HOME - Cronaca
 
 
10 Marzo 2010

Un equilibrio difficile

di Norberto Maccagno


Tutti: Regioni, Governo, Ordine, associazioni professionali, a parole concordano sulla necessità di migliorare l’offerta dell’odontoiatria pubblica. Sappiamo bene quanto questo sia difficile in primo luogo per i problemi di budget a disposizione delle Asl; anche se, come vi abbiamo raccontato dalle pagine di questo Giornale, il pubblico paga per la disorganizzazione e l’assenza di un reale piano nazionale per l’assistenza odontoiatrica. Ma su questo ultimo punto il Ministero sembra voler intervenire. Manca un’indicazione centrale, le Regioni, autonome in tema di sanità, fanno un po’ come gli pare o meglio, come riescono. I progetti e i servizi sono organizzati a macchia di leopardo, non solo sul territorio nazionale, ma anche all’interno della stessa regione. Se poi le varie Asl intravedono la possibilità di finanziare, in parte, le proprie casse con prestazioni odontoiatriche extra Lea, offerte a tutti gli assistiti, i buoni propositi sulla necessità di migliorare il sistema pubblico cominciano a scricchiolare. La conferma arriva dalla trasmissione televisiva Le Iene in onda su Italia Uno quando nella puntata del 3 febbraio (trovate il video sul loro sito: www.iene.mediaset.it) si è voluto informare i cittadini che è possibile rivolgersi anche ad alcune Asl per ottenere tutte le prestazioni odontoiatriche.
A occuparsene Giulio Golia, che manda un complice cui manca un dente, da cinque dentisti, chiedendo diagnosi e preventivo. I cinque professionisti concordano nella diagnosi: effettuare una seduta di igiene e ripristinare l’elemento mancante. Quattro di loro consigliano l’inserimento di un impianto con corona in ceramica, uno consiglia un tradizionale ponte di tre elementi. Anche sul fronte prezzi, i dentisti interpellati si trovano d’accordo: 80/90 euro per la seduta di igiene; 2.000-2.500 per impianto e corona. Uno solo prospetta una spesa di 3200 euro. Terminato il giro dei preventivi, Giulio Golia si reca con l’impegnativa del proprio medico all’Asl Roma F, nel poliambulatorio del Distretto 1 (Civitavecchia), per effettuare visita odontoiatrica e seduta di igiene, spendendo per i due ticket circa 40 euro. Nel servizio compare anche il medico che collabora presso quell’Asl che spiega come tutti i cittadini possono rivolgersi al loro ambulatorio per ogni tipo di prestazione odontoiatrica: protesica e ortodontica comprese. I tempi di attesa per la prima visita sono di alcuni mesi, gli appuntamenti successivi sono generalmente settimanali. Per una protesi totale si spendono circa 400 euro, per una corona ceramica 300 euro, per un impianto con corona in ceramica - ticket compresi - si spendono 1.200 euro. L’assistito esente (quello socialmente debole) paga praticamente la stessa cifra. Ovvio pensare che il telespettatore abbia paragonato i prezzi dei dentisti privati con quelli dell’Asl commentando: “anvedi quanto guadagnano quelli”.
Quasi immediate le reazioni di Aio e Andi. Attraverso un comunicato stampa il presidente Andi, Roberto Callioni, ha voluto ricordare come sia “scorretto paragonare le tariffe dei liberi professionisti a quelle del pubblico” perché “si induce il cittadino a pensare che i dentisti privati sono cari”. “Ma il servizio - continua Callioni - non spiega che all’Asl il cittadino paga le sole spese della componentistica dell’impianto e della protesica: le spese di gestione dello studio, del personale, del professionista sono pagate dall’Azienda sanitaria, ovvero da noi cittadini. Inoltre, questi servizi extra-Lea sono svolti all’interno di strutture sanitarie che dovrebbero privilegiare la salute dei pazienti Lea e questo ha come conseguenza l’allungamento dei tempi di attesa, penalizzando proprio chi invece ha necessità di un intervento pubblico a causa della propria situazione sociale, o clinica, disagiata. Invece di puntare ad allargare ed estendere a tutti le prestazioni odontoiatriche, le Asl dovrebbero cominciare a fornire un servizio decente a chi ne ha realmente bisogno.” Sulla stessa linea, la lettera inviata alla redazione del programma da Pierluigi Delogu, segretario nazionale Aio, che ricorda al conduttore di aver dato una visione parziale e poco obiettiva di una realtà ben più complessa e variegata di quello che è stato presentato nel suo servizio. “A proposito del costo delle prestazioni - scrive ironicamente il segretario Aio -, spero che non abbia voluto far credere ai teleutenti che i 13 euro che il paziente paga all’Asl corrispondano al costo effettivo dell’ablazione del tartaro! Quello è solo un contributo simbolico, poiché il resto delle spese, compreso lo stipendio del sanitario, vengono integrati a carico dell’Asl stessa, e in ultima analisi, della collettività.” Commenti simili li ho ricevuti anche io da alcuni vostri colleghi. Come spesso dico, per uno come me che vede la vostra professione da fuori non essendo direttamente coinvolto, fatico a dire chi abbia ragione. Le Iene hanno mostrato un’opportunità, anche se fruibile solo in alcune Asl, le associazioni di categoria hanno fatto il loro mestiere evidenziando questioni reali. Indubbiamente le reazioni dimostrano come sia difficile trovare un modello di assistenza odontoiatrica che accontenti sia i pazienti sia i dentisti.
Questi ultimi, generalizzando, sembrano non voler rassegnarsi al fatto che il mercato intorno al proprio studio sta cambiando. Quando si cerca di portare i pazienti delle Asl negli studi privati, per esempio, con l’accordo sull’odontoiatria sociale o con i fondi integrativi ci si lamenta sostenendo che sono le Asl a doverci pensare. Quando, poi, queste si organizzano, ci si lamenta perché i prezzi praticati sono fuori mercato in quanto strutture e personale sono pagati dai contribuenti. Certo, si vorrebbe che il pubblico si occupasse solo delle fasce deboli della popolazione, ma sappiamo che questo per tutte le atre branche della medicina non avviene. Da tempo sentiamo dire che l’odontoiatria è, tra le altre specialità mediche, un’anomalia: l’unica dove prevale la libera professione. Vero; impensabile un servizio di Le Iene che paragona il costo di una visita oculistica privata con il ticket pagato per la stessa presso l’oculista dell’Asl.

