO. A questo link il video integrale.

"La poltrona del dentista -spiega la prof.ssa Zotti- produce aerosol e dove c'è aerosol c'è un potenziale rischio ma per fare tramutare il rischio da presunto in reale, il batterio della legionella deve entrare nello studio odontoiatrico attraverso l'acqua potabile e deve, poi, colonizzare all'interno del riunito".
Riuniti, ricorda la prof. Zotti, che hanno normalmente delle procedure di trattamento che prevengono non solo questo tipo di infezione. "Ci sono comunque delle pratiche quotidiane che possono evitare la colonizzazione", aggiunge la ricercatrice.

Fortunatamente la casistica del rischio Legionella nello studio è comunque molto ridotta sia in termini di frequenza di eventi che di quantità di cariche microbiche.

"Questo -ricorda la prof.ssa Zotti- non vuole dire che non ci sia un rischio sia per il paziente che per gli operatori di contrarre la Legionella nello studio odontoiatrico, ma che il rischio e molto ridotto soprattutto se si adottano quelle buone pratiche di gestione del riunito odontoiatrico".

Sull'argomento interviene anche Carlotta Griseri, biologa di Torino esperta di igiene degli alimenti e delle acque e per 10 anni direttore di laboratorio microbiologico all'Environment Park di Torino, sentita da AIO. Griseri che conferma che "a dare tranquillità rispetto al rischio di proliferazione batterica bastano le precauzioni che il dentista normalmente adotta per proteggere se stesso il team e i pazienti dalle contaminazioni batteriche: una disinfezione appropriata, il controllo della temperatura dell'acqua, i filtri. Per ridurre ancora il rischio può servire un filtro 0,22 micron collocato a monte del riunito, che impedirà il passaggio fisico alla legionella. Ma non ci sono metodi scientifici per azzerare la presenza di questo batterio (che, aspirato, infetta i polmoni ma ingerito è innocuo perché è distrutto dai succhi gastrici). Nelle tubature in qualsiasi punto la legionella può annidarsi nel "biofilm" e nell'acqua stagnante". Griseri però distingue: "un conto è la presenza sporadica di legionella, il pericolo teorico che si riproduca, e un altro la colonizzazione vera e propria, correlata al rischio di contrarre la malattia. Le probabilità d'infezione s'impennano a livelli di oltre 10 mila unità formanti colonie per litro d'acqua: un livello superiore al più alto (6500 unità al litro) tra quelli riscontrati dal Procuratore Guariniello negli studi torinesi fin qui visitati".

Infine la professoressa Zotti informa che le nuove linee guida sulla legionella a cui ha collaborato per la stesura, nelle quali, per la prima volta "c'è anche una piccola parte specifica sull'odontoiatria", sono al vaglio degli uffici competenti e di prossima pubblicazione da parte del Ministero della Salute.

Linee guida viste con favore anche da AIO a patto che non "fissino procedure applicabili solo in regime ospedaliero", dice Macrì in una nota dell'Associazione. AIO che dice "no a tutte le decisioni istituzionali che possano generare atteggiamenti repressivi ed allarmistici specie in un periodo come l'attuale in cui la popolazione trascura e rimanda la prevenzione".

Sotto la video intervista alla prof.ssa Zotti da parte di Nicola Ferraro per Torino Medica


Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

Cosa prevedono le Linee guida del Ministero della Salute datate 2015? Questi gli adempimenti che lo studio odontoiatrico deve adottare


Con la dott.ssa Ricci abbiamo approfondito il tema cercando di capire le regole, chi controlla, perché devono essere applicate anche in un settore dove il rischio è basso


Replica dell’Istituto Superiore di Sanità alle critiche verso le Indicazioni per la prevenzione del rischio legionellosi nello studio odontoiatrico


Il commento del dott. Mele alle nuove regole in tema di prevenzione della Legionellosi nello studio odontoiatrico


Secondo i dati del 2018, nessun caso certo di contagio è avvenuto nello studio odontoiatrico. Lo 0,8% dei casi notificati si erano, anche, sottoposti a cure odontoiatriche nei 10 giorni precedenti 


Sabato 6 Maggio Neobiotech Implant System ha fatto il suo ingresso in Italia attraverso il primo evento ufficiale dal titolo "2017 Neobiotech Italia Symposium".L'evento si è svolto con grande...


