La radiografia digitale ha consentito di fare un vero salto di qualità nell’acquisizione di immagini, nella diagnosi e nella documentazione clinica; inoltre, la dose assorbita dal paziente è minore, così come si riducono i tempi operativi per il dentista.
Purtroppo, il rovescio della medaglia è che le rx digitali possono essere alterate. Questo, ovviamente, può portare a gravi conseguenze nei casi di contenzioso medico-legale o nei rapporti con le assicurazioni.
È quindi indispensabile disporre di una procedura di autenticazione, possibilmente unica, che permetta di evitare tali rischi. Al momento esistono diversi sistemi per scoprire le manipolazioni intenzionali che vengono discussi in un articolo pubblicato sul numero di maggio del Journal of Endodontics (Calberson F et al.).
I software per la radiologia digitale in commercio consentono di modificare i valori dei pixel e quindi l’immagine allo scopo di migliorare la leggibilità e facilitare diagnosi e terapia, ma senza alterarne il contenuto. I software per la gestione delle immagini fotografiche, invece, permettono di manipolare il contenuto stesso dell’immagine aggiungendo o eliminando dati, una volta che l’immagine sia stata esportata in un certo formato (come Jpeg,Tiff o Bmp); lo stesso vale per una tradizionale pellicola rx che venga duplicata con lo scanner o una tomografia computerizzata archiviata su cd. In quest’ultimo caso, infatti, le immagini tridimensionali sono visibili grazie a un software che assicura una certa protezione, ma le sezioni bidimensionali possono essere esportate con i formati Jpeg, Tiff, e Bmp e poi manipolate.
Le prime segnalazioni di possibili alterazioni fraudolente risalgono alla fine degli anni ’90. In un articolo del 1999 pubblicato sul "Journal of American Dental Association" (Tsang A et al, Potential for fraudulent use of digital radiography) gli autori simularono una vera e propria frode ai danni di un’assicurazione. Grazie a uno scanner, trasformarono in formato digitale alcune normali rx e poi alterarono le immagini per simulare carie, fratture e lesioni periapicali. Una volta stampate, le “taroccografie” vennero presentate all’assicurazione per chiedere il rimborso delle spese di cura e nessuno si accorse di nulla.
Negli Usa si stima che questo tipo di frodi costituisca il 10 per cento del totale e che siano in continuo aumento. Inoltre, i pochi studi finora eseguiti sull’argomento hanno mostrato che nella maggior parte dei casi neppure i dentisti riescono a distinguere la radiografia manipolata dall’immagine originale.
Oggi la maggior parte dei software per radiografia digitale è dotata di meccanismi che garantiscono l’autenticità delle immagini. Alcuni prodotti impediscono di aprire l’originale o di modificarlo al di fuori del programma originale creando incompatibilità con gli altri software per uso radiologico; in tal modo, l’immagine risulta distorta se si usano altri programmi. Altri produttori hanno previsto la possibilità di aprire e modificare l’originale con software per fotografie, ma hanno messo a punto un sistema che inserisce un segnale di errore nei punti in cui l’immagine viene modificata; altri hanno progettato il software in modo che l’immagine modificata non viene più riconosciuta e, quindi, non viene più riaperta dal software con cui è stata generata.
Le radiografie digitali si possono esportare in diversi formati, alcuni dei quali (Exif-jpeg e Dicom) incorporano anche i cosiddetti “metadata”, cioè i dati relativi alle impostazioni del sensore, la data di esposizione e le specifiche per la formattazione da seguire nel procedimento di stampa. La maggior parte dei software per uso odontoiatrico accettano il formato Exif-jpeg, il che potrebbe garantire l’autenticità ma, purtroppo, in commercio anche un software in grado di leggere e cambiare i “metadata”. Il formato Dicom (digital imaging and communication in medicine) è molto diffuso e rappresenta lo standard di riferimento per la trasmissione di immagini diagnostiche; essendo accettato da molti software per la radiologia dentale, è probabile che diventi lo standard anche in questo settore. Purtroppo, le nuove versioni di un programma molto diffuso per il ritocco delle comuni fotografie sono compatibili col formato Dicom e permettono anche di manipolare i “metadata”.
Uno dei sistemi antimanipolazione finora seguiti si basa sul controllo dei pixel e dei bit (l’unità elementare di informazione).
Il numero di colori che ogni pixel può rappresentare dipende direttamente dal numero di bit in esso presenti: per esempio, il numero binario 10010110 è lungo 8 bit e corrisponde a un dato colore grigio; cambiando l’ultima cifra, il colore percepito dall’occhio umano non cambia, ma è possibile scovare questa manipolazione. Lo svantaggio è che non si può localizzare il dettaglio dell’immagine che è stato alterato. Per rimediare è stato ideato un sistema che scompone l’immagine in tante unità in un modo simile a un puzzle e permette di sapere in quale unità è avvenuta la manipolazione. Un altro svantaggio è che questo sistema non distingue tra modifiche per rendere più leggibile le immagini e le manipolazioni fraudolente.
Alcune delle più recenti macchine fotografiche contengono un sistema di identificazione che nasconde un dato nell’immagine in grado di renderla unica, dato che rivela eventuali differenze anche di un solo bit. Si sta inoltre sviluppando una sorta di scienza balistica anche in fotografia grazie ad algoritmi che permettono di risalire dalla foto alla macchina che ha scattato.
E poi la “firma digitale”: esiste già un sistema che l’aggiunge all’immagine in modo non alterabile dalle procedure di stampa e di acquisizione con scanner. In modo analogo, alcune stampanti e alcuni scanner inseriscono già un particolare nell’immagine che può fungere da protezione per il diritto di autore; perciò in un futuro non molto lontano, gli scanner potrebbero impedire la duplicazione di immagini così protette.
