HOME - Cronaca
 
 
07 Giugno 2019

Anche ANCAD chiede di “perfezionare” il nuovo regolamento sui dispositivi medici per evitare un empasse ‘’distributivo’’


“La produzione, intesa come tutti i produttori, di prodotti tecnologici per il medicale e per il mercato odontoiatrico deve essere necessariamente coinvolta dagli organi di Bruxelles per cercare di perfezionare l'applicazione della nuova MDR (Medical Device Regulation) e dell'IVDR (In Vitro Diagnostic Medical Device Regulation), per evitare una situazione d'empasse che si potrebbe venire a creare in tutti i paesi membri”.

A dirlo è Maurizio Quaranta (nella foto), consigliere ANCAD e ADDE, che aggiunge: “siamo consci del fatto che sia il Parlamento Europeo che la Commissione Sanità faticheranno a rimettersi in moto per via dell'impressionante numero di parlamentari neo-eletti a fine Maggio 2019, molti dei quali approdati a Bruxelles per la prima volta, ma sono (siamo) obbligati ad evitare che in tutti i paesi membri possano venire a mancare dei materiali dal 26 Maggio 2020, con particolare riferimento a quei prodotti contenenti  i cosiddetti ‘nano-materiali’, che in pratica si possono trovare in una quantità non così irrisoria  di prodotti consumabili destinati all'odontoiatria”. 

ADDE (l’Associazione che racchiude i depositi dentali europei) & FIDE (l' Associazione europea delle industria dentale) nel 2018 hanno già inoltrato al Parlamento europeo  un documento a firma congiunta per, ricorda Quaranta, “sollecitare una rapida presa di posizione un po’ più pragmatica, perchè in caso di tempo insufficiente per la (ri)-certificazione dei prodotti in questione entro la data di applicazione (26 Maggio 2020),  ne dovrebbe essere impedita automaticamente la commercializzazione, con le immaginabili conseguenze per gli studi odontoiatrici, i laboratori odontotecnici e quindi, in definitiva, per i pazienti”. 

“E' chiaro –continua- che nell'interesse di tutti (pazienti inclusi) si cercherà di evitare il blocco del mercato odontoiatrico visto che - di fatto - esiste già un ‘periodo di grazia sino al 26 Maggio 2024’ per i prodotti già esistenti sul mercato che, però, non è e non può essere la soluzione per evitare la (ri)-certificazione dei prodotti esistenti”. 

“Peccato che questo periodo di grazia o meglio, di ‘vacatio legis’ come meglio l'avremmo definito noi in Italia, non produrrà una soluzione ad ampio raggio perchè: 

a) I certificati basati sull'attuale MD.93/42 devono essere rinnovati prima del 26 Maggio 2020 (per MDs) e prima del 26 Maggio 2022 (per IVDs) e questo creerà un incremento notevole nelle domande per il rinnovo delle certificazioni sotto l'attuale direttiva. Questo senza parlare dei  "notified bodies" che devono guidare queste domande di rinnovo e che, a loro volta, sono portatori di altri obblighi chiave  come la propria (re)-designazione in base al nuovo regolamento e la (ri)-certificazione dei prodotti sempre nel rispetto del nuovo regolamento; 

b) Il "periodo di grazia" non vale per quelle categorie di prodotto che non dovevano avere un certificato "notified bodies" con l'attuale direttiva (MD 93/42) e che, per via dell'upgrade subito dal meccanismo legislativo, dovranno invece avere il "notified body" per la prima volta, con la nuova legislazione;

c) L'inevitabile aggravio di lavoro che subiranno gli enti che emettono "notified bodies" e che non hanno capacità e risorse per adeguare la propria struttura a questa ondata di lavoro straordinario che procurerà il "periodo di grazia".

Quaranta che invita tutte le associazioni del dentale presenti a Bruxelles, a continuare ad interpellare sia il Parlamento Europeo che la Commissione e tutti gli stati membri per avere un'urgente incontro al fine di assicurare una soluzione al problema in tempi appropriati, mentre a livello locale dobbiamo chiedere al nostro governo (noi esattamente come tutti gli altri governi di tutti gli altri stati membri) di premere su Bruxelles per:

1)  Fermare l'orologio di questo meccanismo, congelando il restante tempo di transizione per entrambi i regolamenti, sino a che il sistema delle certificazioni/(ri)-certificazioni non sia andato a regime.

2) Chiedere un'estensione per tutti i prodotti delle date critiche (rispettivamente 26 Maggio 2020 e 26 Maggio 2022).

3) Chiedere una maggiore praticabilità nei termini ed una maggiore flessibilità nei tempi. 