A quasi due anni dall'entrata in vigore della DGR n. 447/2015, con la quale la Regione Lazio aveva stabilito un nuovo percorso normativo per tutte le discipline mediche e odontoiatriche con...


Egr. Direttore,nei giorni scorsi sono comparsi su Odontoiatria33 due interventi di segno opposto in merito alla decisione della Consulta ENPAM della libera professione di non procedere ulteriormente...


Come riforma della responsabilità medica fino a una settimana fa si parlava di "ddl Gelli", e in Senato prima ancora "ddl Bianco" dai nomi dei relatori. Ora la legge c'è, si chiama...


La malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) sta diventando sempre più frequente e comporta versamento cronico di contenuto gastrico nell'esofago che può arrivare anche fino alla...


L' inappropriatezza porta con sé varie e importanti ricadute sia in campo clinico (dal rischio di inefficacia a quello del ritardo e della malpractice), che in campo economico (sia per la...


Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha emanato il decreto che istituisce l'Osservatorio nazionale delle buone pratiche sulla sicurezza nella sanità, previsto dalla nuova legge in...


Altri Articoli

L’odontoiatra avrebbe permesso all’odontotecnico ed all’ASO di rilevare delle impronte su tre pazienti. Dovranno risarcire anche l’Ordine di Reggio Emilia


Novità per quello degli odontotecnici, non cambierà quello degli studi odontoiatrici. ATECO è il codice che identifica l’attività economica


Un Lavoro pubblicato su Dental Cadmos dei dottori Stefano Argenton e Francesco Rossani analizzano la sedazione dal punto di vista dell’anamnesi, del consenso informato e del...


Nel progetto coinvolto un team di medici e scienziati delle Università di Bologna, Palermo e Pisa


Le novità per i dentisti e il ruolo del software gestionale per ottemperare all’obbligo in maniera semplice ed efficace


Nel 2025 l’offerta si arricchisce di nuove misure a sostegno dei dipendenti con figli che frequentano i centri estivi, per il congedo parentale e per l’identità di accompagnamento


Si avvicina la scadenza dell’invio dei dati di quelle de secondo semestre 2024, ma attenzione alla data di quando è stata pagata la fattura. Ecco un promemoria su scadenze e modalità di...


I consigli di ADA per protegge la salute dentale di mamma e bambino durante la gravidanza. Questa la dieta e le attenzioni che potreste consigliare alle vostre pazienti


Il nuovo libro EDRA pensato per supportare il lavoro di una vasta gamma di professionisti, tra cui dentisti ed igienisti dentali, offrendo una consapevolezza multidisciplinare in...


Da ANTLO le informazioni per gli odontotecnici sul nuovo registro RENTRI che sostituisce il SIRTI. La gestione dei registri e dei formulari diventano digitale


Gli eventi e le celebrazioni di un traguardo importante per la Società Italiana di Odontostomatologia per l’Handicap


Anche a 2025 avviato è possibile aderire a tutte le coperture socio-sanitarie per medici, odontoiatri ed i loro familiari


I vantaggi per il dentista sul piano organizzativo, fiscale ed economico di attivare una STP. I consigli dei dottori Terzuolo che avvertono: deve essere l'esito di una scelta ponderata, non di una...


Un inizio d’eccellenza per il 40° anniversario della Società Italiana di Odontostomatologia per l’Handicap


 
 
 
 

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

TUTTI GLI EPISODI
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

La lezione di storia dell’odontoiatria del prof. Guastamacchia

 
 
 
 
chiudi