HOME - Cronaca
 
 
22 Febbraio 2022

OSAS: una proposta di legge per sostenere prevenzione e cure

Illustrata oggi la PDL per riconoscere la malattia come cronica e invalidante. On Carnevali: tempi stretti per l’approvazione ma il Ministero potrebbe farsi carico delle istanze con provvedimenti dedicati


Riconoscere la Sindrome dell’Apnea Ostruttiva nel Sonno (OSAS) come malattia cronica e invalidante, con il relativo inserimento tra le patologie che hanno diritto all’esenzione dalla partecipazione alla spesa per le correlate prestazioni sanitarie, assicurando così omogeneità di trattamento ai cittadini affetti da questa malattia su tutto il territorio nazionale. È questo lo scopo di una proposta di legge che è stata illustrata oggi in una conferenza stampa alla Camera dei Deputati.   

l provvedimento, presentato nel luglio scorso ed assegnato alla XII Commissione della Camera, reca come prima firma quella dell'onorevole Elena Carnevali (Pd), componente della Commissione Affari Sociali, ma è trasversale a molti gruppi parlamentari: sono intervenuti infatti all'incontro con i giornalisti anche Silvana Nappi (M5S), Fabiola Bologna (CI), Roberto Bagnasco (FI), nonché  Luca Roberti, Presidente dell'Associazione Apnoici Italiani, e il Dottor Giuseppe Insalaco, Pneumologo dell’Istituto di Farmacologia Traslazionale - Consiglio Nazionale delle Ricerche.   

Pur essendo una patologia sottostimata e sotto-diagnosticata, in Italia circa 7,5 milioni di persone sono affette da OSAS, e, di queste, circa 4 milioni presentano un quadro moderato-grave, con costi diretti e indiretti pari a circa 5 miliardi l’anno. Attualmente, circa 400.000 adulti sono diagnosticati e di questi solo 250.000 sono in terapia. Nell’età̀ pediatrica, l’OSAS può interessare sia il lattante che l’adolescente. L’Organizzazione mondiale della sanità ha inoltre dichiarato che l’OSAS soddisfa i criteri per la definizione di malattia cronica. 

La sindrome delle apnee ostruttive del sonno – ha detto Carnevali nel corso della conferenza stampa - rappresenta una patologia molto diffusa ma ancora troppo sottovalutata. Dopo l’approvazione, nell’agosto 2020, di una risoluzione approvata all’unanimità in Commissione XII, ho ritenuto doveroso continuare l’egregio lavoro svolto all’interno di una proposta di legge per dare seguito agli impegni promossi nella risoluzione. Questa patologia è curabile se precocemente riconosciuta. Benché così diffusa, è scarsamente conosciuta e troppo spesso sottostimata. Se tale disturbo venisse diagnosticato nei modi e nei tempi giusti, ci sarebbe un notevole risparmio, ma soprattutto tanti benefici per i pazienti e per la collettività”. 

Nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – ha detto ancora - sono previsti investimenti per l’ammodernamento tecnologico. La qualità della strumentazione è fondamentale per rendere adeguate le apparecchiature necessarie al trattamento anche di questa sindrome”. 

L’On. Carnevali insieme all’On. Rossana Boldi e l’On. Marcello Gemmato, nell’agosto 2020, avevano presentato in Commissione Affari Sociali alla Camera una risoluzione sulla “Prevenzione, diagnosi e cura della sindrome delle apnee ostruttive del sonno”.

Dopo aver sottolineato l’importanza dell’istituzione di un Registro Nazionale, per la raccolta di dati epidemiologici “fondamentali per la programmazione sanitaria”, Carnevali ha osservato che, nonostante le lentezze dell’iter legislativo, la trasversalità della proposta è tale che “il Ministero della Salute potrebbe farsi carico delle nostre istanze, o di alcune di esse”.

Il Dottor Insalaco ha spiegato come “la sindrome delle apnee ostruttive del sonno investe il nostro vivere quotidiano. Siamo di fronte a una patologia che determina ridotta mobilità, isolamento sociale e depressione”. Questa patologia può creare le basi per lo sviluppo di numerosi problemi “come disturbi cardiovascolari e metabolici, interferendo con l’efficacia delle terapie e determinando numerosi disturbi neurocognitivi che vanno dal grado di attenzione ai disturbi della memoria recente”. 

