Quello delle Fake News è un tema da tempo molto dibattuto in sanità, e spesso associato a temi di grande interesse: vaccini, caso Stamina, cura Di Bella.
La FNOMCeO ha organizzato (venerdì 3 maggio) nell’abito del Festival della Tv e dei nuovi media di Dogliani (Cn), un evento dal titolo “Percezioni della realtà e fake news: perché crediamo alle bufale. Giornalismo e bias cognitivi”
Il problema delle Fake News in sanità è quello del rischio che il paziente sia condizionato da false notizie che lo portano a mettere in pratica comportamenti, o scelte, dannose alla sua salute: il non vaccinare il figlio ma anche utilizzare il bicarbonato per lavarsi i denti, per portare la questione nel nostro settore di interesse.
Non solo una notizia non vera, ma anche la scarsa qualità dell'informazione rischia di compromettere la salute delle persone. Perfino la norma Boldi sulla pubblicità in sanità, di fatto, si fonda su questo concetto.
I “cattivi”, quelli che favoriscono le fake news, sono sostanzialmente due.
Il primo è il nostro cervello, noi tendiamo a credere a quello che volgiamo credere, ha ricordato il prof. Sergio Della Sala, professore di neuroscienze all’Università di Edimburgo che ha dimostrato come spesso ci fidiamo delle persone e non dei dati. Certo magari perché non li sappiamo analizzare, non li volgiamo analizzare, non li vogliamo trovare, non vogliamo cercare le prove dell’informazione trovata, tendiamo a cercare le informazioni che vogliamo trovare. E su questo, poi, la tecnologia non aiuta, l’algoritmo di Google ci propone le evidenze secondo i nostri interessi, non secondo l'autorevolezza scientifica della fonte.
Il secondo a salire sul banco degli imputati è spesso il giornalista anche se in realtà riporta notizie di lavori scientifici o pareri di ricercatori. Ma ne parleremo più avanti.
Durante l’evento una dottoressa presente tra il pubblico ha evidenziato come oggi, sempre più spesso, i pazienti arrivano con la cura “già in testa” perché hanno sentito programmi televisivi o effettuato ricerche su Internet.
Il consiglio dato è quello del dialogo, del saper parlare e fare capire al paziente il perché la sua convinzione è dannosa, non è quella giusta per curare la sua patologia. Quindi, il medico, non solo deve essere preparato su sintomi e patologie ed avere doti (e tecniche) comunicative, ma deve anche essere informato sulle “cure alternative” suggerite dai ciarlatani di turno, per poterle ribattere. Su questo può diventare utile il portale attivato dalla FNOMCeO “Dottore ma è vero che”.
Sul tema sarebbe poi interessante approfondire un altro aspetto che suggeriamo alla FNOMCeO. Un tempo quanto diceva il medico curante era il “Vangelo”, citazione scelta consapevolmente in quanto quasi sempre era un atto di fede del paziente nei confronti del professionista: non capisco ma mi fido.
Oggi questo non avviene più anche se ci rivolgiamo al luminare, al nostro medico amico fraterno; appena usciti dal consulto, un salto su Google lo facciamo.
Quindi sono le nuove tecnologie ad aver dato più possibilità al paziente di “controllare” la diagnosi del medico (un tempo al massimo potevi consultare l’enciclopedia medica), oppure è il medico che ha perso credibilità agli occhi del paziente, anche a causa dei comportamenti di molti suoi colleghi?
Per comprendere la bontà di quanto il prof. Della Sala ha spiegato -noi crediamo a cosa vogliamo credere- e come questo non sia limitato a persone magari con bassa scolarità o con scarse opportunità di ottenere informazioni, credo possiamo farlo leggendo alcuni post su gruppi Facebook del settore dentale.
Ne seguo molti perché mi sono utili per capire gli argomenti d’interesse della professione, che poi cerchiamo di approfondire su Odontoiatria33 portando, però, pareri di autorevoli esperti. E quasi mai partecipo al dibattito, anche perché quelle poche volte che ho posto domande, invece di ottenere risposte sono stato cancellato dal gruppo.
