Le donne in stato di gravidanza spesso non sanno come comportarsi di fronte alle problematiche gengivali e dentali che insorgono in questo particolare periodo della loro vita, prevalentemente legate alle alterazioni ormonali.
Spesso sono restie a sottoporsi a controlli odontoiatrici per evitare trattamenti fastidiosi per loro, convinte che sia meglio evitare radiografie e somministrazione di farmaci quali anestesie, antibiotici e antidolorifici. In realtà, il rimandare le cure odontoiatriche a dopo il parto quasi mai risulta essere la scelta migliore per la salute della paziente perché la miglior cosa da fare in gravidanza è mantenere lo stato di salute ottimale di denti e gengive, per evitare conseguenze sistemiche.
Tipologia di ricerca e modalità di analisi
In un articolo rivolto ai pazienti pubblicato su JADA di novembre 2018 vengono brevemente illustrate le problematiche che la gravidanza può scatenare a livello orale, tra cui quelle gengivali e l’erosione dentale.
Patologie gengivali in gravidanza
I cambiamenti ormonali aumentano il rischio di problemi gengivali durante la gravidanza per lo più portando a gonfiore e sanguinamento delle gengive. Alcune donne possono sviluppare anche piccole tumefazioni su queste ultime (epulidi gravidiche) durante la gravidanza che generalmente non danno dolore, ma rendono difficile il mantenimento di una corretta igiene orale.
Tendenzialmente queste tumefazioni scompaiono spontaneamente dopo la nascita del bambino, ma qualora rappresentassero un serio ostacolo alle manovre di igiene orale domiciliare è bene suggerire alla paziente di rimuovere queste tumefazioni prima del parto.
È compito del dentista educare e motivare le pazienti gravide a fare qualche sforzo in più nel prendersi cura dei propri denti spazzolandoli dopo i pasti principali per almeno 2 minuti con un dentifricio a base di fluoro, e utilizzando almeno una volta al giorno il filo interdentale o gli scovolini.
Erosione dentale in gravidanza
L'erosione dentale, che rappresenta la perdita dello strato esterno dello smalto dentale, è un’evenienza che si presenta piuttosto frequentemente in gravidanza quando i denti delle pazienti sono ripetutamente esposti all'acido gastrico a causa degli episodi di vomito che talvolta si protraggono anche per lunghi periodi.
Spetta al dentista spiegare alle pazienti che per prevenire l'erosione dentale devono, dopo gli episodi di vomito, sciacquare la bocca con acqua in cui è stato sciolto un cucchiaio da caffè di bicarbonato di sodio (che in quanto base è in grado di tamponare l’acido gastrico) e di non spazzolare subito i denti per dare modo allo smalto di remineralizzarsi. È bene spazzolare i denti solo dopo circa un'ora dall’episodio di vomito.
Radiografie e farmaci in gravidanza
Le radiografie dentali, fatte ovviamente con cautela e utilizzando il camice piombato protettivo, sono considerate allo stato attuale sicure durante la gravidanza. Il dentista può utilizzare/somministrare anestesia e farmaci quali antibiotici e antidolorifici/anti-infiammatori nelle pazienti in gravidanza se necessari per condurre trattamenti dentali (ovviamente, con la dovuta cautela). L’obiettivo primario deve essere sempre quello di perseguire o mantenere la salute orale delle pazienti.
Conclusioni
La maggiori associazioni nazionali e internazionali di dentisti, ginecologi e ostetrici concordano sull’affermare che l'assistenza sanitaria orale è sicura e importante durante la gravidanza e che vanno motivate le donne in gravidanza al mantenimento di una perfetta igiene orale domiciliare e a sottoporsi a controlli orali frequenti dal dentista con l’obiettivo principale di raggiungere e mantenere la perfetta salute orale.
Per approfondire
Anita M. Mark. Dental care during pregnancy. JADA 2018;149(11:1001
igienisti-dentali 31 Maggio 2023
Le donne diventano dipendenti dal fumo più rapidamente e hanno difficoltà a smettere e a mantenere l’astinenza da fumo. La prof.ssa Nardi analizza una serie di dati sul tema ...
di Prof.ssa Gianna Maria Nardi
interviste 25 Maggio 2023
Il prof. Massimo Gagliani, il dott. Matteo Basso e la dott.ssa Francesca Gelmini dialogano sulla prevenzione secondaria, come attuarla, quali i pazienti da motivare, quali gli strumenti
Oltre la metà degli abitanti del Bel Paese rinuncia a seguire sane abitudini per la salute orale: il 73% ammette di lavarsi i denti meno di due minuti
L’OMS e l’Europa sostengono la necessità di un approccio più abbordabile ai servizi sanitari con costi più accessibili per i pazienti e ridurre il consumo degli zuccheri
igienisti-dentali 20 Aprile 2023
Per salvaguardare la salute si deve smettere di fumare. Lo ribadisce la prof.ssa Nardi ricordando il ruolo dell’igienista dentale nel motivare i pazienti a corretti stili di vita
di Prof.ssa Gianna Maria Nardi
Cronaca 01 Giugno 2023
La Guardia di Finanza segnala autotrasportatore di Misano Adriatico. Avrebbe non dichiarato ricavi per 440mila euro
Igienisti Dentali 31 Maggio 2023
Le donne diventano dipendenti dal fumo più rapidamente e hanno difficoltà a smettere e a mantenere l’astinenza da fumo. La prof.ssa Nardi analizza una serie di dati sul tema ...
di Prof.ssa Gianna Maria Nardi
In occasione della Giornata mondiale dei genitori, Straumann Group e il dott. Ramundo delineano sintomi e segnali a cui fare attenzione nella bocca dei propri figli
Chiarello (SUSO): si dovrebbe definire gli odontoiatri quali unici soggetti deputati a fare diagnosi, occuparsi della prescrizione e del controllo diretto e costante dei...
Aziende 31 Maggio 2023
Ai microfoni di Odontoiatria33 Fulvio Citaredeo, AD e Direttore Generale del Gruppo Pierrel racconta come il gruppo italiano sia diventato leader del settore ed esporti...