Il Ministero della Salute  - ha concluso - ha elaborato un documento che prende in considerazione la malattia in tutti i suoi aspetti e offre le indicazioni per la creazione di percorsi diagnostici terapeutici assistenziali, sottolineando la necessità di coinvolgere tutti gli attori: medico di medicina generale e specialisti”.  

 Ministero che ha anche pubblicato linee guida per quanto riguarda l’aspetto odontoiatrico.

Luca Roberti, Presidente dell'Associazione Apnoici Italiani, dopo aver rivolto “un particolare ringraziamento a tutti i 26 Deputati che hanno sottoscritto il provvedimento e recepito le istanze dei pazienti, in quanto rappresenta un passaggio fondamentale per il riconoscimento dell’OSAS e l’inserimento della stessa nei Livelli Essenziali di Assistenza”, ha sottolineato che “i pazienti attendono da molti anni il riconoscimento della patologia, e un percorso certo e omogeneo di gestione e presa in carico sul territorio con ambulatori multidisciplinari, come previsto dai modelli per le cronicità”.  

Quanto ai costi per la collettività, Roberti ha evidenziato che “la Cergas-SDA Bocconi, nel 2019, ha pubblicato uno studio dal quale emerge che ogni euro investito nella maggior diagnosi e cura genera un valore economico di 1,82 euro e che, a fronte di un investimento di 1 milione di euro, il risparmio è di 1,82 milioni di euro”. 
Il disegno di legge inoltre sviluppa altri importanti articoli relativi alla promozione di una specifica normativa di tutela sul lavoro dei pazienti e per la loro salvaguardia nel campo sociale, con inoltre l’attenzione affinché le apparecchiature terapeutiche siano certificate prive di materiali potenzialmente tossici”. 

Nel suo intervento, Silvana Nappi ha detto che “la pdl in esame mette in luce gli aspetti trascurati di questa patologia che spesso, per carenza di centri specialistici pubblici adeguati, crea danni enormi sia nei soggetti che ignorano di soffrire di OSAS, poiché non vengono effettuate diagnosi e terapie, che al nostro SSN che va incontro a costi sanitari altissimi dovuti al trattamento di acuzie evitabili. 

Prevenzione, presenza su tutto il territorio nazionale di centri specialistici adeguati ed informazione diventano fattori determinanti per la corretta gestione ab origine. E, in una prima fase, nessuno può farlo meglio del medico di medicina generale che conosce il proprio paziente. Dobbiamo dunque puntare su una comunicazione corretta anche degli studi medici”.  

Il cammino a favore delle persone affette da questa sindrome prosegue in Parlamento – ha detto per parte sua Fabiola Bologna -. Dopo l’approvazione della risoluzione e le mozioni, questa proposta di legge vuole assicurare cure omogenee su tutto il territorio nazionale e garantire la tutela sanitaria e sociale per assicurare una buona qualità di vita a livelli personale e lavorativo”. 

Infine, secondo Roberto Bagnasco, “è necessario allargare, dal punto di vista del Paese, la preparazione del personale medico e paramedico su questa patologia. Sono quindi necessari investimenti significativi sulla formazione”.

Un altro tema importante – ha detto ancora - è l’omogeneità del territorio nazionale: tutto il paese deve essere messo nelle condizioni di avere risposte in questo senso. Iniziative come questa possono portare risultati importanti perché vanno a toccare le sensibilità del governo”. 



Articoli correlati

Odontoiatria33 ha voluto approfondire l'argomento con il prof. Antonio Luigi Gracco, Professore associato all'Università di Padova, Direttore della Scuola di Specializzazione in Odontoiatria...

di Norberto Maccagno


Audizione in Commissione Affari Sociali nell’ambito della legge che vuole riconoscere l’apnea ostruttiva nel sonno come malattia cronica e invalidante


In uno studio retrospettivo, pubblicato sul Journal of Oral Rehabilitation, gli autori hanno indagato il ruolo delle caratteristiche cranio-facciali nella risposta ai dispositivi di avanzamento...

di Lara Figini


Negli studi ANDI aderenti una settimana d'informazione e screening per individuare pazienti a rischio


Riflessioni della dr.ssa Zangari sulla posizione di sentinella diagnostica e sul ruolo di esperto del sonno nei confronti dell’OSAS, due aspetti di un’attività complessa ed articolata, che, se...