Generalizzare non è mai corretto, ma anche in un settore chiuso dove gli operatori dovrebbero conoscere di cosa si parla perché vivono in prima persona la professione, assistiamo al proliferare di Faxe News. Certo, spesso alcuni post vengono pubblicati per attrarre l’attenzione, ma proprio perché il lettore è uno che ne dovrebbe sapere, rimango stupito a leggere, poi, che a palesi inesattezze seguono commenti di apprezzamenti ed anche di conferme.
Al post di un commercialista su di un tema fiscale, ribatte un dentista spiegando che non è così e molti altri dentisti a commentare: “grazie tu si che ne sai”. Solo perché, quanto il dentista dice, è quanto gli altri colleghi vorrebbero che fosse. Trascurando che la realtà (in questo caso la norma) è ovviamente come dice il commercialista.
Dice bene il prof. Della Sala quando afferma che il problema nasce dal fatto che oggi si fatica a distinguere le notizie dalle opinioni, oppure come ricordato da altri relatori, che oggi i social hanno cancellato il dibattito sul vero o falso, polarizzando l’attenzione su da che parte stai.
E la politica di oggi è l'ennesima conferma al concetto.
Spesso, quando su Odontoiatria33 diamo una notizia su di un tema che fa discutere, ricevo mail di commento negative che si aprono con: “ma voi dite”. Il fatto è che noi giornalisti non diciamo, noi riportiamo. Riportiamo un parere di un presidente di associazione, di un parlamentare, quanto dice una norma, diamo una notizia.
Perché deve essere colpa del giornale quanto ha affermato il tale presidente riportato tra virgolette? Si può non essere d’accordo con quanto dice, certo, ma perché sostenere che chi riporta le sue parole la pensa così. Perlato magari il giorno successivo riportiamo un parere opposto ed a criticarci, sono quelli che il giorno prima erano contenti per il parere riportato.
Compito del giornalista è scegliere la notizia, verificare la fonte, è darne informazione. Quando leggete un quotidiano o guardate un telegiornale volete sapere tutto quello che succede, e credo che anche quanto succede nel vostro settore deve essere raccontato, sia che piaccia o non piaccia.
Il pensiero comune, imposto, non aiuta certo non solo a sapere cosa realmente succede ma anche a crescere professionalmente. Meglio conoscere l’evoluzione della professione piuttosto che far credere che questa è rimasta, o tornerà, quella che ci piaceva?
Quanto suggerito dai relatori durante l’evento di Dogliani vale anche per chi si informa nel settore: scegliete le fonti non sulla base che l’informazione data è quella che volete leggere, ma sulla base dell’autorevolezza, o almeno che quella fonte sia un organo di stampa, registrato, dove a scrivere sono giornalisti iscritti all’Albo e non opinionisti.
Distinguere tra opinione ed informazione, tra un vero giornale ed un blog o Facebook, sono le prime cose che dovete riuscire a fare capire ai vostri pazienti quanso cercano informazioni sui temi di salute, ma è anche quanto dovete considerare quando vi informate, e non solo nel dentale.
Copyright © Riproduzione vietata-Tutti i diritti riservati
cronaca 04 Maggio 2018
Dal 14 maggio, in trentuno città i cartelloni per sensibilizzare i cittadini
cronaca 16 Febbraio 2018
Un sito per i cittadini che aiuta i medici a rispondere ai dubbi dei pazienti con informazioni corrette e scientificamente provate. E' questo lo scopo di Dottoremaeveroche, il nuovo sito della...
approfondimenti 23 Ottobre 2017
Vengono indicate come Fake News ma spesso molte notizie non sono false ma "esagerate" al fine di creare attenzione o sensazionalismo, per portare più visite al sito. Se si tratta di notizie di...
approfondimenti 08 Maggio 2017
Interessante evento sulla corretta comunicazione in sanità quello organizzato dalla FNOMCeO a Dogliani (Cn) nell'ambito del Festival della televisione e nuovi media. "Mitologia della salute e...
approfondimenti 23 Marzo 2017
Da tempo ci si interroga, come e se, contrastare la diffusione di false notizie attraverso il web, soprattutto su Facebook. Il problema della veridicità dell'informazione può ovviamente...