GdO 2008; 10
Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati
parodontologia 12 Gennaio 2009
Ben prima dello sviluppo delle tecnologie informatiche ed elettroniche, l’odontoiatria si è confrontata con la necessità di disporre di modelli tridimensionali. Oggi, in quest’ambito, i sistemi...
chirurgia-orale 12 Novembre 2008
Soppesare rischi e benefici di ciascun trattamento è compito quotidiano per gli odontoiatri, e questo spesso vale anche per gli interventi più piccoli o quelli di routine: un esempio di ciò è la...
Le radiografie sono ormai entrate stabilmente nella pratica odontoiatrica e ben pochi dubbi sono stati finora sollevati sulla loro possibile pericolosità, in termini di azione mutagena. Ora però...
strumenti-e-materiali 06 Giugno 2008
Non v’è dubbio che la digitalizzazione delle immagini sia la vera novità nel campo della diagnostica odontoiatrica di base. “Questo però comporta, o comporterebbe - come dice Paolo...
O33patologia-orale 25 Febbraio 2008
L’ospedale militare da campo dislocato a Tallil (Iraq) nell’ambito della Missione Antica Babilonia comprendeva numerose specialità chirurgiche e diagnostiche, tra cui la radiologia e...
cronaca 02 Aprile 2014
"La passione per le nuove tecnologie ha sempre pervaso la famiglia Zuckerberg", questo è quanto sostiene Eduard Zuckerberg, dentista americano padre di Mark, il fondatore di...
cronaca 07 Luglio 2008
Nell’esperienza professionale di chi scrive, si sono visti disporre accertamenti in ambito odontologico forense, di autenticità sia delle radiografie tradizionali sia delle radiografie digitali....
cronaca 03 Luglio 2024
Per la prima volta sono state effettuate procedure di terapie odontoiatriche invasive su una paziente affetta da "Deficit del Fattore XIII"
Una domanda di servizio odontoiatrico domiciliare esisterebbe, dice il prof. Gagliani che aggiunge: basterebbe un piccolo programma fatto seriamente e una nuova odontoiatria “accessibile”
cronaca 20 Dicembre 2022
Presentato il progetto che consentirà ai cittadini di effettuare una prima visita a distanza, impronte comprese, in farmacia, nelle case salute e negli studi dei pediatri
O33conservativa 05 Dicembre 2022
In una recente revisione, pubblicata sul Journal of Dentistry di dicembre 2022, gli autori hanno analizzato i dati raccolti da studi pubblicati a livello mondiale sulla prevalenza...
di Lara Figini
agora-della-domenica 20 Novembre 2022
Con una popolazione sempre più vecchia e sempre meno disposta a spendere per le cure dentarie, si dovrà parametrare i criteri di cura, dice il prof. Gagliani nel suo Agorà del Lunedì
Aziende 03 Dicembre 2024
Soluzioni efficaci per prevenire l’allentamento delle viti implantari: il ruolo delle connessioni coniche e conometriche
Un appuntamento della CAO di Napoli ha fatto il punto sull’importanza sia in ambito medico che odontoiatrico
Approfondimenti 03 Dicembre 2024
Una guida, scritta dal prof. Roberto Favero, nell’uso dello smartphone per ottenere immagini cliniche di alta qualità, migliorando la documentazione medica, la comunicazione con i pazienti
Cronaca 03 Dicembre 2024
In assenza del provvedimento, dal primo gennaio 2025 tutte le fatture emesse verso i pazienti dovranno essere in forma elettronica e inviate allo SDI
Cronaca 02 Dicembre 2024
Note positive arrivano anche dal saldo previdenziale. Oliveti: “Questi numeri rendono merito al lavoro fatto per mantenere in sicurezza le pensioni di medici e odontoiatri”
Cronaca 02 Dicembre 2024
Tra gli obiettivi del Comitato garantire che gli Enti di ricerca pubblici italiani siano gestiti da figure qualificate e competenti. Il prof. Gherlone sarà uno dei 4 membri nominati
Cronaca 02 Dicembre 2024
Obiettivo sensibilizzare su salute orale, diritto alle cure in sicurezza e dovere dei pazienti di fare prevenzione
O33Normative 02 Dicembre 2024
Fino a che cifra sono detraibili e quali possono rientrare tra le spese di rappresentanza, come comportarsi con le cene per gli auguri
Interviste 29 Novembre 2024
Lo abbiamo chiesto al dott. Samuele Baruch, Direttore del Comitato Medico Scientifico DentalPro ed al prof. Tiziano Testori, che ha deciso di entrare a far parte del network
Approfondimenti 29 Novembre 2024
Grazie alle nuove terapie si può svolgere una vita normale senza mettere a rischio gli altri. L’infettivologo: i farmaci impediscono la trasmissione del virus, ma ancora troppi i pregiudizi anche...
Cronaca 29 Novembre 2024
L’Università guidata dal prof. Gherlone è tra le prime al mondo per ricerca ed assistenza. Gherlone: formiamo dentisti capaci a prendersi cura delle persone e facciamo odontoiatria sociale
Aziende 28 Novembre 2024
La dott.ssa Ilaria Carretta porta la usa esperienza di utilizzo con il nuovo sistema combinato di Dürr Dental: MyLunos Duo
Normative 28 Novembre 2024
La scadenza era prevista per lunedì 2 dicembre. Intanto nasce la polemica sull’aumento o meno delle tasse. Per l’Ufficio Parlamentare di Bilancio, nel 2025 i redditi da...
Approfondimenti 28 Novembre 2024
Nuova risoluzione finalizzata a dare le linee di indirizzo alle singole Associazioni per sensibilizzare ed informare i giovani dentisti sulle future collaborazioni