I dispositivi indossabili integrati negli smartwatch possono fornire anche dati sulle apnee notturne oltre ad evidenziare la presenza di problemi cardiaci


Realizzato da Fondazione ANDI Onlus può essere uno strumento di dialogo con i pazienti. Intanto dal 18 al 25 marzo 1000 studi soci ANDI effettueranno visite di screening gratuite 


In occasione della Giornata Mondiale del Sonno abbiamo fatto il punto sul ruolo dell’odontoiatra nel trattamento delle OSAS con il prof. Gracco


Un atto che sancisce e rafforza l’alleanza terapeutica fondata su una corretta informazione e comunicazione e solo successivamente sull’esecuzione tecnica della prestazione ...


Se approvato consentirà ai laureati in medicina ed anche in odontoiatria di iscriversi ai due Albi, abolisce l’obbligo di specializzazione per lavorare nel SSN e meglio regolamenta gli interventi...


In Italia colpiti 7 milioni adulti, di cui 4mln con forma conclamata. Conseguenze anche sul piano neurologico


Definita la composizione della Commissione Affari Sociali alla Camera e quella al Senato che accorpa Sanità, Lavoro e Previdenza sociale


Altri Articoli

La prof.ssa Nardi evidenzia l’importante ruolo dell’igienista dentale come attenta sentinella della salute del cavo orale

di Prof.ssa Gianna Maria Nardi


Nel solco di un’intrapresa collaborazione, SIOF organizza in collaborazione con INAIL un webinar, il prossimo 12 dicembre. Una giornata interamente dedicata agli infortuni, sia...


Appuntamento domani, 29 novembre, per approfondire la comprensione delle nuove frontiere dell'odontoiatria protesica grazie alla presenza di esperti


Immagine di repertorio

Era l’amministratore unico della società titolare degli studi. Il finto dentista sarebbe già stato denunciato per lo stesso reato, al tempo avrebbe patteggiato la pena


I dottori commercialisti consulenti AIO, Alessandro ed Umberto Terzuolo, spiegano di cosa si tratta e quando ed a chi conviene


Il prof. Gagliani nel suo Agorà del Lunedì, oggi ci parla di “tempi di cottura” legati alla polimerizzazione del composito ...

di Massimo Gagliani


Meno entrate e più uscite ma il saldo è positivo grazie agli investimenti L’assemblea approva anche modifiche statutarie


Quanto è possibile detrarre per gli ormeggi natalizi e cosa può rientrare tra le spese di rappresentanza. Alcune indicazioni


Incontro con la Senatrice Erika Stefani, estensore del Ddl in materia di equo compenso. La Associazioni hanno espresso preoccupazione per la corsa al ribasso delle tariffe professionali 


Il provvedimento interessa anche i laboratori odontotecnici che lavorano per le Asl. Confindustria: grande soddisfazione per ordinanza del Tar, ora il governo lo cancelli 


In questo incontro di Clinical Arena affrontiamo una tematica in continua trasformazione, l’ortodonzia “pediatrica”, detta anche ortodonzia dell’età evolutiva. Terapia...

di Dino Re


Una ricerca USA ha analizzato i contenuti formativo presenti nei video postati sulla piattaforma social valutando quanto questi sono stati graditi dagli utenti

di Davis Cussotto


Dal CED di Bruxelles i moniti per professionisti, politici, utenza. Colasanto (AIO): “monitoriamo e contrastiamo le terapie fai da te”


Per chi è in pensione ma continua a lavorare conta il reddito annuo. Obbligatorio indicare nel portale CoGeAPS se si continua a lavorare per non rischiare di perdere la copertura assicurativa


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

La lezione di storia dell’odontoiatria del prof. Guastamacchia

 
 
 
 
chiudi