“Questo –conclude- per seguire lo spirito guida che Bruxelles indica nell'esclusivo interesse del cittadino-paziente e del cittadino-utente, anche se capisco che, per noi italiani, in questi mesi sia difficile cercare di interloquire per ottenere risultati concreti a livello nazionale e che si rischi di non essere propriamente ascoltati a livello internazionale per mere ragioni politiche, ma questa è l'unica via percorribile”. 

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

Legittimato nel realizzare dispostivi medici su misura in studio, ma deve giustificare perché non ha utilizzato uno realizzato da un fabbricante e descrivere il processo di realizzazione


Odontotecnici: quale quella diretta al paziente e quale nei confronti dell’odontoiatra e le implicazioni sull’obbligo di copertura finanziaria


ANTLO: non vi è l’obbligo di attivare una “assicurazione” anche se è consigliato e l’assicurazione non è quella sui rischi professionali. Queste le indicazioni dell’Associazione


Chi non ha effettuato la nuova registrazione non può emettere dichiarazione di conformità per i dispositivi realizzati. E’ comunque ancora possibile registrarsi


Pesanti le sanzioni sia per il fabbricante non registrato che per lo studio odontoiatrico che rischia, anche, problemi in caso di contenzioso medico paziente


Chi deve istallarlo, quali le soluzioni da adottare e le limitazioni tecniche. Maurizio Quaranta ci aiuta a capire 


I dubbi e le considerazioni di Maurizio Quaranta: Stabilite le sanzioni ora partiranno i controlli? I verificatori saranno in grado di verificare la presenza del separatore di amalgama? E come?


Via libera dal Consiglio dei Ministri alla disciplina sanzionatoria: fino a 100 mila euro per l’odontoiatra che non rispetta il regolamento sull’utilizzo del mercurio


Per il prof. Mangani l’amalgama non ha più senso di essere utilizzata perché esistono validissime alternative. Ecco quali e perchè


Le novità già operative introdotte nell’ultimo decreto Covid per il pass italiano e quelle che entreranno in vigore con quello europeo


Altri Articoli

L’odontoiatra avrebbe permesso all’odontotecnico ed all’ASO di rilevare delle impronte su tre pazienti. Dovranno risarcire anche l’Ordine di Reggio Emilia


Novità per quello degli odontotecnici, non cambierà quello degli studi odontoiatrici. ATECO è il codice che identifica l’attività economica


Le novità per i dentisti e il ruolo del software gestionale per ottemperare all’obbligo in maniera semplice ed efficace


Nel 2025 l’offerta si arricchisce di nuove misure a sostegno dei dipendenti con figli che frequentano i centri estivi, per il congedo parentale e per l’identità di accompagnamento


Si avvicina la scadenza dell’invio dei dati di quelle de secondo semestre 2024, ma attenzione alla data di quando è stata pagata la fattura. Ecco un promemoria su scadenze e modalità di...


I consigli di ADA per protegge la salute dentale di mamma e bambino durante la gravidanza. Questa la dieta e le attenzioni che potreste consigliare alle vostre pazienti


Il nuovo libro EDRA pensato per supportare il lavoro di una vasta gamma di professionisti, tra cui dentisti ed igienisti dentali, offrendo una consapevolezza multidisciplinare in...


Da ANTLO le informazioni per gli odontotecnici sul nuovo registro RENTRI che sostituisce il SIRTI. La gestione dei registri e dei formulari diventano digitale


Gli eventi e le celebrazioni di un traguardo importante per la Società Italiana di Odontostomatologia per l’Handicap


Anche a 2025 avviato è possibile aderire a tutte le coperture socio-sanitarie per medici, odontoiatri ed i loro familiari


Arrivano i chiarimenti dell’Agenzia per le imprese e i professionisti che assumono a tempo indeterminato


I vantaggi per il dentista sul piano organizzativo, fiscale ed economico di attivare una STP. I consigli dei dottori Terzuolo che avvertono: deve essere l'esito di una scelta ponderata, non di una...


E’ il nuovo progetto del prof. Guastamacchia che ha deciso di sensibilizzare i componenti del Team odontoiatrico sull’importanza di mantenere corretti stili di vita anche durante le ore di lavoro


La certificazione di malattia per le cure odontoiatriche non può essere delegata ad altri colleghi e deve essere emessa telematicamente, se vi sono le condizioni tecniche per farlo


 
 
 
 

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

TUTTI GLI EPISODI
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

La lezione di storia dell’odontoiatria del prof. Guastamacchia

 
 
 
 
chiudi