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11 Dicembre 2007

Tariffario Andi 2008. Un atto privo di collegialità

di Gerhard Seeberger


Voglio specificare che il tariffario e il nomenclatore dell’ANDI fu annunciato dal vicepresidente dell’ANDI, dottor Bartolomeo Griffa, a Dubai il 24 ottobre durante un ricevimento organizzato da ANDI nell’ambito del Congresso Mondiale FDI.

Più di un mese prima, quindi, del 29 novembre 2007. Questo diminuisce il dispiacere del Segretario Sindacale ANDI, dottor Gianfranco Prada, ad una lacrima di coccodrillo.
Forse si sperava che la notizia non ce la facesse a superare la distanza geografica in tempo reale. Sbagliato. Forse si pensava che non si sapesse che danni hanno creato i tariffari in altri Paesi europei e al di fuori dell’Europa?
Forse si ha paura che il “lusso” odontoiatrico per il “povero paziente italiano” (notizia da dare certo non da un presidente di un associazione di categoria!!!) scoppi prima di aver fatto “l’affare”?
Forse ANDI ha paura di non farcela a sfruttare colleghi e cittadini in tempi che oramai sono maturi di nuovo per un rapporto individuale medico-paziente?

Nel 2005, durante la Sessione Plenaria dell’ERO ad Atene, ho parlato al Presidente della delegazione tedesca in maniera molto chiara quando ha chiesto aiuto al resto dell’Europa (cosa mai avvenuta prima) per non cadere nel pericolo della commercializzazione dell’odontoiatria. Gli ho detto che, per fortuna, dopo decenni di sfruttamento dei pazienti e dei colleghi alemanni sta avvenendo una clandestina rivoluzione dell’odontoiatria tedesca grazie al desiderio dei pazienti!!! Finita la presa in giro da parte degli assicurazioni che sempre di meno offrivano per sempre più soldi per coprire il rischio “orale”. Finiti i tempi che le assicurazioni denigravano il dentista come “lucrante a caro prezzo”. Finita la diffamazione di una figura medica (l’odontoiatra esclusivista) che, al contrario di un commerciante, ha un compito sociale dai tempi di Ippocrate e solo oggi piano piano, con l’aiuto di WHO, CED, FDI, ERO ed altre rappresentanze dell’odontoiatria (non di qualche “club di rappresentavisti massimi per auto-definizione”) viene considerato nelle “White Paper” delle strategie della salute in tutto il mondo.

Poi, con tutta franchezza: non si può andare, da una parte, all’ADN Cronos e spargere notizie presidenziali e, dall’altra, cercare di risolvere con le “lacrime”, chiedere perdono per un atto che non conosce né tatto né educazione ed ancora meno collegialità; per non toccare il tasto della responsabilità professionale.

Gerhard Seeberger
Past president AIO


Aio

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