GdO 2010; 3

Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

Trovare soluzioni e risposte complete alle problematiche della clientela non è solo uno slogan, ma una costante che da oltre 40 anni anima il Gruppo Norblast, realtà...


In vista del Congresso della Digital Dental Academy che si terrà a Parma il 24-25 marzo dopo aver sentito Roberto Spreafico e Massimo Nuvina abbiamo sentito Franco Brenna (nella foto), un...


Walter Devoto, libero professionista in Sestri Levante (Ge) è sicuramente un "esperto" in tema di odontoiatria estetica: membro della Academy of Operative Dentistry, socio attivo della...


Sabato prossimo, 11 marzo presso il palazzo Pirelli di Milano, il Sindacato Italiano Assistenti di Studio Odontoiatrico celebrerà il suo Congresso nel decennale della costituzione.Una...


Nei giorni scorsi il presidente della CAO di Roma, Brunello Pollifrone (nella foto), è stato convocato dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato a seguito della sua denuncia...


Dopo 20 anni quali sono durate di più? Una ricerca pubblicata su Dental Materials che valuta l'efficacia a lungo termine delle due tipologie di ricostruzioni


Uno studio pubblicato su JP ha valutato l’influenza del metodo di fabbricazione e del disegno della sottostruttura nella resistenza alla frattura di elementi in metallo ceramica


Lo studio valuta la reazione infiammatoria e il potenziale bioattivo della nuova formulazione del materiale bioceramico NeoPUTTY

di Lara Figini


IntroduzioneGli impianti in zirconio sono stati introdotti sul mercato negli anni Novanta come alternativa a quelli in titanio. I primi impianti in ossido di zirconio erano...


S-Line vanta caratteristiche strutturali ed estetiche uniche e si adatta perfettamente al contorno del dente


Alcuni chiarimenti su triage, protezione degli occhi, sostituzione del camice, documentazione cliniche da redigere ed utilizzo della mascherine FFP2


Un vademecum indica le nuove procedure da adottare in studio ed i vari dispositivi da utilizzare nelle aree cliniche ed in quelle comuni


Altri Articoli

L’Health at a Glance: Europe 2024 evidenzia che la spesa out-of-pocket per le cure sanitarie. Quelle odontoiatriche incidono in modo significativo sui bilanci familiari,...


Dovrà risarcire un paziente con 15milioni di dollari per avergli cagionato la perdita del gusto dopo una estrazione


Il Ministero della Salute Orazio Schillaci esprime parere contrario all’emendamento che attribuisce ai medici la responsabilità primaria dei danni ai pazienti


Pubblicato il Decreto di nomina della nuova Commissione Centrale per gli Esercenti le Professioni Sanitarie e dei componenti che esamineranno gli affari concernetti le singole...


Dal Convegno ANDI Lombardia la proposta di una normativa specifica per le società odontoiatriche, con l’obiettivo di tutelare i cittadini: iscritte in appositi Albi con maggiori poteri di...


Anche medici ed odontoiatri potranno ricongiungere i contributi in ENPAM. Soddisfazione di AIO, che fu impegnata in una azione giudiziaria per sostenere questo diritto, e ADEPP


Solo il 19% degli iscritti al 5° e 6° anno di medicina e odontoiatria ha deciso di aderire all’iscrizione agevolata ottenendo, anche, copertura previdenziale e assistenziale


L’odontoiatra viene assolto in appello e la Cassazione conferma: ha rispettato le linee guida


Aziende     24 Novembre 2025

Venti anni di Ultradent Italia

L’obiettivo è quello di supportare i professionisti a migliorare la salute delle persone. Ne abbiamo parlato con il presidente e CEO Dirk Jeffs e con Aurelio Gisco Area Vice President


Anelli: “Colpo di spugna sulla legislazione degli ultimi dieci anni, rischio è fuga in massa verso l’estero” 


Un libro bianco del CED per promuovere l’attenzione verso la tutela della salute orale dell’anziano. “Servono azioni urgenti per rendere la salute orale parte integrante della politica...


Un sondaggio dell’Università Bicocca di Milano per “capire” la conoscenza e l’approccio degli odontoiatri e degli igienisti dentali nella gestione dei pazienti con ansia dentale


La prof.ssa Nardi ricorda come la percezione sensoriale sia determinante per l’adesione ai corretti stili di vita, influenzando la motivazione della persona assistita

di Prof.ssa Gianna Maria Nardi


La longevità passa (anche) dalla cura della bocca e del naso. Prof. Testori: “La bocca è assai di più di un semplice strumento masticatorio: è un vero e proprio ecosistema pulsante di vita”.


 
 
 
 
IDI Evolution

Il Podcast
dell'Innovazione
Odontoiatrica

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Iscriviti alla Newsletter

 
 

Corsi ECM

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I più letti

 
 

Corsi, Convegni, Eventi

 
 
 
 
 
 

Guarda i nostri video

Guarda i nostri video

Integrazione tra scanner facciale e tracciati mandibolari

 
 
 
 
chiudi