Molti analisti indicano nel 2025 un cambio di percezione, da parte di noi cittadini, della cosiddetta Intelligenza Artificiale che per molti è l’App a cui chiediamo di fare...
didomenica 31 Dicembre 2024
Rispolvero il DiDomenica, peraltro uscendo di martedì, per ripercorrere dal punto di vista del settore dentale, l’anno che si chiude questa notte. Sfogliando le circa mille...
didomenica 10 Novembre 2024
Ieri ero a Padova al convengo CNA/SNO Nord Italia per moderare la tavola rotonda “Mercato, regole e buone prassi nel mondo dentale”, davanti a circa 250 persone. Dal...
didomenica 06 Ottobre 2024
“Il mio è stato un lavoro di ripiego, ormai posso dirlo. A vent’anni volevo studiare giornalismo, ma non ho avuto nemmeno il coraggio di chiederlo ai miei. Si sarebbero...
didomenica 08 Settembre 2024
Una delle prime questioni che cominciai a conoscere quando circa 35 anni fa’ iniziai a raccontare il settore dentale è stata la “pletora odontoiatrica”: ovvero ci sono...
O33cronaca 16 Gennaio 2025
In audizione al Senato sul Milleproroghe, la Federazione commenta in modo positivo la proroga ma chiede di estenderla per tutto il 2025
cronaca 05 Dicembre 2024
Anelli scrive al Ministero della Salute chiedendo di intervenire per prorogare anche per il 2025 il divieto di Fatturazione elettronica nei confronti dei pazienti
Aziende 22 Gennaio 2025
Le novità per i dentisti e il ruolo del software gestionale per ottemperare all’obbligo in maniera semplice ed efficace
Cronaca 22 Gennaio 2025
Nel 2025 l’offerta si arricchisce di nuove misure a sostegno dei dipendenti con figli che frequentano i centri estivi, per il congedo parentale e per l’identità di accompagnamento
O33Normative 22 Gennaio 2025
Si avvicina la scadenza dell’invio dei dati di quelle de secondo semestre 2024, ma attenzione alla data di quando è stata pagata la fattura. Ecco un promemoria su scadenze e modalità di...
Approfondimenti 21 Gennaio 2025
I consigli di ADA per protegge la salute dentale di mamma e bambino durante la gravidanza. Questa la dieta e le attenzioni che potreste consigliare alle vostre pazienti
Il nuovo libro EDRA pensato per supportare il lavoro di una vasta gamma di professionisti, tra cui dentisti ed igienisti dentali, offrendo una consapevolezza multidisciplinare in...
Normative 21 Gennaio 2025
Da ANTLO le informazioni per gli odontotecnici sul nuovo registro RENTRI che sostituisce il SIRTI. La gestione dei registri e dei formulari diventano digitale
Cronaca 21 Gennaio 2025
Gli eventi e le celebrazioni di un traguardo importante per la Società Italiana di Odontostomatologia per l’Handicap
Anche a 2025 avviato è possibile aderire a tutte le coperture socio-sanitarie per medici, odontoiatri ed i loro familiari
Normative 20 Gennaio 2025
Arrivano i chiarimenti dell’Agenzia per le imprese e i professionisti che assumono a tempo indeterminato
Approfondimenti 20 Gennaio 2025
I vantaggi per il dentista sul piano organizzativo, fiscale ed economico di attivare una STP. I consigli dei dottori Terzuolo che avvertono: deve essere l'esito di una scelta ponderata, non di una...
Cronaca 20 Gennaio 2025
Un inizio d’eccellenza per il 40° anniversario della Società Italiana di Odontostomatologia per l’Handicap
E’ il nuovo progetto del prof. Guastamacchia che ha deciso di sensibilizzare i componenti del Team odontoiatrico sull’importanza di mantenere corretti stili di vita anche durante le ore di lavoro
Cronaca 17 Gennaio 2025
Per una informazione ancora più immediata e diretta. Per iscriversi ed essere informati in tempo reale su cosa succede nel settore dentale basta un click
Cronaca 16 Gennaio 2025
Prevede lo svolgimento dei tirocini pratico-valutativi, formativi e di orientamento all’interno di alcune strutture odontoiatriche dell’ASL Roma 1 curando i pazienti che afferiscono al SSN